27 mag, 2012
La lista Progetto per Ferrara ha la sola colpa
(se di colpa si può parlare) di aver considerato la richiesta di aiuto
di un gruppo meraviglioso, quello di Parma5stelle, il cui ottimo
lavoro, in diversi anni, è stato ricompensato con la realizzazione del
sogno di eleggere un loro componente, Federico Pizzarotti, a sindaco
della città.
Questo ha determinato la reazione del Blog di Beppe Grillo,
che, come il peggiore partito (la cui struttura però si riduce a quella
del “Re Blog”) ficca il naso nelle decisioni di un sindaco e, per
condizionarne le scelte, lancia in rete discredito,
additando al ruolo di traditori e secessionisti, coloro i quali, da 4
anni, lavorano anche per favorire la nascita di liste
nella provincia di Ferrara (sette, fra cui Comacchio,
lista già passata alla storia del MoVimento per aver insediato in Comune
il sindaco Marco Fabbri).
E’ inaccettabile l’ingerenza del Blog,
come strumento di delegittimazione, nella scelta di governo di
chicchessia, così come lo è stata nell’espellere,
senza coinvolgere la rete e fornire adeguate motivazioni, intere liste
del MoVimento o vietare a liberi cittadini simpatizzanti
del MoVimento di incontrarsi per confrontarsi
su temi che lo riguardano.
La libertà di pensiero, parola e post deve invece
essere garantita da chi pone fra i gradini più alti della sua scala di
valori il “realizzare un efficiente ed efficace scambio di
opinioni e confronto democratico al di fuori di legami
associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o
rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il
ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi” (art. 4 – Non Statuto).
Da tre anni, il MoVimento 5 Stelle attende uno strumento per
realizzare le fasi di “consultazione, deliberazione,
decisione ed elezione” (art. 4 – Non Statuto).
Era stato promesso dalla Casaleggio Associati. Che fine ha fatto? Non è
priorità per un MoVimento che si pone come alternativa di governo alla
vecchia partitocrazia? Perchè la Casaleggio Associati non mostra
interesse verso questi temi? Eppure, chi tutti i giorni è al lavoro sul
territorio lo promette da anni ai cittadini, che anche per questo ci
hanno dato il loro voto.
Se ci fossero difficoltà nella realizzazione di un portale esistono
nel MoVimento migliaia di persone pronte a dare una
mano, anche sul piano economico.
La Casaleggio
Associati è sicuramente un valore aggiunto
nelle strategie di comunicazione del MoVimento. Lo ha dimostrato anche
nelle ultime elezioni. E il Non Statuto, anche se non ne abbiamo la
certezza perché è stato calato dall’alto,
è probabilmente una sua creatura.
Beppe Grillo è il più grande
ispiratore, interprete e divulgatore dei valori del MoVimento e
raggiunge anche i cittadini non connessi alla rete. Per il bene del
MoVimento, riteniamo che debba continuare a farlo.
[Nota: Inutile dire che con le ultime evoluzioni della faccenda (l'intervista al Fatto Quotidiano), Tavolazzi sta finalmente ricredendosi anche su questo punto.]
I liberi cittadini hanno il ruolo di decidere in
democrazia, utilizzando la rete, come descritto nel Non
Statuto, le politiche, i programmi ed i candidati.
Questo è il nostro sogno e, da sempre, siamo pronti a collaborare per
realizzarlo. E questo è il progetto che sta riscuotendo tanto successo
elettorale.
Se tutti lavorassimo in questa direzione, ciascuno nel proprio ruolo,
il MoVimento potrebbe davvero rappresentare l’occasione di cambiamento
culturale che il nostro paese si attende.
Progetto per Ferrara
Fonte: Progetto per Ferrara