Comincia
il pentitismo nel "Fatto Quotidiano?
(dal Fatto Quotidiano di Oggi) Sarà
anche così, ma nel movimento c’è almeno una eccezione. Riguarda Valentino
Tavolazzi, consigliere comunale a Ferrara. Come abbiamo già
scritto su questo blog (“Epurazioni a cinque stelle”)
Tavolazzi, a detta di molti 5S è il “più bravo” dei consiglieri
comunali eletti dal movimento (Grillo appoggiò la sua lista civica), il
più competente: fino ad poco tempo fa sempre a fianco di Grillo in
numerose occasioni pubbliche a ricoprire il ruolo del “tecnico
competente”.
Poi è successo, a marzo, che alcuni
simpatizzanti Cinque Stelle abbiamo organizzato a Rimini un incontro per
interrogarsi su come rafforzate la democrazia nel movimento. Tavolazzi
vi partecipò, e per lui e gli altri partì all’istante una bella
scomunica grillesca con la quale vennero espulsi dal movimento.
Veniamo
ad oggi. Dopo l’incredibile successo di Federico Pizzarotti a Parma,
Tavolazzi si è candidato a direttore generale del comune della città
(lui smentisce, ma non è escluso che a volergli dare questo ruolo ci
stia pensando lo stesso Pizzarotti). Tavolazzi avrebbe tutte le carte in
regola per svolgere quel ruolo: sia la competenza che la stessa visione
“politica” del neo-sindaco. Però, secondo Grillo, il sindaco
Pizzarotti non può decidere da solo i destini della sua Parma.
Questa mattina è partita un’altra scomunica, sempre dal blog di Grillo: “A
Tavolazzi – scrive il blogger – è stato
inibito l’uso congiunto del suo simbolo con quello del MoVimento 5
Stelle qualche mese fa”. La sua nomina “è una scelta
impossibile, incompatibile e ingestibile politicamente. Mi meraviglio
che Tavolazzi si ripresenti ancora sulla scena per spaccare il MoVimento
5 Stelle e che trovi pure il consenso di un consigliere dell’Emilia
Romagna” (il bravo – a questo punto forse troppo –
Giovanni Favia? chiediamo noi).
Non finisce qui. Grillo invita
“chiunque fosse interessato alla posizione invii il suo curriculum a
questa mail”. Il link porta ad un form per segnalazioni su
BeppeGrillo.it. Vi sembra normale? Vi sarebbe sembrato
normale se, appena eletto Luigi De Magistris sindaco di Napoli, Antonio
Di Pietro avesse chiesto a chi volesse diventare assessore nel comune
partenopeo, di mandare un curriculum alla sua mail personale?
La
situazione, per ora è di stallo: quando bisogna confrontarsi sui fatti,
d’altronde, gli insulti e le epurazioni servono a poco. Sarà
interessante però vedere cosa sceglierà Pizzarotti, e vedere
anche come si comporterà Grillo se i suoi cittadini, ora amministratori,
sceglieranno di testa loro come trasformare in realtà, la “nuova
politica”.
Cari amici del
"Fatto"... lo so anch'io, solo gli imbecilli non cambiano mai idea.
Ma voi, a quanto pare, soffrite di un surplus di intelligenza. Le
vostre idee cambiano ad ogni "sfogliar di pagina". Avete una specie di
tavolata self-service delle idee, modello Valtur. Ognuno può trovare nel
vostro buffet qualcosa di suo gradimento: l'apologia del grillismo, o
la sua demolizione in 72 ore.
Che dire? Benvenuti fra noi
umani, che ci mettiamo tanto a capire la grandezza (o la insignidicanza)
di certi personaggi), ma una volta che ci siamo formati un'idea,
riusciamo a tenerla ferma per almeno una settimana!. Non vorremmo che la
ggente dimenticasse troppo in fretta la vostra trionfale accoglienza
alla vittoria epocale del PdL a 5 Stelle a Parma (per non parlare
dell'inizio della Terza Repubblica con la vittoria di Sarego). Quindi...
...così... solo
per non dare prematura sepoltura al vostro affrettato entusiasmo...
Fonte: Tafanus