sabato 5 gennaio 2013

Monti candidato premier? Scelta cinica contro l'Italia!

Volete l'ennesimo populista impaccato di denaro, un incrocio tra le false promesse e l'invasività berlusconiane e un "sobrio" grillismo da millantatore/truffatore/arrivista, che per altri 5 anni se ne fregherà dei vostri problemi e peggiorerà la vostra vita e quella dei vostri figli? 

NOI NO!



[A seguire anche: i mirabolanti risultati del governo Monti visti dall'ottica degli economisti.]




[ Caro PD, dovrai penare parecchio per farci dimenticare che hai appoggiato questo farabutto!
Ma c'è sempre tempo per recuperare. 
Stiamo tutti aspettando... ]

Fonte: Webcong


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[ Nel frattempo dal Corriere abbiamo un'ulteriore conferma che Scelta Civica non è veramente la lista di Monti, ma è semplicemente l'ennesimo partito civetta pilotato da Montezemolo e dalle elites italiane, quelle che vogliono continuare a spremerci pur di non far calare i loro grassi grossi profitti.

Nella loro mentalità noi siamo pesci piccoli e come tali dobbiamo essere schiacciati e mangiati da loro, i pesci più grossi. Monti serve loro a questo. ]

Il sito www.sceltacivica.it registrato da Associazione Italia Futura


Il dominio creato il 2 gennaio a nome Andrea Romano, direttore di Italia Futura

Fonte: Corriere

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Altre immagini divertenti (per ridere piangendo):







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Ma come dimenticare i fantastici risultati del Salvatore della Patria?

Lungimiranza tecnica


Nel ddl stabilità, sui 400 milioni di euro necessari al sostentamento del sistema universitario, ne sono disponibili solo 100. Qualora non venissero trovati i restanti 300, «il 50% degli atenei rischierebbe il default» perché non potrebbero «fare fronte alle spese per il funzionamento». Ad affermarlo non è un pericoloso giornale o esponente bolscevico, ma il ministro dell’Istruzione Profumo.

Curioso che, però, il Governo dei bocconiani riesca a tirar fuori dal cilindro, sempre nel ddl stabilità, altri 2 miliardi di euro per il Tav in Val di Susa. Succede, infatti, che proprio un emendamento voluto dai “tecnici” aumenti gli stanziamenti per la Torino-Lione di 150 milioni (da 530 a 680) nel 2015 e ne destini altri 150 all’anno dal 2016 al 2029 (quindi, se tutto andrà bene, io che di anni ne ho 19, vedrò questo scintillante treno ad alta velocità a 36 anni. Salerno-Reggio Calabria permettendo, of course). Da notare, inoltre, che la fine dei lavori era prevista per il 2023. Dettagli.

Insomma, mentre il sistema universitario rischia il dissesto, Monti & co. ritengono più importante scavare un buco in una montagna e spedire una mozzarella a 300 Km/h. Eppure basterebbe cancellare tre F-35 per reperire i 300 milioni necessari. Questa sì che è lungimiranza tecnica.

Fonte: Pasquale Videtta

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Il cor(ro)sivo della Militant

dicembre 15th, 2012


Da giorni, tanto a livello italiano quanto europeo, l’establishment economico-politico sta chiedendo a Mario Monti di “scendere in campo” in vista delle prossime elezioni. 

La ragione sarebbe quella di non sacrificare al populismo antieuropeista “quanto fatto di buono fin qui” nella lotta contro il debito pubblico che “strangola la nostra economia”. 

Ma se i criteri fossero davvero questi il nostro professore dovrebbe ritirarsi a vita privata. Eppure di corsa.

Infatti nell’ultimo anno il debito non solo è salito in termini percentuali rispetto al PIL (126%), ma è cresciuto anche in termini assoluti (2014 miliardi di euro ). 

Quindi, sempre stando ai criteri di cui sopra, potremmo tranquillamente affermare che i sacrifici, i tagli alla spesa pubblica, la contrazione dei salari, l’ulteriore precarizzazione del lavoro, l’abbassamento delle pensioni… non sono serviti a nulla

Questi, però, sono ragionamenti capziosi. Perchè noi sappiamo bene che per comprendere quanto sta accadendo in Italia l’ordine del discorso andrebbe ribaltato esattamente di 180 gradi: è stato lo spauracchio del debito pubblico ad essere stato utile per giustificare i sacrifici, i tagli alla spesa pubblica, ecc. ecc. O qualcuno è ancora convinto del contrario?

[Vale a dire: 

per l'establishment economico-politico la crescita del debito pubblico è comunque una cosa positiva in quanto con l'utilizzo del suo spauracchio si possono continuare i tagli alla spesa pubblica, la precarizzazione del lavoro, la diminuizione degli stipendi, la distruzione delle pensioni e anche l'erosione dei risparmi privati tramite l'aumento incontrollato delle tasse volte a pesare maggiormente sulle fasce sociali economicamente più deboli (cioè meno ricche). 

Tutto ciò non potrà che creare un'enorme massa di disoccupati disposta a tutto pur di lavorare e ad accettare qualsiasi condizione di lavoro (senza garanzie e sicurezza) e di salario (basso).

Poco basta a capire che per i grandi datori di lavoro, grandi industriali, grandi aziende, grandi capitalisti, multinazionali, tutto ciò rappresenta un incremento di guadagni a monte, fatto sulla pelle dei lavoratori: pagandoli di meno nelle loro casse rimangono molti più soldi.

Questo li rende "più competitivi" economicamente e in grado di aprire nuovi esercizi e nuovi fabbriche, comprare nuovi macchinari, e consolidare capitali che gli permettono anche di spostarsi continuamente da una parte all'altra del mondo alla ricerca di nuovi posti dove la forza lavoro ha un costo sempre più irrisorio.]

Fonte: Militant Blog


Lavoratore...Franco
ECCO QUELLO CHE HA FATTO DI “BUONO” IL GOVERNO MONTI:

Il Commissario agli Affari economici della Ue Olli Rehn ha avvertito che l’Italia non centrerà nel 2013 gli obiettivi di consolidamento del bilancio. 
La montagna del debito pubblico crescerà e il pareggio di bilancio non sarà centrato. La cura da cavallo di Monti ha ingrassato solo gli strozzini della finanza speculativa e bancaria. 
Questo era il suo compito.
Vedi qui sotto i danni fatti dal governo in un solo anno.

Dal novembre 2011, data di insediamento di Monti, al novembre 2012 abbiamo avuto:

- La Disoccupazione salita dal 9,30% al 10,80%
- Il Pil sceso da -051% a -2,56%
- La Produz. Industriale scesa da -4,5 a -5,07
- Il Debito Pubblico salito da 1.916.401 a 1.975.631
- Debito/Pil salito da 120,70% a 126,40%
- Deficit/Pil salito da -2,50ma -2,8
-Consumi scesi da -1,59% a -3,69%
- Le Retribuzioni scese da 1,48 a 1,38

* Fonte: Ufficio Studi Il Sole 24 Ore
(Dati tratti dal Sole 24 Ore del 9 novembre 2012).


Saluti compagni

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Una selezione di articoli per non dimenticare la fantastica lungimiranza tecnica del grillino populista (e imitatore di Berlusconi alias "meno tasse per tutti" - ma solo sotto elezioni -) Mario Monti:

http://www.militant-blog.org/?p=8278
http://keynesblog.com/2012/11/09/un-anno-di-governo-monti-i-numeri-di-un-disastro-prevedibile/
http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.it/2012/12/il-triste-bilancio-del-2012.html
http://liberthalia.wordpress.com/2012/11/23/final-destination/
http://www.corriere.it/economia/13_gennaio_04/inps-cassa-integrazione_edb78d8c-5656-11e2-9534-ad350c7cbb97.shtml
http://www.repubblica.it/economia/2013/01/04/news/inflazione_2012_3_top_da_2008-49893142/


[Mai più un Monti, mai più dei governanti che attuino azioni e disegni che siano contrari agli interessi della maggioranza del popolo italiano! 
(Cioè solo idonei ai disegni e profitti di pochi grandi capitalisti assetati di denaro).

Ricordiamocelo nel momento in cui a governare fosse anche il M5S!]