martedì 29 maggio 2012

Un Grillo per la testa

13 Aprile 2008

Dobbiamo ricordarci che il Grillo Parlante è pur sempre il personaggio di una favola di bugie e persone di legno.
Ma invece Beppe Grillo chi cavolo è?! Dopo aver lavorato per diverso tempo in tv i primi successi teatrali sono stati raccolti negli anni 90… Poco tempo dopo se ne è venuto fuori con lo spettacolo “Time Out”, e nel 2000 spaccava i computer dal vivo chiamando perfino il pubblico ad aiutarlo. Le cose sono cambiate quando il caro Gianroberto Casaleggio entrò nel suo camerino al termine di un suo spettacolo e lo convinse a interrompere il tour, cambiare idea sul mondo di Internet e dei computer e smettere di dire certe cose per incominciare a dirne altre.
Gianroberto Casaleggio ha convinto Beppe Grillo ad aprire un blog nel 2005, anno del famoso tour “beppegrillo.it”, e da allora con una media di centinaia di migliaia di utenti giornalieri (pochi giorni fa è entrato nella classifica dei primi 25 blog mondiali del TIME) Beppe continua a tenere attivo e aggiornato il suo blog. Per darvi un’idea di quanto sia influente la Casaleggio su Beppe Grillo sappiate soltanto che è lei che produce tutti i suoi libri/gadget/dvd, che è lei che gestisce il blog, le collaborazioni con chiunque, ed è probabile che siano state sue le idee dei meet-up e del V-Day. Ma è davvero possibile che Beppe abbia cambiato idea così di colpo? Impossibile dare una risposta, Internet è stato un mondo che negli ultimi anni si è evoluto in maniera impressionante e imprevedibile e ha offerto all’individuo possibilità prima inimmaginabili, ma per capire meglio questa scelta dobbiamo capire chi è veramente Gianroberto Casaleggio e quale è il suo ruolo.

Gianroberto è il fondatore dell’omonima compagnia Casaleggio associati, società di “strategie informatiche” attiva dal 2004, che meglio di tutti ha capito in tempo in Italia il fenomeno Internet. Come possiamo leggere nel suo “la Blogosfera e i media”, documento redatto nel gennaio 2006, è stata una fra le prime compagnie a comprendere le potenzialità del web, e forse già la sua impostazione di società di consulenza per le “strategie di rete” denota come fosse assolutamente cosciente e consapevole della piega che Internet avrebbe preso.
Quattro dei cinque fondatori iniziali della società, Gianroberto compreso, provengono da un passato comune, coprivano tutti ruoli importanti nella dirigenza della Webegg Spa, anch’essa azienda di consulenza informatica controllata da Telecom Italia tramite la IT Telecom Spa. Dopo qualche compravendita però la Webegg si è allontanata dalla Telecom, e dopo pochi mesi è stata fondata la Casaleggio, che tramite Beppe Grillo sta portando avanti la famosa Shareaction per riprendersi Telecom, e controllare di conseguenza il futuro della consulenza in rete, che Telecom non sfrutta opportunamente.
Ma queste faccende di pura economia sono piuttosto noiose e complesse, e ve le risparmio, più interessanti sono invece i partners della Casaleggio, fra cui troviamo sia la Enamics sia la Bivings Group, compagnie americana di portata gigantesca ma soprattutto legate a mostri della finanza internazionale, dalla J.P. Morgan, che facente parte del gruppo Rockfeller ha una sua mano appoggiata sul volante del mondo, al ministero del tesoro degli Stati Uniti.
Mi vorrei però concentrare su una attività in particolare della Bivings; Chi di voi conosce la Monsanto saprà che è una gran stronza…. ci fa mangiare veleno pur di guadagnare da inizio 1900. Come si legge in questo articolo qualche anno fa, dopo l’uscita di un articolo sull’importante rivista “Nature” criminalizzante gli OGM, di cui la Monsanto è una delle maggiori sostenitrici a livello mondiale (ne ricava un guadagno annuo di 10 mld di dollari), l’azienda si è rivolta alla Bivings per ottenere aiuto. Immediatamente sono apparsi sulla più quotata mailing list scientifica svariati utenti in difesa degli OGM, che accusavano spudoratamente gli autori dell’articolo di faziosità, di attivismo politico di parte ecc ecc.
Tutte queste cose però non sono semplici curiosità. Questa è una lunga serie di collegamenti che porta a capire il vero ruolo di Beppe Grillo in Italia. Per sua stessa ammissione la Casaleggio disse di essere intenzionata a “contribuire allo sviluppo in Italia di gruppi di pensiero e di orientamento politico”. Esattamente ciò che fa da anni di nascosto la Bivings in America.
Io non voglio giudicare Beppe Grillo, sta facendo tanto per l’Italia e gli italiani, ha dato il via alle liste civiche, una prima illuminante esperienza di attivismo civile, mantiene viva la lotta contro le magagne dello stato come gli inceneritori o simili, ha portato sulla bocca di tutte le altrimenti sconosciute indagini di Travaglio (che fa quel che fa ben da prima di Beppe Grillo). Insomma… mi sembra proprio che sia un bene per il paese. Ma ho un dubbio: e se fosse anche questo tutto un modo per intrattenerci? Per tenerci occupati? per farci credere di stare cambiando le cose? quando lui stesso ammette che già da prima dell’8 settembre sapeva che non si sarebbe ottenuto nulla, quando poi per giunta fa un altro v-day, questo dubbio si rinforza, si alimenta, e nasce il bisogno di altra informazione. Getta fango su tutto e tutti senza intaccare la sua integrità, come d’altronde chiunque farebbe. Ma non sono tesi assurde, d’altronde dietro ci sono le stesse persone che diressero il ventesimo secolo verso il mondo di oggi, che scelsero l’energia che ruba al pianeta ciò che non può restituire (lo stesso J.P. Morgan tagliò tutti i finanziamenti agli studi di Nikola Tesla che negli anni 40 scopriva l’energia pulita), le stesse persone che sono nelle logge massoniche, le stesse persone che hanno in mano l’economia mondiale (forse è per queste che Beppe dall’incontro con la Casaleggio non parla più di Signoraggio), le stesse persone che governano il mondo da dietro le quinte.
Vi rimando a una pagina molto particolare messa in piedi proprio sul sito della Casaleggio. È una “mappa del potere dove potete trovare i collegamenti tra quasi tutte le aziende Italiane… ne mancano alcune come, toh, ad esempio, proprio la Casaleggio; tuttavia è un buona chicca online e vi consiglio di impratichirvici un pò.
Il problema è che non ci si può più fidare di nessuno in questo paese. Purtroppo tutte queste informazioni sono reperibili solamente in rete, da diverse fonti ma comunque solamente in rete, e ciò ne compromette la credibilità. Non voglio spingervi a credere che Grillo sia un bene o un male, che sia un buono o un cattivo, voglio solo che vi informiate, perché come sapete bene l’informazione è la chiave che scatena la coscienza critica, la contestazione, e, più in là, la rivoluzione.
Come ha spiegato il giornalista Paolo Barnard in “Considerazioni sul V-Day”:
I nostri personaggi (…) di fatto svuotano l’Io dei loro seguaci impedendogli di divenire singole entità autonome e potenti, rendendoli (rendendoci) un esercito di anime incapaci, dunque minando la Società Civile organizzata e la speranza che essa rappresenta [...] Credete veramente - continua Paolo Barnard - che il Potere sia così sciocco e impreparato da poter essere, non dico sconfitto, ma anche solo disturbato da questo sgangherato esercito alla deriva?“.

Per finire faccio una piccola parentesi sul V2-Day che si terrà il 25 aprile. Tralasciando i tre punti posti da Grillo con cui concordo vorrei illuminare anche qui la faccia cospirazionista dell’evento. La mancanza di volontà di Grillo di inserire nei punti anche l’eliminazione della clausola che, origine di tutti i mali, da qualche anno costringe i giornalisti a essere responsabili essi stessi dei loro servizi (in pratica l’azienda non tutela… se fai un dossier su Berlusconi e ti denuncia paga il giornalista e non il programma), questa odiosa frasetta nei contratti di tutti i giornalisti ha reso impossibile una vera informazione, distruggendo programmi come Report o rendendoli sicuramente più discutibili. Ma cosa può voler significare l’assenza di questo punto? Essendo che senza la sua abolizione probabilmente nulla cambierà nel mondo dell’informazione tradizionale se non una cosa, la sparizione dei media più piccoli che senza il finanziamento non troveranno più spazio, penso che il V2-Day sia un surrogato di accelerazione al futuro made in Casaleggio. Come possiamo vedere nel video qua sotto e presente su www.casaleggioassociati.it/thefutureofmedia la Casaleggio ha stilato una previsione quasi completa di ciò che dovrebbe accadere tra qualche anno: La cancellazione dei mass media tradizionali e la digitalizzazione della vita di tutti noi mediante un avatar. Nel video si pubblicizza anche Second Life, l’emblema della funzione narcotizzante della rete, dove sono presenti sia Grillo sia Di Pietro (anche il suo blog, tanto per dirne una, è gestito dalla Casaleggio) che fanno i comizi virtuali. Ci sarebbe da discutere ore su questo filmato… dai simboli massonici al fatto che una statua di prometeo è situata davanti al Rockfeller center a New York… Ma divagherei troppo per un intervento già troppo lungo… per cui vi lascio alla visione del filmato.

Concludo qui anche se l’argomento richiederebbe ancora diverse pagine… in compenso vi lascio una piccola linkografia per chi volesse approfondire… e approfondite mi raccomando! ;)

Fonte: Nethanel.it