M5S, da esperimento a progetto politico. Quando?
Lun, 06/08/2012 - 07:41

Il M5S è nato certamente come esperimento. Lo sapevamo tutti ed è stata la sua portata innovativa ad avvicinare migliaia di persone alla politica.
Gli
ingredienti sono la genialità di Beppe e la chiarezza del messaggio
rivoluzionario. L’impegno e l’abnegazione di chi ci ha creduto, hanno
fatto il resto.
L’impianto
del non statuto è elementare, attraente, e la democrazia diretta ne
costituisce il nucleo. Il progetto M5S ha come pilastro lo scopo di
costruire la DD [Democrazia Diretta] dentro al Movimento e nella società.
Gli indirizzi ed il governo del M5S sono nelle mani degli utenti della rete. Uno vale uno, chi non partecipa vale zero.
Eppure
dal 2009 ad oggi (sono trascorsi quasi tre anni) passi in avanti nella
direzione promessa ai cittadini, non ne sono stati fatti. Ci
sarà un motivo? Se economico, facciamo subito una colletta: 10 euro a
testa e vengono fuori cifre da capogiro. Qualcuno a Rimini lo aveva
proposto.
No, non è un problema economico. Casaleggio vede la democrazia diretta come un problema per il suo strapotere ed uno ostacolo per il fine ultimo, quello che noi non conosciamo.
Grillo gli ha delegato tutto. E’ lui oggi il padrone del Movimento. Caccia chi vuole, detta nuove regole, scrive post politici, dà ordini ai sindaci.
Casaleggio attualmente regna e la maggior parte degli eletti e dei cittadini cinque stelle tace, apparentemente sazia delle aspettative elettorali, ma soprattutto intimorita dalla strategia colpire pochi per educare gli altri.
Questo è il problema del Movimento e, per il potenziale di cambiamento di cui è portatore, anche del paese.
Valentino Tavolazzi - Progetto per Ferrara
Fonte: Cento in Movimento
L'influenza di Casaleggio, del resto, era nota. Ma il consigliere, avvelenato dalla sua esclusione (doveva anche diventare direttore generale del comune di Parma con Pizzarotti) da tempo punta il dito contro l'assenza di democrazia nel Movimento, con un potere a suo dire accentrato negli uffici della Casaleggio Associati, a Milano: " Il M5S è nato certamente come esperimento. Lo sapevamo tutti ed è stata la sua portata innovativa ad avvicinare migliaia di persone alla politica. Gli ingredienti sono la genialità di Beppe e la chiarezza del messaggio rivoluzionario" scrive Tavolazzi, "Uno vale uno, chi non partecipa vale zero".
Ma le promesse, prosegue la lettera, sono state tradite: "Dal 2009 ad oggi passi in avanti nella direzione promessa ai cittadini, non ne sono stati fatti. Ci sarà un motivo? Se economico, facciamo subito una colletta: 10 euro a testa e vengono fuori cifre da capogiro. Qualcuno a Rimini lo aveva proposto".
No, non è un problema economico, chiarisce Tavolazzi: "Casaleggio vede la democrazia diretta come un problema per il suo strapotere ed uno ostacolo per il fine ultimo, quello che noi non conosciamo. Grillo gli ha delegato tutto". Persino gli articoli sul blog, i commenti da migliaia di condivisioni a botta, le polemiche con i vari esponenti della vita politica nazionale. Fino alle decisione su chi espellere o no dal Movimento.
(13 agosto 2012)
Fonte: Repubblica
Fonte: Cento in Movimento
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"Non è Grillo il vero leader del Movimento 5 stelle"
L'accusa del consigliere comunale di Ferrara Valentino Tavolazzi, espulso a marzo dalle fila dei grillini: "E' il pubblicitario Gianroberto Casaleggio che scrive i post politici e dà ordini ai sindaci. E la maggior parte degli eletti tace"
L'influenza di Casaleggio, del resto, era nota. Ma il consigliere, avvelenato dalla sua esclusione (doveva anche diventare direttore generale del comune di Parma con Pizzarotti) da tempo punta il dito contro l'assenza di democrazia nel Movimento, con un potere a suo dire accentrato negli uffici della Casaleggio Associati, a Milano: " Il M5S è nato certamente come esperimento. Lo sapevamo tutti ed è stata la sua portata innovativa ad avvicinare migliaia di persone alla politica. Gli ingredienti sono la genialità di Beppe e la chiarezza del messaggio rivoluzionario" scrive Tavolazzi, "Uno vale uno, chi non partecipa vale zero".
Ma le promesse, prosegue la lettera, sono state tradite: "Dal 2009 ad oggi passi in avanti nella direzione promessa ai cittadini, non ne sono stati fatti. Ci sarà un motivo? Se economico, facciamo subito una colletta: 10 euro a testa e vengono fuori cifre da capogiro. Qualcuno a Rimini lo aveva proposto".
No, non è un problema economico, chiarisce Tavolazzi: "Casaleggio vede la democrazia diretta come un problema per il suo strapotere ed uno ostacolo per il fine ultimo, quello che noi non conosciamo. Grillo gli ha delegato tutto". Persino gli articoli sul blog, i commenti da migliaia di condivisioni a botta, le polemiche con i vari esponenti della vita politica nazionale. Fino alle decisione su chi espellere o no dal Movimento.
(13 agosto 2012)
Fonte: Repubblica
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Petizione on-line: Casaleggio Associati deve uscire dal M5S ?
posted by Redazione
on Mar, 07/08/2012 - 07:45

Questa petizione di raccolta firme, è stata indetta per far sì che la Casaleggio Associati, esca dal Movimento 5 Stelle, che in teoria dovrebbe essere un movimento di cittadini in realtà si sta rivelando cosa di pochi per controllare le masse.
Vedi progetto Prometeus della Casaleggio.
Vedi progetto Prometeus della Casaleggio.
Se il Movimento 5 stelle è un movimento di cittadini, noi cittadini abbiamo il diritto di scegliere i nostri Vertici.
Fonte: Cento in Movimento
[Nota di ControGrillo: Segnaliamo questa iniziativa che però lascia il tempo che trova.
Petizioni del genere hanno più o meno lo stesso valore dei sondaggi web fasulli che davano il M5S al 20%, oltre al fatto che possono costituire una sorta di lista di proscrizione se compilati sinceramente e con dati personali veri.
La bellezza della rete è proprio il fatto che dà la possibilità d'informarsi ed esprimersi in maniera anonima (anche totale, se reputato necessario, con alcuni appositi accorgimenti) oltre che di conoscersi e confrontarsi a grandi distanze, ma l'organizzazione è un'altra cosa e presuppone l'incontro e il lavoro collettivo nella vita reale.
Le proteste non si fanno sul web, ma in piazza, nella vita reale, con le proprie carne e ossa.
In questo caso avrebbe molto più valore una protesta dal basso, fatta da tutti coloro che si sono avvicinati al M5S in questi anni, convinti sinceramente che si stesse lottando per una VERA Democrazia Diretta, e non per l'ennesimo inganno ai danni dei soliti.
Una protesta organizzata e partecipata, con un numero abbastanza consistente, ma neanche troppo grande purchè composto da gente davvero convinta e motivata (si guardi ad esempio alla protesta degli operai dell'ILVA contro i sindacati confederati e al clamore da essa suscitato. Non serve molto, basta essere convinti perchè si è consapevoli di essere nel giusto e che la propria protesta non può essere ignorata, tutt'al più demonizzata, ostracizzata, isolata e attaccata come "violenta" ma questi non sono nient'altro che i soliti metodi di cui tutti ormai dovrebbero essere a conoscenza).
Una protesta che si potrebbe fare, per esempio, sotto la sede di Milano della Casaleggio Associati, o ancora durante uno dei tanti comizi-spettacolo di Beppe Grillo in giro per l'Italia.
Una protesta volta più alla creazione di una consapevolezza diffusa e alla rifondazione di un vero movimento che possa davvero rivoluzionare l'Italia piuttosto che a recuperare il partito-azienda del Movimento 5 Stelle.
Perchè ormai nel M5S, guidato in questo dai suoi vertici, è in corso una pericolosa deriva destroide se non persino assimilabile al fascismo (d'altronde una simile deriva non potrebbe che corrispondere agli interessi gran-imprenditoriali legati alla Casaleggio Associati, esattamente come, storicamente parlando, all'epoca il fascismo di Mussolini si legò fin dai suoi inizi a quegli stessi interessi) e parlando francamente, è impossibile e costituirebbe nient'altro che un'ingenuità credere che dal basso questo partito, che costituisce una proprietà privata in mano a Beppe Grillo, e che è guidato dalla Casaleggio Associati attraverso l'intimidazione e il terrore interni, possa essere riformato.
Il partito-azienda M5S, legalmente parlando, è una proprietà di Grillo e la sua sede è il blog di Grillo.
Beppe Grillo e il gestore della sede del partito M5S, la Casaleggio Associati, hanno il diritto e l'autorità (non morale certamente, ma legale) di espellere dalla sede del partito e conseguentemente dal partito stesso chiunque vogliano.
Chi sottostà ai diktat di Grillo e Casaleggio può comunque aspirare alla poltrona e allo stipendio di consigliere, sindaco, assessore o parlamentare: per molti si può fare...
Questa è la dura realtà.
Alla parte sana del M5S, ai suoi attivisti e militanti, va quindi il compito di creare, insieme a tutti gli altri cittadini che desiderano una vera Democrazia, un vero movimento davvero trasparente, partecipativo e inclusivo e al di fuori di inganni votati a secondi fini, nonchè quello di utilizzare la rete per informare quanta più gente possibile dell'attuale realtà del M5S e di organizzarsi nella vita reale di tutti i giorni per diffondere la vera Democrazia Diretta e non un surrogato o una mistificazione di essa.]
Pallacorda • 7 days ago
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Chi è il vero padrone del m5s?
Valentino Tavolazzi ritorna all’attacco del duo Grillo-Casaleggio, anche se dice cose che noi caproni ripetiamo da tempo.
Il consigliere comunale ferrarese in una lettera scrive: “Grillo
gli ha delegato tutto. E’ lui oggi il padrone del Movimento. Caccia chi
vuole, detta nuove regole, scrive post politici, dà ordini ai sindaci“.
Insomma Grillo sarebbe solo l’uomo immagine del movimento, il quale ci mette il nome e la faccia, mentre chi detta la linea politica è il guru Casaleggio.
Insomma Grillo sarebbe solo l’uomo immagine del movimento, il quale ci mette il nome e la faccia, mentre chi detta la linea politica è il guru Casaleggio.
Tavolazzi aggiunge che “Casaleggio vede la democrazia diretta
come un problema per il suo strapotere ed uno ostacolo per il fine
ultimo, quello che noi non conosciamo“, infatti è strano come
Casaleggio, l’esperto informatico del movimento 5 stelle, in tre anni
non abbia ancora fornito ai grillini un adeguata piattaforma per
esercitare la democrazia diretta, nonostante le numerose lamentele su
questo argomento.
Fonte: Movimento dei caproni
Tra i commenti:
Caprone vestito da Lupo • 6 days ago -
Budde • 6 days ago -