mercoledì 7 novembre 2012
Candidature alle elezioni: Beppe Grillo chiede aiuto
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La Rete non dimentica - Contro ogni grillismo
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Tra i commenti:
Però mi dispiace anche vedere come a tutta questa democrazia spontanea dal basso, voglia di fare, persone valide ecc. in questo Movimento spesso faccia da contraltare l’indicazione calata dall’alto che sa di verità rivelata. Fa tanto ideologia di partito della Prima Repubblica (pur sempre meglio della Seconda, eh), ma fa anche tanto vecchia politica.
1) che ci troviamo di fronte ad una struttura populistica fortemente antidemocratica;
2 ) che ogni testa pensante non è utile, anzi ingombrante specialmente se non si colloca dentro il pensiero di Grillo.
3)che il movimento non esiste ; esistono sole le elucubrazioni di Grillo che svezza il suo pollaio;
4) che il blog è strumento per scientemente mettere in scena un pensiero dominante a scapito e danni di chi si sente un libero pensatore;nel giro di 1 ,2 commenti non soddisfacenti l’account viene sospeso
Eppure per un poco avevo sperato in un movimento nuovo di vera democrazia diretta : tutte chiacchiere
Beppe Grillo e le regole del MoVimento 5 Stelle
29/10/2012 - Pubblicati sul sito internet del comico genovese i requisiti per la candidatura
LA PRIMA SORPRESA – Già dalle prime righe del documento si nota la prima sorpresa:
E così abbiamo seccato i vari Tavolazzi etc.
Un calcio nel deretano anche a Favia.
Ecco le regole per i votanti:
E fin qui, poco da dire. Grillo, sul blog, spiega perché la scelta di chiudere ai nuovi candidati: “Più o meno le liste le abbiamo in tutta Italia, quindi per premiare quelli che sono stati con noi per 5 anni, che hanno combattuto sul territorio, che poi non sono stati eletti e si sono candidati. Quindi chiunque sia stato iscritto a una lista comunale o regionale può candidarsi”.
IL CANDIDATO PREMIER – Ad occhio si direbbe che i grillini non abbiano scelto un metodo per indicare anche il candidato premier (che non fa parte degli obblighi della legge elettorale, ma di solito serve a far convergere il maggior numero di voti sulla lista). Probabilmente un nome verrà indicato in un secondo momento, ed è facile che la sceltà sarà, anche in questo caso, provocatoria. Nel post che accompagna la presentazione delle regole dice anche altro riguardo il suo ruolo:
Come vedete, qui Grillo dapprima si autonomina capo politico, ma subito ritaglia per sé un ruolo di garante. Come da regole già presentate nei mesi precedenti, nessuna sorpresa.
LA FORMAZIONE DELLE LISTE – Infine, le regole per la formazione delle liste:
Anche qui, disposizioni di buonsenso e poco spazio, in partenza, lasciato all’arbitrio del fondatore Beppe e della sua presunta anima nera Casaleggio. Non si sa se per le pressioni mediatiche degli ultimi mesi o per genuina volontà democratica, ma rispetto ad altre “consultazioni popolari” in essere questa sembra la più pulita, in partenza.