13 ottobre 2012
Il leader del M5S, dopo essere sbarcato nell'isola a nuoto, ha scalato l'Etna per il terzo giorno di campagna elettorale (Adn Kronos)
Accolto da non meno di 300 rincoglioniti, Grillo ha iniziato a sproloquiare: ''Questi
malati di mente parlano di spending rewiev, di rating e poi gli si
ferma la macchina e non sanno dove è il motore, se è davanti o di
dietro. Non sanno neanche sopravvivere. E' allora è il momento di
cambiare perché cosa abbiamo da perdere? Cosa avete da perdere voi
siciliani? Abbiamo già perso tutto, dobbiamo perdere anche la dignità e
la moralità?'', attacca Grillo. ''Il nostro Presidente
della Repubblica dice che bisogna riconquistare la moralità. Cos'è la
moralita? Non devi fare una legge per essere morale. Io non posso
rispettare una legge se viene scritta da un fuorilegge. La mia moralità
me lo vieta''.
Poi la richiesta di voto per il movimento 5 Stelle: "Lo penso anch'io che dare il voto al Movimento Cinque Stelle è un salto nel buio ma con onestà, veramente, preferisco un salto nel buio con questi ragazzi che un suicidio assistito con questi qua'', ha detto ancora.
Poi Grillo, fa una battuta sulla "mafia che non c'è, in puro stile Berlusconi: "...l'unico modo per far fuori la mafia è quello di quotarla in borsa, fargli pagare le tasse e distruggerla con l'irpef. E' una battuta per dirvi che questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura''. (...infatti, Roberto Mangano faceva lo stalliere senza stalla, e Marcello dell'Utri faceva il bibliofilo, e si faceva mandare "i cavalli" all'Hoteòl Excelsior di Via Veneto - NdR)
"Nei siciliani vedo uno sguardo diverso, meno disilluso, adesso, forse c'e' un minimo di speranza'', ha detto ancora Grillo, facendo un primo bilancio dei primi tre giorni di campagna elettorale in Sicilia. ''Un anno fa sono andato a Palermo per la amministrative - aggiunge - e ho visto gente disillusa con le braccia conserte che sembrava mi dicesse "ma che cosa stai facendo? Tanto qui non si muove nulla". E infatti non si è mosso niente. Ora gli sguardi sono diversi. Forse c'è un briciolo di speranza''. ''Avete una cultura spaziale ma siete passati da Verga e Pirandello a Miccichè... Ma se qui nasce qualcosa, nasce qualcosa che cambierà l'Italia, non soltanto la Sicilia''.
"Io assemblo persone, controllo se chi entra nel movimento è incensurato. Per trovare 80 incensurati in Sicilia - chiosa ironico - mi sono fatto un culo così...'' (...cfr. questa frase con quella detta un minuto prima: "questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura"... A coso, ma devi d'annattene affanculo!... NdR)
I prossimi programmi di Grillo:
Fonte: Tafanus
Grillo: "Sconfiggere la mafia?
NICOLOSI (CATANIA)- "Nei siciliani vedo uno sguardo diverso", meno disilluso, adesso "forse c'é un minino di speranza". Lo ha affermato Beppe Grillo facendo, sull'Etna, un primo bilancio dei primi tre giorni di campagna elettorale trascorsi in Sicilia dove il 28 ottobre si vota per le regionali. "Un anno fa sono andato a Palermo per la amministrative - aggiunge - e ho visto gente disillusa con le braccia conserte che sembrava mi dicesse 'ma che cosa stai facendo? Tanto qui non si muove nulla'. E infatti non si è mosso niente. Ora gli sguardi sono diversi. Forse c'é un briciolo di speranza".
"Avete una cultura spaziale - dice Grillo - ma siete passati da Verga a Micciché... Ma se qui nasce qualcosa, nasce qualcosa che cambierà l'Italia, non soltanto la Sicilia". Sul suo ruolo nel M5S conferma :"Io assemblo persone, controllo se chi entra nel movimento è incensurato". "Per trovare 80 incensurati in Sicilia - chiosa ironico - mi sono fatto un culo così...".
Il comico genovese parla poi di mafia: "L'unico modo per far fuori la mafia è quello di quotarla in borsa, farle pagare le tasse e distruggerla con l'irpef. È una battuta per dirvi che questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura".
Grillo è un autentico vulcano: "Questi malati di mente parlano di spending review, di tripla A, di rating e poi gli si ferma la macchina e non sanno dov'é il motore, se è davanti o di dietro. Non sanno neanche sopravvivere. E allora é il momento di cambiare, cosa abbiamo da perdere?, Cosa avete da perdere voi siciliani? Abbiamo già perso tutto, dobbiamo perdere anche la dignità e la moralità?". "Il nostro presidente della Repubblica - ha aggiunto Grillo - dice che bisogna riconquistare la moralità. Cos'é la moralita? Non devi fare una legge per essere morale. Io non posso rispettare una legge se viene scritta da un fuorilegge. La mia moralità me lo vieta".
Poi la richiesta di voto per il movimento 5 Stelle: "Lo penso anch'io che dare il voto al Movimento Cinque Stelle è un salto nel buio ma con onestà, veramente, preferisco un salto nel buio con questi ragazzi che un suicidio assistito con questi qua'', ha detto ancora.
Poi Grillo, fa una battuta sulla "mafia che non c'è, in puro stile Berlusconi: "...l'unico modo per far fuori la mafia è quello di quotarla in borsa, fargli pagare le tasse e distruggerla con l'irpef. E' una battuta per dirvi che questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura''. (...infatti, Roberto Mangano faceva lo stalliere senza stalla, e Marcello dell'Utri faceva il bibliofilo, e si faceva mandare "i cavalli" all'Hoteòl Excelsior di Via Veneto - NdR)
"Nei siciliani vedo uno sguardo diverso, meno disilluso, adesso, forse c'e' un minimo di speranza'', ha detto ancora Grillo, facendo un primo bilancio dei primi tre giorni di campagna elettorale in Sicilia. ''Un anno fa sono andato a Palermo per la amministrative - aggiunge - e ho visto gente disillusa con le braccia conserte che sembrava mi dicesse "ma che cosa stai facendo? Tanto qui non si muove nulla". E infatti non si è mosso niente. Ora gli sguardi sono diversi. Forse c'è un briciolo di speranza''. ''Avete una cultura spaziale ma siete passati da Verga e Pirandello a Miccichè... Ma se qui nasce qualcosa, nasce qualcosa che cambierà l'Italia, non soltanto la Sicilia''.
"Io assemblo persone, controllo se chi entra nel movimento è incensurato. Per trovare 80 incensurati in Sicilia - chiosa ironico - mi sono fatto un culo così...'' (...cfr. questa frase con quella detta un minuto prima: "questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura"... A coso, ma devi d'annattene affanculo!... NdR)
I prossimi programmi di Grillo:
- Lunedì scalata del Monte di Venere, accompagnato da Nicole Minetti;
- Martedì "free-climbing" (scalata a panza nuda) di un bungalow a Taormina;
- Mercoledì tenterà il record mondiale di corsa coi sacchi, sul percorso Messina - Palermo;
- Giovedì esibizione di lippa, e scalata al Monte Stella, a San Siro;
- Venerdì tiro all'immigrato, con fucile da competizione a due canne sovrapposte;
- Sabato triangolare della minchiata con Renzi e Di Pietro;
- Domenica Santa Messa, bacio dell'anello al Cardinale Bagnasco, poi ritorno a Porto Cervo. A nuoto.
- Santa Messa, bacio dell'anello al Cardinale Bagnasco, poi ritorno a Porto Cervo. A nuoto.
Fonte: Tafanus
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Grillo: "Sconfiggere la mafia?
Difficile trovare 80 incensurati"
Sabato 13 Ottobre 2012 - 15:02 di Salvatore Peri
Dopo il mare, la montagna. Beppe Grillo sull'Etna pianta la bandiera del M5S (nella foto di Rosario Sardella): "C'è speranza per i siciliani. Ma siete passati da Verga e Micciché".
NICOLOSI (CATANIA)- "Nei siciliani vedo uno sguardo diverso", meno disilluso, adesso "forse c'é un minino di speranza". Lo ha affermato Beppe Grillo facendo, sull'Etna, un primo bilancio dei primi tre giorni di campagna elettorale trascorsi in Sicilia dove il 28 ottobre si vota per le regionali. "Un anno fa sono andato a Palermo per la amministrative - aggiunge - e ho visto gente disillusa con le braccia conserte che sembrava mi dicesse 'ma che cosa stai facendo? Tanto qui non si muove nulla'. E infatti non si è mosso niente. Ora gli sguardi sono diversi. Forse c'é un briciolo di speranza".
"Avete una cultura spaziale - dice Grillo - ma siete passati da Verga a Micciché... Ma se qui nasce qualcosa, nasce qualcosa che cambierà l'Italia, non soltanto la Sicilia". Sul suo ruolo nel M5S conferma :"Io assemblo persone, controllo se chi entra nel movimento è incensurato". "Per trovare 80 incensurati in Sicilia - chiosa ironico - mi sono fatto un culo così...".
Il comico genovese parla poi di mafia: "L'unico modo per far fuori la mafia è quello di quotarla in borsa, farle pagare le tasse e distruggerla con l'irpef. È una battuta per dirvi che questa è una terra dove non ho visto mafie, ho visto persone e cultura".
Grillo è un autentico vulcano: "Questi malati di mente parlano di spending review, di tripla A, di rating e poi gli si ferma la macchina e non sanno dov'é il motore, se è davanti o di dietro. Non sanno neanche sopravvivere. E allora é il momento di cambiare, cosa abbiamo da perdere?, Cosa avete da perdere voi siciliani? Abbiamo già perso tutto, dobbiamo perdere anche la dignità e la moralità?". "Il nostro presidente della Repubblica - ha aggiunto Grillo - dice che bisogna riconquistare la moralità. Cos'é la moralita? Non devi fare una legge per essere morale. Io non posso rispettare una legge se viene scritta da un fuorilegge. La mia moralità me lo vieta".
Fonte: Live Sicilia
Fonte: Fcoraz
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[Dopo il Grillo leghista in Lombardia, il Grillo No Tav in Val Di Susa, Estimatore della mafia nella primavera 2012 in Sicilia (il memorabile "la mafia non strangola le sue vittime" e perciò è migliore dello Stato), ecco a voi il Grillo indipendentista!
Nel frattempo il più sobrio Bersani ha deciso di far partire la propria campagna per le primarie da Bettole e ha ribadito il concetto di un'unica Italia unita e solidale e ha rimarcato che è facile parlare di sud al sud ma ben più difficile è parlare di sud al nord e lui questo lo fa in ogni uscita pubblica perchè bisogna sempre ricordare che siamo un'unica nazione.
Forse sono solo parole ma..parole di Grillo, parole di Bersani. Voi quali parole preferite?
Per lo meno, mentre speriamo di vederlo correggere tutte le posizioni sbagliate che ha assunto negli ultimi anni (forse vana speranza), non sentiremo cambiare le parole dell'odiatissimo (da Renzi e Grillo) Bersani a seconda del luogo in cui si trova].
Nel frattempo il più sobrio Bersani ha deciso di far partire la propria campagna per le primarie da Bettole e ha ribadito il concetto di un'unica Italia unita e solidale e ha rimarcato che è facile parlare di sud al sud ma ben più difficile è parlare di sud al nord e lui questo lo fa in ogni uscita pubblica perchè bisogna sempre ricordare che siamo un'unica nazione.
Forse sono solo parole ma..parole di Grillo, parole di Bersani. Voi quali parole preferite?
Per lo meno, mentre speriamo di vederlo correggere tutte le posizioni sbagliate che ha assunto negli ultimi anni (forse vana speranza), non sentiremo cambiare le parole dell'odiatissimo (da Renzi e Grillo) Bersani a seconda del luogo in cui si trova].
Beppe Grillo e lo show separatista
«La Sicilia non ha bisogno dell'Italia»
Il leader del M5S impazza in Sicilia. Per lo storico Lupo: «È un populista». La difesa: «Falso, tocca solo i temi veri dell'Isola»
Grillo: «La Sicilia non ha bisogno dell'Italia»
Come Garibaldi in Sicilia è arrivato dal mare, nel suo tour toccherà
anche Marsala ma la sua sembra una missione tutt'altro che garibaldina.
Beppe Grillo non pare interessato a riunire l'Italia quanto piuttosto a
dividerla. Almeno stando a quel che va dicendo nelle piazze del suo
intenso tour elettorale. «Diciamocelo chiaramente - ha gridato venerdì
scorso a Misterbianco dove è arrivato come Forrest Gump- l'Italia ha
bisogno della Sicilia ma la Sicilia non ha bisogno dell'Italia». Quindi
ha ricordato che nel suo rapporto con Roma l'Isola non è «a debito ma a
credito» ricordando «i miliardi che lo Stato deve al popolo siciliano».
GRILLO SEPARATISTA - In una
Sicilia travolta dalle inchieste per mafia a carico prima di Cuffaro e
poi di Lombardo, martoriata dalla disoccupazione (più di un giovane su
tre è senza lavoro), le parole di Grillo suscitano entusiasmo ma anche
molte perplessità. Sembra infatti di risentire il grido di battaglia di
Finocchiaro Aprile e del movimento separatista: «la Sicilia ai
siciliani». Ma il Mis (il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia)
nell'Isola fu anche tanto altro ancora, comprese le connivenze con la
mafia. Altro argomento sul quale Grillo ha già preso una prima scivolata
quando disse che lo Stato fa peggio del racket delle estorsioni perché «La mafia non ha mai strangolato i suoi clienti».
PERCHE' PROPRIO IN SICILIA -Dopo lo sbarco a nuoto, tante le piazze toccate e da toccare muovendosi di corsa o in camper.
Al seguito tutta la sua squadra al gran completo: Gianroberto
Casaleggio, il figlio di Casaleggio, Nik il Nero, lo storico videomaker
emiliano che lo segue da tempo. Tutti con lui, per oltre quaranta tappe
che precedono il voto del 28 ottobre alle elezioni regionali, a sostegno
del candidato del M5s Giancarlo Cancelleri. Ma perché questo impegno imponente in Sicilia? Perchè parlare alla pancia dei siciliani con degli slogan molto a rischio?
Lupo: «Quelli di Grillo sono solo slogan populisti»
di Alfio Sciacca
POPULISTA O RIVOLUZIONARIO? - Per
lo storico Salvatore Lupo, uno dei maggiori studiosi della mafia in
Italia, quella di Beppe Grillo è solo una «campagna populistica che fa
leva sulla disperazione della gente, ma rischia di non produrre nulla
come non produsse nulla il movimento separatista». In difesa di Grillo si
schiera invece il candidato governatore Giancarlo Cancelleri. «Anche
questa volta -attacca- si tenta di strumentalizzare le sue parole. Non
vogliamo staccare la Sicilia dall'Italia, è scritto chiaro e tondo nel
nostro programma. Con quelle parole Grillo voleva sottolineare come i
conti della Regione Sicilia non siano in rosso. Ma piuttosto è Roma che
ci affama». Poi il candidato, classe '75, aggiunge: «Grillo riesce a
conquistare le piazze perché tocca temi che i siciliani sentono molto:
dallo smaltimento di rifiuti, alla mafia, passando per la
disoccupazione».
Cancelleri: «Solo strumentalizzazioni, cambieremo l'Italia»
di Marta Serafini
PROBLEMI IN EMILIA? - Ma
probabilmente nel grande dispendio di energie, anche fisiche, in Sicilia
c'è qualche motivazione che risiede lontano dalla stessa Sicilia. «Se
si riesce a cambiare qui, si cambia l'Italia», spiega ancora Cancelleri.
Non solo. In Emilia Romagna, il M5s sta affrontando i primi screzi
interni, con i consiglieri regionali Giovanni Favia e Valentino Tavolazzi
che stanno dando problemi accusando Grillo di una gestione poco
democratica e trasparente. Voglia dunque di mettere a tacere i
dissidenti interni con il bagno di folla siciliano? Per Massimo Bugani,
consigliere comunale di Bologna, si tratta piuttosto di mandare un
messaggio forte e chiaro: «Vogliamo cambiare il modo di fare politica in
Italia. Ecco perché Grillo si sta spendendo così tanto: inoltre da
Bologna in giù abbiamo gruppi molto validi che hanno bisogno di supporto
e di sostegno».
PIATTAFORMA PER IL PROGRAMMA - In Sicilia gli attivisti, oltre ai forum e ai meetup Cinque Stelle, da tempo usano Liquid Feedback la tanto discussa piattaforma web per prendere decisioni interne e votare il programma in modo trasparente. Primi su tutti tra i grillini che tanto sono attivi in rete: «Per la Sicilia è particolarmente importante questo mezzo - spiega ancora Cancelleri. Il motivo? «Primo perché cerchiamo di superare il digital divide dell'Isola. E poi perché questo sistema permette di superare il voto clientelare che tanto affligge il nostro sistema politico». Per la campagna elettorale del M5s il budget è di 30 mila euro: «Fino ad oggi abbiamo raccolto 21 mila euro con le donazioni. E il nostro staff lavora quasi tutto a titolo gratuito». Tutti con lo stesso obiettivo: «Prendere Roma da sopra e da sotto».
Lupo: «Quelli di Grillo sono solo slogan populisti»
di Alfio Sciacca
Cancelleri: «Solo strumentalizzazioni, cambieremo l'Italia»
di Marta Serafini
PIATTAFORMA PER IL PROGRAMMA - In Sicilia gli attivisti, oltre ai forum e ai meetup Cinque Stelle, da tempo usano Liquid Feedback la tanto discussa piattaforma web per prendere decisioni interne e votare il programma in modo trasparente. Primi su tutti tra i grillini che tanto sono attivi in rete: «Per la Sicilia è particolarmente importante questo mezzo - spiega ancora Cancelleri. Il motivo? «Primo perché cerchiamo di superare il digital divide dell'Isola. E poi perché questo sistema permette di superare il voto clientelare che tanto affligge il nostro sistema politico». Per la campagna elettorale del M5s il budget è di 30 mila euro: «Fino ad oggi abbiamo raccolto 21 mila euro con le donazioni. E il nostro staff lavora quasi tutto a titolo gratuito». Tutti con lo stesso obiettivo: «Prendere Roma da sopra e da sotto».
13 ottobre 2012
(modifica il 14 ottobre 2012)
Fonte: Corriere
Durante il comizio dopo la scalata sull'Etna, il comico genovese ha dichiarato: ''L'Italia ha bisogno della Sicilia ma la Sicilia non ha più bisogno dell'Italia"
Immagini SudPress.it
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13 ottobre 2012
Grillo sull'Etna: ''La Sicilia non ha più bisogno dell'Italia''
Durante il comizio dopo la scalata sull'Etna, il comico genovese ha dichiarato: ''L'Italia ha bisogno della Sicilia ma la Sicilia non ha più bisogno dell'Italia"
Immagini SudPress.it
- Grillo con l'aerosol sull'Etna: ''Io come Pitagora''
- Sull'Etna: ''La Sicilia non ha più bisogno dell'Italia''
- Grillo ai siciliani: ''Se votate il M5S dovete cambiare''
- A Messina: ''Vent'anni di inciucio, destra e sinistra come Bartali e Coppi''
- Lo sbarco in Sicilia
Fonte: Repubblica
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14 ott 2012
Polvere di stelline
“Per trovare ottanta incensurati in Sicilia mi sono fatto un culo così” spiega Grillo
nella parte di Pitagora ai 300 seguaci che lo hanno accompagnato nella
scalata dell’Etna dopo l’emersione dalle acque dello Stretto. Dunque 220
dei presenti e fedeli erano pregiudicati?
Fonte: Vittorio Zucconi
Tra i commenti:
daveport 14 ottobre 2012 alle 07:25
Sul bel suol d’amor della Trinacria fino a ieri mattina c’ero anch’io, sicilianuzzo emigrante e – mi pare, a meno di procedimenti penali avviati a mia insaputa – ancora intonso.
Beppe, potevi farmi uno squillo, no?
mariastella23 14 ottobre 2012 alle 10:54
X marx95
Io non penso invece che Grillo vaneggi… penso piuttosto che abbia trovato la chiave giusta per parlare al cuore dei siciliani, ciò che non sono riusciti a fare negli ultimi anni nè Berlusconi che li ha traditi, nè Bersani mai abbastanza convincente, nè Casini, nè Di Pietro, nè Fini ecc…
Beppe Grillo è stato il Primo che ha detto le cose per come stanno realmente.
Io ho visto sincerità in lui, forse anche esaltazione della sua persona, ma comunque sincerità.
Da siciliana gli sono stata grata quando ha detto quelle parole, veritiere, sulla Sicilia.
E del resto lo si può negare? Perchè non è forse vero che è stata l’Italia a cercare la Sicilia con i Savoia e non il contrario? Voi non volevate unitvi a noi siciliani? Potevate fare a meno di noi?
La Sicilia da sola produce il 60% della benzona che poi viene distribuita in tutta Italia (eppure follia delle follie qui abbiamo il prezzo della benzina più cara di tutte, mentre invece dovrebbero darcela gratis!) abbiamo cibo a volont. grano da rimpire terre e terre, energia del mare, energia del sole, energia del vento, sbocchi professionali e manodopera che se solo fossero impiegate a dovere potremmo campare benissimo come Nazione Indipendente.
Grillo questo lo sa, e vedendo i tempi agitato e l’animo dei siciliani agitato, è stato l’unico fino ad oggi che ci ha fatto un discorso serio e sincero dove dice la verità così e com’è: La Sicilia può fare a meno dell’Italia, l’Italia non può fare a meno della Sicilia.
Ed è la storia a confermare ciò.
Non chiederti perchè, cosa ci lega, cosa ci unisce, non è facile dare una risposta, nemmeno io lo so, però so che è così.
E comunque siamo coscienti della grande incognita, forse pericolosa, che significherebbe una vittoria di Beppe Grillo, lo sappiamo che con lui premier rischiano di far saltare gli accordi europei, lo spread, il debito pubblico ecc…. Ma che volete? E’ stata la Politica Italiana a portarci al punto in cui siamo: disperati e pronti a fare anche scelte incoscienti pur di continuare a respirare.
Stiamo sbagliando? Rischiamo di creare un botto nazionale? E allora impeditecelo, convinceteci che le cose cambieranno anche senza Beppe Grillo! Convinceteci che la politica si taglierà gli sipendi, che ascolterà il popolo, che metterà in primo piano i bisogni del popolo e non i propri! Convinceteci checi sarà un cambiamento positivo per tutti.
Altrimenti il movimento 5 Stelle ha già la vittoria in pugno, perchè il suo leader sta parlando a cuore aperto a tutti i siciliani, e non solo alla borghesia, ma a tutto il popolo, che è colui che fra due settimane andrà a votare.
marx95 14 ottobre 2012 alle 13:26
A Mariastella 23 del 14/10 H. 10.54 “Beppe Grillo è stato il Primo che ha detto le cose per come stanno realmente” Intendi dire,forse, che è vero che non si riesce a trovare 80 incensurati?Io, personalmente,non ci credo. Se però insisti io,che non sono siciliano,mi vedo obbligato a darti ragione.Ne saprai,sicuramente, di più di me.Per quanto riguarda il fatto che l’Italia non potrebbe fare a meno della Sicilia, mi viene da ridere. Io stenderei un velo pietoso,sempre che tu sia d’accordo. Con stima.
daveport 14 ottobre 2012 alle 14:24
@mariastella23
Da siculo in trasferta che conosce bene i suoi polli, permettimi di non essere d’accordo. Lima-Cuffaro-Lombardo-Cammarata-Scapagnini-Alfano-Schifani-La Russa-Miccichè-Dell’Utri-Scilipoti-61 a zero.
Dov’è l’errore?
I miliardi e miliardi per le infrastrutture e l’economia provenienti da Roma e Bruxelles prosciugati per cattedrali nel deserto o fantasmi.
Dov’è l’errore?
I prestiti a fondo perduto per coprire le voragini sorte a Catania e Palermo.
Dov’è l’errore?
La regolarizzazione a tempo indeterminato di fiumane di lavoratori socialmente utili (?) “ammanigliati” alla preferenza per certi partiti. Dov’è l’errore?
Io credo che tu lo sappia, in fondo. Nella Trinacria si dice “Muto!”, quando si invita a tacere qualcuno che non conosce vergogna. E i siciliani – per carità, non tutti, ma una discreta parte sì – dovrebbero solo stare muti. Hanno fatto la parte dei mendicanti opportunisti che, pur avendo i “sordi”, fingono di avere le pezze al culo pur di fregare qualcosa al prossimo. E gli altri? Futtatinni.
bernese_01 14 ottobre 2012 alle 15:49
mariastella23
quel 23 sta forse ad indicare l’ètà?
Niente da eccepire sulle accuse che muovi alla classe politica ma non traspare alcun mea culpa da quello che scrivi.
Non ho ancora sentito di siciliani che rincorrono armati di forconi i politici da loro stessi eletti, sia quelli eletti al parlamento nazionale ma soprattutto quelli eletti al parlamento regionale o negli enti e nelle amministrazioni locali.
Non ti sembra che i siciliani con il loro voto elargito per decenni a personaggi di dubbia integrità morale, molto spesso collusi con la mafia e comunque più attenti ai loro emolumenti ed agli affari personali piuttosto che a quelli destinati alla pubblica utilità debbano avere parecchio di cui rimproverarsi?
L’Europa non ha dato nulla alla Sicilia?
Non trovi che sia più corretto dire che ai Siciliani non è arrivato nulla o è arrivato poco perché i politici da loro stessi eletti, ripetutamente e testardamente nonostante l’evidenza, si son mangiato il malloppo lasciando forse qualche briciola e parecchie cattedrali nel deserto?
A leggerti sembrerebbe che i Siciliani siano incolpevoli.
Io penso che i Siciliani, esaminando i dati storici del voto in Sicilia, abbiano dato con le loro scelte un sostanzioso contributo al degrado della politica italiana.
Se i Siciliani pensano che sia giunto il momento di cambiare mi auguro che lo facciano senza correre appresso ai guru facendosi incantare da frasi ad effetto e spesso contraddittorie. Di frasi ad effetto e contraddittorie ne dovrebbero avere le tasche piene.
Ed eviterei, innanzitutto, di farmi incantare dallo slogan che “tanto sono tutti uguali”. E’ uno slogan che fa presa su chi fugge dall’impegno dell’approfondimento, anche minimo, perché i politici non sono tutti uguali ma verificarlo distoglie dalle sinecure in cui amiamo trastullarci. Il colpo di spugna è più facile e lava anche le coscienze ma c’è il rischio di buttare anche il bambino assieme all’acqua sporca e di essere rappresentati, alla fine, non da affaristi ma da sprovveduti. E, si sa, gli sprovveduti o si inchiodano e non muovono un dito perché non sanno che pesci pigliare oppure si agitano freneticamente rovesciando le cristalliere nel tentativo di azzeccarne una. Ed inoltre gli sprovveduti sono facilmente manipolabili e se c’è una cosa che non manca, in Sicilia, sono proprio i manipolatori della politica.
sì, lo so che questa è una papera di gomma e non è un grillo, ma provate voi a cercare un galleggiante a forma di grillo!
Eppure, se oggi vi foste trovati sullo Stretto di Messina verso le ore 11 di oggi, sareste riusciti nell’impresa. Infatti oggi, verso quell’ora, il nostro caro amico Bepppe Grillo ha ufficialmente inaugurato la campagna elettorale del M5S per le elezioni del Consiglio Regionale Siciliano attraversando a nuoto lo Stretto di Messina.
Prima dell’impresa, lui ha detto che voleva essere un gesto simbolico, che avrebbe mostrato ai siciliani che nel suo movimento c’è molta voglia di mettersi in gioco. Per Grillo la traversata è anche un modo per protestare contro il malaffare della politica italiana e per ribadire l’inutilità del ponte che avrebbe dovuto collegare la Sicilia alla Calabria.
Quindi vorrei chiedere: solo a me sembra una colossale pagliacciata?
Il caro Beppe vuole far vedere che ha voglia di mettersi in gioco attraversando a nuoto uno stretto di 2,8 chilometri. Ma che diavolo di correlazione ci sarebbe fra la capacità di amministrare bene una regione e quella di attraversare a nuoto uno stretto? Questa cosa non ha il minimo senso: allora tutti quelli che riescono nell’impresa sarebbero degli integerrimi amministratori. Allora perchè non stabiliamo per legge che tutti i candidati devono dimostrare le loro capacità di amministratori attraversando a nuoto un braccio di mare?
Ma poi vogliamo parlare del fatto che per lui è una forma di protesta contro il malaffare della politica? Ma cosa diavolo potrebbe mai importare ai politici corrotti e ai mafiosi che lui ha attraversato a nuoto uno stretto? La reazione di mafiosi e corrotti ve la rivelo io: si sono fatti una bella risata.
Altra colossale idiozia è voler ribadire l’inutilità del ponte, visto che stamani è stato ufficialmente dichiarato dal Governo l’abbandono del progetto per mancanza di fondi. Ma c’è poco da stare allegri, visto che il Governo Berlusconi aveva avviato la gara d’appalto per l’opera e adesso lo Stato dovrà versare centinaia di milioni di euro come penale per la rescissione del contratto con l’azienda che si era aggiudicata l’appalto. La protesta è idiota anche perchè il punto del programma pentastellato riguardante l’immediato blocco del ponte di Messina è contassegnato con la stella rossa, ergo Grillo stesso aveva dato per certo che il progetto fosse stato abbandonato, visto che il suo blocco è stato incluso nell’elenco dei successi del Movimento (nonostante non c’entri assolutamente nulla, infatti si sono presi il merito di un effetto della crisi economica).
Questa è una trovata pubblicitaria ridicola e idiota, che poteva essere escogitata solo da qualcuno che non ha argomenti sensati da presentare agli elettori, uno come Grillo appunto. I siciliani sono stufi di farsi prendere in giro, così come tutti gli italiani: vogliono pragmatismo e gestione di qualità, vogliono risposte alle loro domande e soluzioni ai problemi della Nazione, non certo nuotate in acqua impetuose.
Vorrei dire al nostro amico Grillo: smettila con queste assurde pagliacciate, non sparare idiozie, pensa a redigere un programma elettorale serio e attuabile, cose che non si possono certo dire di quella sequela di assurdità scritta in un paio di oretta davanti al computer, che il M5S vende come il miglior programma elettorale della storia.
Per chi fosse interessato: ho precedentemente analizzato punto per punto tutto il programma del M5S. Questo è il link alla prima parte, i link alle altre si trovano in fondo alla pagina che si aprirà.
Fonte: Voce Idealista
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Sono davvero molto felice, e sollevato, con solidarietà fra sessantenni,
che Grillo abbia attraversato indenne lo Stretto a nuoto Era ora che
noi vecchietti gliela facessimo vedere a quei ragazzini smidollati di
oggi che vorrebbero rottamarci, di che fibra siamo fatti. Grazie,
Beppe, a nome del Club “Rari Nantes” Villa Arzilla.
Non ho ben capito invece la storia degli americani che hanno portato la mafia in Sicilia, come ha detto, essendo forse vero il contrario, che cioè siamo stati noi a portare Cosa Nostra in America, vedendocela poi restituita con personaggi quali Lucky Luciano, ma questi sono dettagli e un Grande Lìder non si cura dei dettagli o della precisione storica. Si esibisce e si offre all’adorazione dei fedeli, Corpus Grilli.
Nel mondo della politica spettacolo, del culto della personalità e degli effetti speciali, che già Silvio aveva inaugurato con tanto successo e oggi trova nuovi praticanti, contano gli “stunt”, e come “numero” questo affiorare dalla acque, nuova Venere della mitologia contemporanea in banda larga, è stato divertente.
Fonte: Vittorio Zucconi
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[Caustiflash] Il Grillo Galleggiante

Eppure, se oggi vi foste trovati sullo Stretto di Messina verso le ore 11 di oggi, sareste riusciti nell’impresa. Infatti oggi, verso quell’ora, il nostro caro amico Bepppe Grillo ha ufficialmente inaugurato la campagna elettorale del M5S per le elezioni del Consiglio Regionale Siciliano attraversando a nuoto lo Stretto di Messina.
Prima dell’impresa, lui ha detto che voleva essere un gesto simbolico, che avrebbe mostrato ai siciliani che nel suo movimento c’è molta voglia di mettersi in gioco. Per Grillo la traversata è anche un modo per protestare contro il malaffare della politica italiana e per ribadire l’inutilità del ponte che avrebbe dovuto collegare la Sicilia alla Calabria.
Quindi vorrei chiedere: solo a me sembra una colossale pagliacciata?
Il caro Beppe vuole far vedere che ha voglia di mettersi in gioco attraversando a nuoto uno stretto di 2,8 chilometri. Ma che diavolo di correlazione ci sarebbe fra la capacità di amministrare bene una regione e quella di attraversare a nuoto uno stretto? Questa cosa non ha il minimo senso: allora tutti quelli che riescono nell’impresa sarebbero degli integerrimi amministratori. Allora perchè non stabiliamo per legge che tutti i candidati devono dimostrare le loro capacità di amministratori attraversando a nuoto un braccio di mare?
Ma poi vogliamo parlare del fatto che per lui è una forma di protesta contro il malaffare della politica? Ma cosa diavolo potrebbe mai importare ai politici corrotti e ai mafiosi che lui ha attraversato a nuoto uno stretto? La reazione di mafiosi e corrotti ve la rivelo io: si sono fatti una bella risata.
Altra colossale idiozia è voler ribadire l’inutilità del ponte, visto che stamani è stato ufficialmente dichiarato dal Governo l’abbandono del progetto per mancanza di fondi. Ma c’è poco da stare allegri, visto che il Governo Berlusconi aveva avviato la gara d’appalto per l’opera e adesso lo Stato dovrà versare centinaia di milioni di euro come penale per la rescissione del contratto con l’azienda che si era aggiudicata l’appalto. La protesta è idiota anche perchè il punto del programma pentastellato riguardante l’immediato blocco del ponte di Messina è contassegnato con la stella rossa, ergo Grillo stesso aveva dato per certo che il progetto fosse stato abbandonato, visto che il suo blocco è stato incluso nell’elenco dei successi del Movimento (nonostante non c’entri assolutamente nulla, infatti si sono presi il merito di un effetto della crisi economica).
Questa è una trovata pubblicitaria ridicola e idiota, che poteva essere escogitata solo da qualcuno che non ha argomenti sensati da presentare agli elettori, uno come Grillo appunto. I siciliani sono stufi di farsi prendere in giro, così come tutti gli italiani: vogliono pragmatismo e gestione di qualità, vogliono risposte alle loro domande e soluzioni ai problemi della Nazione, non certo nuotate in acqua impetuose.
Vorrei dire al nostro amico Grillo: smettila con queste assurde pagliacciate, non sparare idiozie, pensa a redigere un programma elettorale serio e attuabile, cose che non si possono certo dire di quella sequela di assurdità scritta in un paio di oretta davanti al computer, che il M5S vende come il miglior programma elettorale della storia.
Per chi fosse interessato: ho precedentemente analizzato punto per punto tutto il programma del M5S. Questo è il link alla prima parte, i link alle altre si trovano in fondo alla pagina che si aprirà.
Fonte: Voce Idealista
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Corpus Grilli
10 ottobre 2012
Non ho ben capito invece la storia degli americani che hanno portato la mafia in Sicilia, come ha detto, essendo forse vero il contrario, che cioè siamo stati noi a portare Cosa Nostra in America, vedendocela poi restituita con personaggi quali Lucky Luciano, ma questi sono dettagli e un Grande Lìder non si cura dei dettagli o della precisione storica. Si esibisce e si offre all’adorazione dei fedeli, Corpus Grilli.
Nel mondo della politica spettacolo, del culto della personalità e degli effetti speciali, che già Silvio aveva inaugurato con tanto successo e oggi trova nuovi praticanti, contano gli “stunt”, e come “numero” questo affiorare dalla acque, nuova Venere della mitologia contemporanea in banda larga, è stato divertente.
Fonte: Vittorio Zucconi
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Commenti da Movimento dei caproni:
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fcoraz • 4 days ago • parent
"L’impresa straordinaria non è arrivare in Sicilia a nuoto ma è viverci. L’impresa straordinaria è costruire una famiglia, crescere un figlio e lavorare in Sicilia. L’impresa straordinaria è continuare ad avere un minimo di ironia perchè altrimenti alle 12:00 sei già morto, in Sicilia. L’impresa straordinaria è riuscire a fare impresa in Sicilia senza piangere carità. Siamo tutti bravi ad arrivare in Sicilia. Ci vogliono coglioni per rimanerci, e non tutti quelli che rimangono sono coglioni."
il problema di Grillo non è quello di avere trovato 80 incensurati, ma sarà quello di riuscire a mantenere tali quelli che varcheranno il portone di palazzo dei normanni. ne conosco alcuni, tutti bravi ragazzi, ma non basta! ieri erano tra i forestali a raccoglierne la protesta ma incapaci di proporre soluzioni se non il farsele scrivere dagli operai stessi. la politica governa processi se si limita a raccogliere istanze al massimo fa del clientelismo camuffato, e che cosa si vuole quindi cambiare?
e il casellario non fa distinzione tra reato e reato.
Mi chiedo se i SICILIANI non hanno capito che anche Lui cavalca l'onda e il vento a favore. Vedremo cosa farà e dirà, quando i problemi della Sicilia aumenteranno.
x il SIG. Grillo. NON HAI CAPITO CHE IL CANCRO SI E' ESTESO ANCHE NELLE MICROPARTICELLE DEI PAVIMENTI, PARETI E SOFFITTE DI TUTTI GLI ASSESSORATI.