sabato 20 ottobre 2012

Grillo "ruba" a Favia e a Tavolazzi il marchio dei Pirati 5 Stelle

[ La saga di Grillo contro Favia continua: il vecchio contro il giovane.

Se la registrazione del marchio dovesse essere accolta sarebbe la vittoria della gerontocrazia!
L'Italia non può continuare a essere un paese per vecchi come Beppe Grillo!!

Rete , mobilitiamoci!!! :)))  ]

Beppe Grillo registra un nuovo marchio: “Pirati a 5Stelle”

Sarà per tutelarsi da eventuali abusi, sarà perché ha in testa di usarlo per le sue liste, fatto sta che Beppe Grillo ha depositato un nuovo simbolo elettorale registrandone il marchio.

Si chiama “Pirati a 5 Stelle” e, riporta il sito dell’Ufficio italiano brevetti e marchi, consta della “figura di un cerchio al cui interno sono disposte cinque stelle e la parola ‘pirati’ scritta in caratteri maiuscoli”. Il richiedente è proprio lui “Grillo Giuseppe, Genova”.


Grillo e i Pirati si guardano e si studiano da tempo. Lo scorso anno il blogger proclamò sul suo blog: «I pirati italiani siamo noi». Ma gli esponenti della formazione “nerd” che in Germania è attestata dai sondaggi a quasi il 10 per cento dei voti, ha più volte preso le distanze dal leader a cinque stelle.  I pirati rimproverano a Grillo l’uso patronale del suo simbolo, così come la mancanza di democrazia interna nel movimento.

Gianroberto Casaleggio, “cofondatore” del movimento, ha annunciato che presto i 5Stelle si doteranno di una piattaforma di discussione online come il “liquid feddback” dei pirati ma, a pochi mesi dalle elezioni politiche, ancora niente si è visto.


Ora Grillo regista un marchio ibrido: un po’ “pirati” e un po’ cinque stelle. Si capirà presto se per tutelarsi contro usi impropri o per usarlo in qualche modo in campagna elettorale.

Fonte: Pubblico

Tra i commenti:



Kermit 2 days ago

Voleva brevettare anche il marchio 'Cazzaro a 5 stelle', ma all'ufficio gli hanno detto che non c'era bisogno, è suo di diritto e nessuno glielo può portare via.



Thalon 2 days ago

Bene, prima adottano il liquid feedback (e non c'è niente di male a farlo, è open source e liberamente scaricabile/modificabile) però evitano accuratamente di darne credito al piraten partei (come sarebbe stato corretto fare almeno moralmente: se adotti una soluzione open source la cosa giusta da fare è aggiungere "si ringrazia gentilmente X per averci messo a disposizione gratuitamente questo programma" all'annuncio di adozione) visto che loro sono diversi e non vogliono avere nulla a che fare con questi bucanieri nordeuropei (che a detta dello stesso grillo sono un gruppo di facciata del solito pdlmenoelle: sarà contento adesso di credere che il perfido duo Bersani-Berlusconi gli ha fornito gentilmente la piattaforma di voto).
Poi già che ci sono fan anche un po' di mezzo cybersquatting, giusto per creare un marchio che aiuta alle elezioni a fregare i più distratti (come fanno certi disperati alle elezioni quando propongono simboli simili a quelli di partiti ben più noti) per presentarsi qualora sia necessario far sparire il nome di Grillo dal simbolo.
Fair play totale (anche se i piratenpartei al massimo direbbero lameraggine totale), adesso aspetto la risposta dei pirati...



clucher 2 days ago

qua stanno iniziando a copiare di brutto i pirati prima liquid feedback ora si prendono il nome,la prossima cosa sarà la campagna contro il diritti d'autore a no quella non la possono fare se no il blog di beppe chiude



Kermit 2 days ago

Ahahaha!
La farsa oramai sta assumendo proporzioni colossali.



eleftero 2 days ago

[...] è solo un tentativo di sentirsi e far credere di essere più importante sfruttando un nome noto di chi è stato ed è più bravo e importante di lui. Tipo chiamre un comizio col nome di Woodstock.



Pallacorda 2 days ago

Il Movimento dei Caproni c'è arrivato: è per tutelarsi dal gruppo ribelle Tavolazzi-Favia, che si definisce appunto "Pirati a 5 Stelle".
http://movimentocaproni.alterv...
Inoltre è comparso anche il marchio "DIO", che a quanto sembra Grillo voleva registrare "ad uso medico e alimentare" (???)


 
Cento in Movimento 2 days ago parent

Il marchio DIO è una domanda del 2003, bisogna controllare dai vecchi bollettini se fu accolta.


 
Pallacorda 2 days ago parent

Controllato: è stata respinta, però è rimasto agli atti che ci ha provato.
Francamente non ho idea di cosa avesse in mente.
Trovi tutto al link che ho messo nel commento sopra :)



fcoraz 2 days ago

Una differenza significativa tra i Pirati e il partito di Casaleggio è il rapporto con il copyright percui il sito beppegrillo.it è un sito di e-commerce ammantato dai pensieri sparsi dei suoi curatori.



fabio49tn 2 days ago

Sempre più patacca! ora si appropria anche della roba e delle idee degli altri



Cento in Movimento 2 days ago

La Premiata Ditta Grillo&Casaleggio ha paura! La stessa paura che li ha indotti a depositare il 20 marzo, il simbolo senza la scritta "Beppegrillo.it". E' una mossa di una bassezza e meschinità tale da mettere in difficoltà gli attivisti del M5S. Ma soprattutto, i due fondatori sono irrispettosi verso il Partito Pirata, quello vero, con la vela nera. Sembra che i Pirati siano stati già informati e se il Ministero dello Sviluppo Economico accogliesse la domanda di registrazione, sarebbe davvero scandaloso!
Cento in Movimento



Gianni Degomera 2 days ago

"I pirati rimproverano a Grillo l’uso patronale del suo simbolo...."
appunto.... errare è umano, perseverare diabbbbolico, hi hi hi



Adriano Costa 2 days ago

Questo nome non è nuovo... Era già stato usato da favia in qualche intervista... Se la registrazione è successiva direi che è proprio triste



Carlo Cipriani a day ago

a Beppe: è la democrazia liquida bellezza, liquidfeedback, e tu non ci puoi fare niente! niente!



Aristarco Scannabue a day ago

Roba vecchia. Tipo chessò, i Verdi Verdi...



Ivano Mazzacurati 2 days ago

Aveva già registrato anche questo http://www.uibm.gov.it/uibm/da... 
[Marchio Movimento 5 Stelle senza scritta Beppe Grillo]




  • Thalon a day ago parent

    Ho come il sospetto che qualcuno in breve farà adottare ad un certo movimento un nuovo marchio senza il proprio nome sopra (ma tenendosene comunque il copyright) giusto per poter affermare che lui non c'entra più niente col movimento che usa tale marchio.
    Mi se che dopo le politiche il comico front man diventerà una figura ingrombrante, così lo spin doctor ha già pensato a come mandarlo in prepensionamento...




  • Pallacorda 2 days ago parent

    Ti sei perso il marchio "DIO" (respinto grazie...a Dio)
    http://movimentocaproni.alterv...

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L’onnipotente DIO grillino

Postato da Caprone il 18 ottobre 2012


Il guru grillino, come riportato da Pubblico, il 15 ottobre ha registrato il marchio “Pirati a 5 Stelle”.

I motivi di questa registrazione non sono ancora chiari, visto che i rapporti con il Partito dei Pirati non sono dei migliori, anzi, sono più vicini alle posizioni di Tavolazzi e Favia, che a quelle del duo Grillo e Casaleggio.

Ma sono ancora meno chiari quelli della registrazione di un altro marchio.

Sempre dal sito dell’ufficio brevetti e marchi è possibile vedere che già dal 2003, 2 anni prima della nascita degli Amici di Beppe Grillo, aveva l’intenzione di fondare una qualche religione, e lui ne sarebbe stato il DIO, infatti il 24 marzo di quell’anno fa domanda di registrazione per il marchio “DIO”.

La descrizione recita: «parola ” dio ” scritta in stampatello, riprodotta in qualsiasi colore e dimensione », per nostra fortuna la domanda è stata rifiutata, altrimenti ogni qual volta che avreste utilizzato la parola DIO avreste violato anche la legge sul copyright.

Siamo passati da chi si credeva l’unto dal Signore a chi si crede il Signore.


EDIT:

A quanto pare un motivo per la registrazione del marchio “Pirati a 5 Stelle” c’è, sembra che l’ormai ex grillino modello Favia e gli altri ribelli siano in procinto di unirsi ai pirati, infatti un avvicinamento si era già avuto con l’incontro di Ferrara per la presentazione di LiquidFeedback, e forse c’era anche l’idea di chiamare questo nuovo movimento proprio Pirati a 5 Stelle.



Tra i commenti:



Antonio Inoki 2 days ago

Modesto il tipo: 'DIO'. Ma sei sicuro che sia lui? Che ci azzecca col settore "servizi medici;servizi per l'agricoltura,orticultura,silvicultura" e "servizi personali e sociali per il soddisfacimento di bisogni personali"?


 
Pallacorda 2 days ago parent

Sì è lui
http://www.trademarkia.com/ctm...
Controlla l'indirizzo: via dei marsano 8 sant'ilario in entrambi i casi.
Penso sia casa sua.
Cioè "casa di Dio"...



Thalon 2 days ago parent

E' casa sua, ha usato lo stesso indirizzo per registrare il dominio del M5S (ha giusto storpiato un po' il nome della via per evitare che dei pericolosi maniaci e stalker tipo me potessero cercarsela ed ammirarsela con google street view).



Pallacorda 2 days ago

Ahahaha "DIO" addirittura. E che cosa ci voleva fare?
Mio dio (appunto) questa cosa fa paura...




Thalon 2 days ago parent

Probabilmente un nuovo tipo di yogurt da lanciare con campagna pubblicitaria virale: "Dio, lo yogurt bio che ti fa stare da Dio, lo voglio anch'io".




Massimo011 2 days ago parent

Certo...prodotti Dio-logici per tutti,dai buoni ai brutti.




Thalon 2 days ago parent

Probabilmente un nuovo tipo di yogurt da lanciare con campagna pubblicitaria virale: "Dio, lo yogurt bio che ti fa stare da Dio, lo voglio anch'io".



Massimo011 2 days ago

Grillo che brevetta il logo "Dio".....dopodichè lo chiamarono ('a) Re Bibbia



Pallacorda 2 days ago parent

Magari era un metodo per abbattere definitivamente la Chiesa!



Massimo011 2 days ago parent

Non per abbattere la Chiesa ma per spartire un po' di proventi dai diritti d'autore...Dopo duemila anni saranno almeno un po'scaduti,no?



Adriano Costa 2 days ago
in questi articoli di settembre il favia usava il nome pirati 5 stelle:
http://www.corriere.it/politic...
http://www.huffingtonpost.it/2...
e un sacco d'altri basta googlare...
la registrazione è del 15 ottobre 2012
uno sgambetto?



Pallacorda 2 days ago parent

C'hai azzeccato in pieno, mi sa :)
Che schifo di vicenda! Tra l'altro Caprone, direi di modificare l'articolo e mettere questi due link, che sono la chiave di volta per capire che è successo.
Un altro mistero risolto dai caproni!



Thalon 2 days ago parent

Certo che Grillo e il suo spin doctor tra un po' la smetteranno di elogiare la rete come il tempio della libertà e della democrazia, visto che è proprio la rete prima ancora dei giornalisti accreditati a scoprirgli gli altarini...



Cento in Movimento a day ago parent

Erano i giornalisti che usavano quel nome



Pallacorda a day ago parent

http://www.huffingtonpost.it/2...
Qua viene data come indiscrezione. Quindi lui non l'ha mai usato, però boh. Chissà chi se l'è inventato questo nome...
E comunque non conta cosa ha fatto Favia, conta cosa Casaleggio pensa che farà! ;)



Luigi a day ago parent

Massimo011: Il volantino degli "onorevoli wanted", lo disegnò un mio amico che si chiama Rosario insieme ad altri ragazzi, anche lui informatico e adesso lavora in Svezia. Il video che trovi su youtube "onorevoli wanted" lo ha montato Sergio (uno smanettone di computer ed elettronica), un altro mio amico qui a Torino. Grillo "rubò" il nome e ne fece una campagna nazionale. Travaglio ci intitolò un libro. A me del nome importa poco, sembra che in Italia sono tutti ossessionati dai nomi a tal punto che uno cambia il nome a un partito e si ripresenta come nuovo. A me importa che le idee vadano avanti, e se serve un Travaglio o un Grillo per fare da ripetitore a un' idea benvengano.
All'epoca ad Antonio Di Pietro fu chiesto di aiutare la distribuzione dei volantini ma disse che non poteva, ma diede un contributo economico (non ne sono sicuro, è un rumor che venni a sentire dai ragazzi del meetup di milano).
Favia, se vuole costruire un soggetto politico ispirato al partito pirata, non darà alcun fastidio il fatto che grillo gli ha "soffiato" il marchio. Perché del marchio ce ne facciamo ben poco, è il resto che conta.
Certo che se questi movimenti si divideranno, sarà uno svantaggio per tutti (il divide et impera ormai dovremmo conoscerlo). Ma quello che importa a me che gente come i pirati, m5s, favia, tavolazzi, cento in movimento, e altri, si sostituiscano alla attuale classe dirigente. idv la tengo fuori, perché sta facendo il contrario: sta portando i "vecchi trombati" nel partito, purtroppo. Quello che importa è che ci sia un ricambio, e in questo momento, non vedo nessun ricambio politico al di fuori del M5S (e movimento pirati, se si presenterà).
Molti dei primi video che finirono sul blog di grillo (es. ricca che chiede del conflitto d'interessi a fassino lo girammo e montammo noi) li abbiam fatti noi dei meetup. Senza casaleggio, mi spiace, io non l'ho mai visto e non ci ho mai parlato con gianroberto casaleggio; per quanto mi riguarda non si è mai impicciato dei fatti nostri. Ma questi video sarebbero rimasti sconosciuti se grillo non ci metteva il cappello sopra. A me sta bene così: le idee vengono diffuse, se grillo ci guadagna, buon per lui. Spero anzi che altri artisti aiutino i movimenti di cittadini; e se poi ci guadagnano sono contento per loro.
Questo per dire che se per Favia è uno "sgambetto" il fatto che Grillo gli ha soffiato il nome, allora in ogni caso non sarebbe andato da nessuna parte, perché vuol dire che le sue idee traballano e sono troppo fragili. Quindi spero davvero che Favia non faccia la gaffe di dire che Grillo gli mette i bastoni tra le ruote...


 
Massimo011 a day ago parent

Luigi: Tutto molto idealista e molto nobile da parte tua e dei tuoi amici-collaboratori.Ciò che a me,e penso anche ad altri,non va per niente bene è la "gestione" padronale,spregiudicata,verticista,non-democratica intrinsecamente, del movimento politico che Grillo(e Casaleggio ass.) ha in mano.E' anti-democratica soprattutto per il trattamento di coloro che non sono perfettamente allineati con il duo-dirigenziale.Un movimento NON è un'azienda!!!Questo è il portato-velenoso del berlusconismo,ahinoi.
Un movimento vero e democratico fa dei congressi,prima regionali/provinciali e poi Nazionali in cui varie tesi e varie idee si confrontano e si mettono ai Voti!!!!Nel M5S c'è tutta la forza mediatica di 1 solo attore/comico/comiziante/padrone inappellabile che chiaramente ne racchiude ogni aspetto pubblicitario-politico-simbolico,e poi degli oscuri,magari bravissimi e onestissimi,gregari sconosciuti,molto spesso giovani,certamente incensurati,maschi perlopiù che incarnano il "Verbo" Casalgrillesco.
Per me la fortuna di Grillo &co. dipende dal malaffare,dalla malapolitica,dalla mediatizzazione/semplificazione della politica,dalla sclerosi dei processi di selezione del personale politico(e peggiocrazia allegata e risultante) e,soprattutto,dall'illusione tutta italiana,che senza prendersi responsabilità della cosa pubblica arriverà qualcuno,qualche uomo della provvidenza a pensare ed agire per noi,senza che ciò significhi nei fatti una delega in bianco e dunque una implicita sottomissione al più scaltro-forte/ricco-smaliziato o delinquente.Così come "non ci sono pasti gratis",non c'è nemmeno "democrazia gratis".
(P.S. Un piccolo contributo indiretto con due frasi azzeccate le ho date anch'io a Travaglio(per un titolo di un suo articolo) e a Mannelli per una vignetta molto apprezzata)....Non chiedermi quali,non lo dirò a nessuno.



Antonio Inoki 17 hours ago parent

[...] Ahahaha! La privacy al dermatologo non va bene, la Melandri, già ministro dei beni culturali, non va bene a dirigere un museo. Se è di sinistra non va bene, se è di destra non va bene, se è tecnico non va bene perchè non è stato eletto....Vanno bene solo 4 idioti incompetenti che presentano un curriculum a Grillo e Casaleggio.
ROTFL!



Antonio Inoki 14 hours ago parent 
[...] Il problema è che le persone non vengono più giudicate per le loro capacità, le loro competenze, la loro storia politica e professionale. Semplicemente vengono cassate se hanno svolto un qualsiasi ruolo in uno qualsiasi degli attuali partiti o nell'amministrazione pubblica.

Per converso se invece non hai militato nei partiti (e poi tanto sappiamo che spesso non è così in realtà), sei gggiovane e con la faccina da bravo ragazzo, automaticamente sei meglio di tutti gli altri e adatto a gestire la cosa pubblica. Se non hai nessuna esperienza sei meglio di quello che ha svolto attività in un settore per anni. Invece tutti sappiamo quanto sia importante la conoscenza specifica, l'esperienza, la professionalità in tutti i campi.
Inaccettabile secondo me questa logica come quella del vincolo dei due mandati.



Antonio Inoki 14 hours ago parent 
[...] Boh, tu vedi il bailamme per la nomina della Melandri fatta dal governo tecnico, non dai partiti, per ricoprire un ruolo in cui ha sicuramente competenza, essendo stata più volte ministro del settore. Non è gggiovane ma neanche da così lunga data in politica, non è coinvolta in inchieste o atti di malgoverno. Allora perchè tutto lo psicodramma?



 
ilmiocuoreasansiro 14 hours ago parent

Antonio Inoki: per attaccare il pd, lo scopo credo sia solo quello



Cento in Movimento a day ago

La Premiata Ditta Grillo&Casaleggio ha paura! La stessa paura che li ha indotti a depositare il 20 marzo, il simbolo senza la scritta “Beppegrillo.it”. E’ una mossa di una bassezza e meschinità tale da mettere in difficoltà gli attivisti del MoVimento 5 Stelle che ora si trovano imbarcati su un artificioso vascello. Ma soprattutto, i due fondatori del movimento sono irrispettosi verso il Partito Pirata, quello vero, con la vela nera. Sembra che i Pirati siano stati già informati e se il Ministero allo Sviluppo Economico accogliesse la domanda di registrazione, sarebbe davvero scandaloso!


 
ConteZero76 18 hours ago parent

Nella pratica esistono diverse persone che, più o meno legittimamente, si rifanno al partito pirata (o ad Anonymous)...
Alla fine che importa ?
Facciano quel che gli pare tanto per quanto si possano agitare alla fine il frutto non cade mai troppo lontano dall'albero, quindi finiranno per fare i soliti venti siti "nani", come Berlusconi che registrava una miriade di TLD per poi lasciarli marcire nell'incuria.




Parassite99 a day ago

Questo video visto retrospettivamente é abbastanza inquietante, non so se é giá stato segnalato:
http://www.youtube.com/watch?v...
"Sono cose pazzesche, ti fai una chiesa per gli affari tuoi ... A Genova, a Genova, potrei farmi non so la Chiesa Jesus Grillo Protettore dei risparmiatori e troverei i fedeli ..."
Parole sante


Massimo011 a day ago parent

."..andiamo da Grillo che ci facciamo anche due risate...".(e qui il punto "forte" del video)proprio le "risate",le "battute",le "barzellette" ,hanno fatto da contorno(necessario però) al ventennio di B.,dunque perchè interrompere un'emozione?!
Andare da B....accicalupo non si può più,l'hanno chiuso per fallimento,adesso c'è l'altro...



Luigi a day ago parent

Ah! David Icke! E il nuovo ordine mondiale! Sentivo che mancava qualcosa in questa discussione.



Giuseppe Di Lorenzo a day ago parent

È inquietante il personalismo di Grillo, non il NWO, quello lo lasciamo a siti psichedelici come http://www.stampalibera.com/, dai sforzati di avere un minimo di apertura mentale, non siamo i complottisti dell'ultim'ora!
Non stiamo costruendo un complotto mondiale dietro la figura di Grillo, ti pare che lo innalziamo addirittura a questi livelli( ! ), piuttosto ci agghiacciamo di fronte a questa mania dell'ego che negli ultimi dieci anni l'ha fatta da padrona con Berlusconi, ma che in realtà è una mania della politica italiana dai tempi dei tempi. Altro che Partito dei Pirati, uno vale uno, tigre contro tigre e via dicendo...



Thalon 2 days ago

Che lamer del cazzo (anche se sicuramente uno come lui una simile cosa non riesce a pensarsela da sola, dev'esserci come sempre lo zampino del Branduardi malriuscito), uno così se si presentasse ad un raduno di hacker verrebbe subito accolto a suon di gavettoni di piscio.
Arriva anche a crearsi il logo farlocco per competere coi pirati (adesso che teme che Favia e una parte dei grillini emiliani lo mandino affanculo non vede più i pirati come una non-minaccia da ignorare) proprio come facevano certi disperati quando s'erano inventati le liste farlocche che richiamavano allo stesso Grillo: si vede che è il ciclo del karma o qualcosa del genere...


Pallacorda 2 days ago




Adriano Costa a day ago

aggiornamento:
http://www.huffingtonpost.it/2...
dall'articolo pare sia il partito pirata ad aver registrato il dominio http://piratiacinquestelle.it/ ma un whois ci mostra che è registrato sempre da grillo. il whois ci dice anche che ci sono altri 18 nomi di dominio registrati da grillo. cosa strana beppegrillo.it è registrato da un altro tipo.
[Se vi va di smanettare un pò, per saperne di più seguite le istruzioni su questo sito: qui ]


  • Adriano Costa a day ago parent

    titolo dell'huff:
    Grillo registra il marchio Pirata 5 stelle. I Piraten lo vogliono al loro consiglio Ue a Roma a novembre
    (link nel post padre)
    rassegna stampa del pi del 16/10/2012:
    Blumtritt: siamo contro l'antipolitica, non paragonateci a Grillo

    ????



    [L'uscita dell'Huff sembra più lo spottino a favore del M5S di qualche sedicente Pirata che sarebbe più corretto definire grillino.L'articolo sul partito dei pirati sembra smentire l'articolo dell'Huff.Vedremo.]


  • Pallacorda a day ago parent

    Quello che ha registrato beppecoso.it dev'essere uno della Casaleggio, a occhio.
    Grillo non sa nemmeno come si usa il computer, ancora gli devono spiegare che per spegnerlo non si usa il martello da 5 chili.





    • Adriano Costa 17 hours ago parent

      boh non so, secondo me è un esterno, probabilmente uno a cui è stato subappaltato il lavoro...
      cmq cercando di capirci qualcosa ho trovato questo:
      http://www.garanteprivacy.it/g...
      è del 2006 e un po' ot ma cmq interessante...





    • Thalon a day ago parent

      Sarebbe altresì interessante sapere chi è l'illustre fantasma mantovano che ha registrato a nome suo il dominio di grillo, visto che poi a quanto vedo una simile azione ha avuto anche un certo risvolto negativo:
      http://www.modenatoday.it/cron...
      Non so voi, ma io non registrerei mai un dominio a nome mio e lo lascerei mai usare a uno che poi rischia di farmi finire nei casini per diffamazione (magari poi per moto di coscienza la parcella del cugino-avvocato la paga lui, ma intanto un processo penale è sempre un casino a prescindere).





Parassite99 18 hours ago

Comunque il termine "5 stelle" da proprio idea di provincialotto ... in qualsiasi forma lo si usi.


 
ConteZero76 a day ago

Qualcuno gli spieghi che può registrare tutti i TLD del mondo, ma questo non cambia una virgola sul flop che si appresta a fare.

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Grillo registra i pirati a cinque stelle
E si riaccende la lite con Giovanni Favia

Il leader del M5s registra il marchio dopo le indiscrezioni che volevano Favia alla guida dei dissidenti con i pirati italiani

La notifica della registrazione del logo Pirati a Cinque Stelle
 
I pirati a cinque stelle? Beppe Grillo mette la parola fine. Come riportato da L'Espresso, il marchio è stato depositato dal leader del Movimento Cinque Stelle, dopo che era circolata l'indiscrezione che il grillino «dissidente» Giovanni Favia e il consigliere emiliano Valentino Tavolazzi volessero staccarsi dal movimento unendosi al Partito dei Pirati italiani. Ma Grillo evidentemente non deve aver gradito l'idea e, così, ha tagliato la testa al toro. 

LIQUIDFEEDBACK E DEMOCRAZIA LIQUIDA - Secondo quanto riportato sul portale dei marchi del ministero dello sviluppo, il marchio Pirati a cinque stelle è stato registrato il 15 ottobre. E immediatamente Giovanni Favia in un post su Facebook ha scritto (e poi cancellato): «La paranoia fa brutti scherzi avendo visioni di nemici che non esistono. E dando credito alla teoria di un giornalista. Mi spiace per i pirati che si trovano loro malgrado in questa situazione kafkiana». Alla base degli screzi tra Grillo e Favia, una dichiarazione del consigliere emiliano in un «fuorionda» in cui Favia accusava il leader del M5s di gestire il movimento in maniera non democratica. Poi nei giorni successivi Favia e Tavolazzi hanno organizzato un incontro a Reggio Emilia per discutere con gli esponenti del Partito pirata l'introduzione di LiquidFeedback nel M5s, piattaforma già usata proprio dai pirati per prendere le decisioni interne e per selezionare i candidati in maniera più trasparente. Il gesto non deve essere piaciuto a Grillo che sta ancora valutando con il suo consulente Gianroberto Casaleggio se estendere LiquidFeedback, già in uso nel movimento a Bergamo e in Sicilia, al resto di Italia. Ed ecco spiegata la decisione di sbarrare la strada ad eventuali scissioni e alleanze con altri gruppi di opinione in rete. 

Il post di Favia poi cancellato
 
IN ATTESA DI ROMA - La rottura tra Grillo e Favia, insomma, sembra davvero definitiva. Ma Favia ribadisce di non essere intenzionato a lasciare il movimento e a fare scissioni. Salvo però il diritto di continuare a dire la sua sulle scelte del suo leader. Così in un secondo post su Facebook Favia esprime fastidio verso Grillo per avere «legittimato un'accusa nei miei confronti che ritengo ingiusta» e cioè di aver cercato in qualche modo di spaccare il movimento cercando l'appoggio esterno dei Pirati, paladini della democrazia online. Sia quel sia, l'attesa nel M5s è alta: bisogna ancora decidere chi correrà per i seggi a Roma. Ed è su questo fronte che si gioca la prossima partita del movimento grillino. 

 

Fonte: Corriere.it

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Grillo registra 'i Pirati'

di Fabio Chiusi
 

Zitto zitto, il comico genovese si è comprato il marchio di un possibile gruppo concorrente. Obiettivo probabile: evitare che i dissidenti guidati da Favia potessero usare quel simbolo

(18 ottobre 2012)


I «Pirati a Cinque Stelle»? Sono di Beppe Grillo, non della sua fronda interna. Cioè di quel gruppo di attivisti, i cui nomi più in vista sono quelli del consigliere regionale Giovanni Favia e dell'epurato per eccellenza, Valentino Tavolazzi, che ha criticato il comico per la mancanza di democrazia interna al MoVimento 5 Stelle. Lo certifica l'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. In cui si legge che il 15 ottobre 2012 il richiedente Giuseppe Grillo, Genova, ha registrato un simbolo con le cinque stelle del MoVimento e la scritta «Pirati». Per farne cosa? Dal punto di vista legale, «pubblicità, gestione di affari commerciali, amministrazione commerciale, lavori di ufficio, ricerche di mercato; ma anche «educazione, formazione, divertimento, attività sportive e culturali». Oltre che «servizi resi in campo politico, civio e sociale».

Ma è la spiegazione politica, a essere maggiormente significativa. Il 26 settembre l'Huffington Post Italia, infatti, aveva dato notizia di un «movimento degli 'scontenti' di Grillo che non vogliono separarsi dal capo ma puntano ad 'allargare Grillo'». Ossia, contrastare la gestione Grillo-Casaleggio importando gli strumenti di «democrazia liquida», cioè di decisione dal basso, utilizzati dai Pirati tedeschi. Su tutti, la piattaforma open source Liquid Feedback – già utilizzata per la stesura del programma del M5S Sicilia per le elezioni nell'Isola e in fase di test in molte altre realtà locali – da Ferrara a Bergamo, da Genova a Roma. Un modo per non attendere che il duo cali dall'alto la piattaforma per decidere candidature e dettagli del programma, che lo stesso Casaleggio ha promesso – dopo svariate sollecitazioni - per fine anno.

Nome del gruppo di «dissidenti»? Secondo l'Huffington Post, proprio quel «Pirati a Cinque Stelle» registrato da Grillo neanche tre settimane più tardi. E dopo che la questione del rapporto con i Pirati aveva suscitato un ennesima polemica tra fedelissimi e presenti a un incontro-lezione tenutosi a Ferrara sull'uso della piattaforma di «democrazia liquida». Una coincidenza o un tentativo di togliere il suolo da sotto i piedi dei frondisti? Come di consueto, da Casaleggio Associati c'è una sola risposta: «Nessuna dichiarazione».

Nel frattempo, in vista delle politiche qualcosa si muove. In diverse regioni lo staff ha chiesto ai militanti di organizzarsi per raccogliere e comunicare a strettissimo giro i nominativi dei delegati di lista, cioè coloro che dovranno materialmente portare in tribunale tutta la documentazione necessaria per partecipare alle elezioni. Un ruolo burocratico, in altre parole. Ma che non ha mancato di suscitare qualche polemica. In Campania, per esempio, all'annuncio su Facebook di Roberto Fico, ex candidato sindaco di Napoli del MoVimento, si è scatenato un lunghissimo thread di polemiche.

La struttura del social network non aiuta, certo, ma i temi della discussione sono indicativi di che aria tiri nel MoVimento. Per esempio, non è mancato chi gli abbia chiesto: «Come fai a contattare lo staff con tanta facilità a differenza di migliaia di attivisti che non ci riescono affatto?» E non sono mancate lamentele sui tempi  “ rapidi, da un giorno all'altro  “ per la decisione e le sue modalità («qualcuno pensa di poter decidere per tutti»). Anche lo stesso Favia, su Facebook, è intervenuto per precisare che lui, della richiesta di nomi in Emilia-Romagna, non sa nulla: «Non so se dalla Casaleggio abbiano telefonato a qualcuno in particolare nella nostra regione e non so se questo qualcuno abbia avuto il buon senso di condividere con trasparenza l'informazione, come hanno fatto in Campania. Spero almeno che non abbia fornito i nomi senza dirlo a nessuno. Sarebbe contrario alle prassi ed ai principi del movimento, per una scelta, seppur tecnica, ma che coinvolge tutta la regione». Pensando che manca ancora tutta la discussione su come dovranno essere composte, quelle liste, e su chi dovrà farne parte, c'è da giurare che ulteriori dibattiti ?€“ anche molto più aspri - non mancheranno.

L'obiettivo è scongiurare che «degli Scilipoti», secondo la definizione data dallo stesso Grillo, si infiltrino nel MoVimento approfittando della confusione. A caccia di poltrone, naturalmente. Dice un attivista piemontese all'Espresso: «Ai nostri eletti arrivano in continuazione mail e cv dal nulla in cui perfetti ignoti si propongono per Roma». Senza regole chiare su come identificarli, sono in molti a pensare che almeno alcuni abbiano buone chance di successo.

Fonte: Espresso

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Favia, la "paranoia" di Grillo e Casaleggio


  • Ermes Antonucci



Le traversate a nuoto stile Mao Tse-tung di Beppe Grillo, nel pieno della campagna elettorale in Sicilia, non sembrano allontanare le polemiche interne, incentrate soprattutto sull’assenza di democrazia e trasparenza nel Movimento 5 Stelle. A tornare all’attacco è stato Giovanni Favia, consigliere regionale M5S in Emilia-Romagna e ormai noto capofila, assieme a Valentino Tavolazzi, della corrente dei delusi nel movimento.

Al centro dello scontro, questa volta, la preparazione delle liste elettorali in vista delle prossime politiche: “Sembra quasi che parlare delle nazionali sia un tabù – scrive il consigliere sulla sua pagina Facebook –. Siamo in un ritardo pazzesco. Perchè abbiamo sprecato tutto questo tempo? Le comunali di solito iniziamo a prepararle un anno prima, confrontandoci sul metodo ed ascoltando i cittadini ed i risultati non sono mancati. Queste elezioni sono molto più grosse”.

Poi, una nuova frecciata a Gianroberto Casaleggio, l’eminenza grigia del Movimento: “Ho ricevuto informazione che lo staff sta preparando i delegati di lista per presentare, collegio per collegio, il Movimento 5 stelle alle elezioni nazionali. Non so se dalla Casaleggio abbiano telefonato a qualcuno in particolare nella nostra regione e non so se questo qualcuno abbia avuto il buon senso di condividere con trasparenza l’informazione, come hanno fatto in Campania. Spero almeno che non abbia fornito i nomi senza dirlo a nessuno. Sarebbe contrario alle prassi ed ai principi del movimento, per una scelta, seppur tecnica, ma che coinvolge tutta la regione”.

“Lo staff – prosegue Favia – ha chiesto di avere i due nomi nell’arco di una giornata. Non capisco tutta questa fretta, quando si è dormito per mesi. Le liste dovranno essere pronte per il 7 febbraio. Non si scherza e la sottovalutazione del tema organizzativo abbiamo visto cos’ha portato nel referendum del vday 2. Centinai di migliaia di firme e uno sforzo incredibile dei gruppi territoriali, per buttare tutto nel water, e questa volta non per colpa del parlamento”.

La conclusione è indirizzata ancora ai vertici del Movimento: “Questo paese in queste elezioni si gioca tutto e noi dobbiamo fare ogni passo con la massima attenzione e confronto, ma soprattutto con trasparenza e senza canali di comunicazione privilegiati stile partituncolo”.

È di ieri invece la notizia per la quale l’ex comico genovese avrebbe registrato un simbolo con le cinque stelle del Movimento e la scritta “Pirati”. La mossa di Grillo sarebbe orientata a scongiurare il rischio che nasca un movimento degli scontenti, con Favia e Tavolazzi in testa, che punti a riformare l’intero M5S a partire dall’utilizzo di strumenti di partecipazione diretta, come il Liquid Feedback dei Pirati tedeschi.

Una scelta che non è andata giù a Giovanni Favia, che sempre su Facebook aveva dato del paranoico a Grillo in un post poi misteriosamente cancellato: “La paranoia fa brutti scherzi, avendo visioni di nemici che non esistono. E dando credito alla teoria di un giornalista…Mi spiace per i pirati che si trovano loro malgrado in questa situazione kafkiana”.

Per la cronaca, il Partito Pirata, ispiratore del Movimento grillino, starebbe perdendo molti consensi in Germania (passando dal 12 al 5%) e rischierebbe così di non superare la soglia si sbarramento. Oltre ai malumori interni anche questo, forse, rappresenta un allarme per Grillo.

Fonte: Agenzia Radicale 

 #3 ridicolo 2012-10-19 16:34
Ma non serve a nulla registrare i loghi politici all'ufficio brevetti... lo sanno tutti. Bisogna depositarli a inizio marzo al ministero degli Interni. Qualunque gruppo organizzato di grillini (soprattutto eventuali consiglieri) ha diritto di depositare il contrassegno fondano un movimento davanti ad un notaio.
Infatti il non partito di grillo e il suo non statuto non esistono! nessuno al ministero gli accetterà mai il simbolo ahahahah :lol:

[Che Grillo voglia inondare i supermercati italiani di prodotti dio-logici marcati Movimento 5 Stelle e Pirati 5 stelle?]

 #4 mario#comencini 2012-10-19 16:49
Ha ragione Favia! Grillo e Caleggio lo sanno che devono raccogliere 220mila firme in pochi mesi e d'inverno? Faranno finta di niente come quando hanno fallito la raccolta firme per le proposte di legge
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_11/firme_referendum_grillo_3dadb2b0-b004-11dd-981c-00144f02aabc.shtml

O come quando abbiamo perso i due consiglieri regionali in molise perchè non c'erano le firme su Isernia?