"Idv con Sel e Cinque Stelle: ci temono"
L'idea dell'ex pm: uno schieramento che raggruppi forze politiche come Idv e Sel. Ma anche il Movimento Cinque Stelle e chi, al momento, è "messo ai margini" dalla maggioranza che sostiene il governo Monti. Polemiche sulla legge elettorale. Vendola: "Per adesso non ci riguarda". Letta, Pd: "Evitiamo campagne populiste"
ROMA - Chiamare a raccolta i "non
allineati". Ovvero: le forze politiche e i movimenti sociali che fanno
dell'opposizione al governo Monti la loro ragione sociale. E che vengono
messe ai margini del dibattito politico dalla maggioranza che sostiene
l'esecutivo del Professore. Antonio Di Pietro cala le proprie carte sul
tavolo delle future alleanze in vista delle elezioni politiche. Il
pretesto è l'accordo sempre più difficile sulla legge elettorale. "La
vera ragione per cui non non trovano la quadra è perchè non sanno più
quale può essere la lista che potrebbe ottenere la maggioranza dei
voti", dice Di Pietro. Poi sull'asse con Grillo: "Temono i non
allineati. E fanno bene...". La replica di Vendola: "Per adesso non ci
riguarda".
La legge elettorale. Tutto parte
dalla legge elettorale. Di Pietro attacca. E spiega che i partiti di
maggioranza "vogliono una legge che assicuri, a chi è già in Parlamento,
di mantenere la maggioranza e alle persone di rimanere sulle loro
poltrone". E Di Pietro anticipa, a Radio Radicale, anche i contenuti
dell'accordo della maggioranza: "Siamo stati avvertiti in questi minuti,
i partiti della maggioranza avrebbero trovato un accordo su un sistema
in parte proporzionale, in parte per collegi, in parte con le preferenze
e in parte no. Una legge scritta in modo che si sappia prima chi sono
gli eletti e chi invece deve restare fuori". Poi una richiesta a
Napolitano: "Mi appello al Capo dello Stato perchè non permetta la
costruzione di una legge elettorale che non consenta ai cittadini di
essere rappresentati: sarebbe un'altra pagina buia che offende la
democrazia".
Tonino e Nichi. Insomma, Idv, Sel e
MoVimento Cinque Stelle come risposta alla maggioranza targata ABC. E
proprio i frequenti contatti tra Di Pietro e Vendola, sembra confermare
questa prospettiva. Ancora l'ex magistrato: "Ho visto Vendola questa
mattina. Poi l'ho sentito al telefono. Ci sentiamo continuamente". E i
rapporti tra Di Pietro e Grillo sono ormai noti, tanto da generare
malumori tra gli esponenti di spicco dell'Italia dei Valori.
Vendola: "Per adesso non ci riguarda".
L'idea di una lista dei "non allineati" riguarda per il momento Idv e
il MoVimento Cinque Stelle, ma non Sinistra e Libertà di Nichi Vendola.
Il leader di Sel, questa mattina ha avuto un faccia a faccia a
Montecitorio con Antonio di Pietro, al termine del quale, all'agenzia
Dire, ha spiegato che non ha perso la speranza di raccordare anche l'Idv
con il Pd, in un'alleanza di centrosinistra.
La reazione del Pd. L’annuncio
di Di Pietro "non ha fondamento". E il Partito democratico "sta
lavorando con determinazione perché si giunga al superamento del
Porcellum", nonostante "notevoli resistenze e difficoltà". Il
vicesegretario del Pd, Enrico Letta, commenta le dichiarazioni del
leader dell'Idv sul presunto accordo che i partiti di maggioranza
avrebbero trovato sulla legge elettorale. "Sarebbe bene che su un tema
così importante per il futuro dell’Italia si evitassero
strumentalizzazioni o tentativi di fare campagne per lanciare proposte
populiste".
(26 luglio 2012)
Fonte: Repubblica.it
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Monti, Bersani e Alfano zombie: l'horror firmato Di Pietro
''Non esiste una maggioranza ma solo morti viventi che hanno paura
delle elezioni'': così il leader Idv nel video diffuso sul web e
intitolato 'Il tramonto dei morti viventi'. Lo stile è horror. Bersani,
Monti, Alfano e l'intera classe politica appaiono dei veri e propri
zombie assassini ''che vivacchiano alle spalle del Paese''. Dopo qualche
ora la clip è stata rimossa
Fonte: Repubblica.it
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Casini e il video sui politici zombie
Complimenti a Di Pietro, qusto è fascismo"
Il leader dell'Udc affida a Twitter un lapidario commento sul filmato proposto sul sito dell'Italia dei valori. La risposta del leader dell'Idv: "Fascista è chi ha governato con i fascisti"
(27 luglio 2012)
Fonte: Repubblica.it
[Casini ha ragione. Anche Di Pietro.
Sono sempre belle le sfide interne tra fascisti.
L'alleanza tra Di Pietro e Grillo dovrebbe essere una cosa abbastanza naturale: stesso linguaggio e stesse idee (di destra). Stesso Casaleggio, che per un periodo è stato dietro a Di Pietro, e che ora continua a stare dietro il M5S e Travaglio & Co.
Sarebbe assurdo, per loro, se continuassero a contendersi lo stesso bacino elettorale come per ora stanno facendo. Per il bene del nostro paese, invece, sarebbe sicuramente molto meglio.]
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Un commento a: La Destra vuole unire le forze «nazionalrivoluzionarie»
DESTRA+ NON ALLINEATI= CACIARA
27.07|14:14
Lettore_2175394
La vituperata (dai soliti “ignoranti” anticomunisti) Costituzione
garantisce a tutti la partecipazione al voto. Se poi si vuole fare
apologia, in parte velata del fascismo o peggio del nazismo questa è
un’altra cosa.
Costoro non sono contro l’EUROPA e la sua moneta (non
sanno nemmeno cosa sia) sono contro l’UOMO rispettoso della DIGNITA’ di
tutti e della loro, anche se non meritevole.
Non avendo certamente nel
loro DNA sentimenti di fratellanza tutto va bene, specie quel che può
dividere.
Anzi visto la loro cecità politica, dovrebbero allearsi con
Grillo, Di Pietro e la LEGA (dimenticavo la Lega è più divisionista di
loro perché vuole dividere la padania che non esiste, se non nelle loro
“menti” dal resto d’Italia, ma per far caciara tutto va bene).
Facciamo
pure un movimento dei non allineati, almeno il Popolo, da loro chiamato
offensivamente “BUE” saprà chiaramente con chi avrà a che fare.
SPAY-42-COMO