sabato 21 luglio 2012

Twitter Wars

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In una galassia lontana lontana, chiamata Internet, si consumano vere e proprie guerre. Non vengono combattute a colpi di laser e navi stellari, ma con “researches” sui followers, post su blog e flames. Che in quanto a nomi non hanno nulla da invidiare a una light-saber.

E anche il volume di fuoco e la dimensione degli eserciti a quanto pare rivaleggia con Guerre Stellari.
Il caso del momento è infatti l’accusa che Calzolari muove a Grillo di usare una pletora di account di Twitter falsi per aumentare il numero dei suoi followers. Qui si parla infatti di un esercito di centinaia di migliaia di droni, di cui abbiamo una foto in anteprima.


I follower di Grillo

Come vedete, sono tutte persone reali e le accuse di “utilizzo di bot” sono assolutamente infondate.


Grillo, dal canto suo, si è prontamente difeso e ha risposto nel merito, con una risposta che ha mostrato inequivocabilmente che tutti gli account sono veri. Giusto?

Beh, non proprio, perchè invece che rispondere sui fatti di Twitter e mostrare delle prove, si è limitato ad accusare Calzolari di essere in combutta con il PdL.

Ma come Grillo, tu che parli di trasparenza, di merito, di andare al cuore dei problemi, invece che rispondere alle accuse con prove, passi direttamente agli insulti? Non è proprio da te, siamo molto delusi.

E così si è arrivati allo scontro frontale, con Grillo che sbraita e minaccia querela, e Calzolari che dichiara di “avere paura per i suoi figli”.

Grillo non accusa solo Calzolari, ma rivolge accuse anche al Corriere della Sera che ha dato spazio alla notizia.

Nell’immagine su Twitter si vede come utilizzi la sua proverbiale dialettica e voglia di dibattito, scrivendo
1) Grillo non minaccia nessuno
2) I follower di Grillo sono veri
3) I titoli del Corriere della Sera sono falsi

Dalla struttura a tre frasi parrebbe addirittura un sillogismo Artistotelico, peccato però che manchi del tutto il componente essenziale: la logica.

Innanzitutto Grillo minaccia eccome, visto che minaccia una querela.
I follower di Grillo potrebbero non essere veri, e visto che esistono solo prove verso questa direzione, è probabile che non lo siano. Sta a Grillo effettuare una sua ricerca indipendente per provare il contrario, ma lo “stato dell’arte” attuale dice che, appunto, i follower siano falsi.
E poi ovviamente non può mancare la delegittimazione assoluta del Corriere della Sera, i cui titoli sarebbero sempre e irrevocabilmente “falsi”.

Evidentemente Grillo deve però spiegarci cosa c’è di falso in questo titolo:

Grillo su Twitter? «Sono fasulli il 54% dei seguaci»

Studio sui «follower» di partiti e leader: «Il seguito reale
è di 164.751». Ma lui ribatte: «È una ricerca inattendibile»

Notiamo i virgolettati, che nel linguaggio giornalistico significano che si sta riportando l’affermazione di qualcuno, con quello che ne consegue.

Per spiegarmi bene, “quello che ne consegue” è che la persona che parla potrebbe avere ragione oppure no.
E siccome qui è tutto virgolettato, non ci può essere nessuna accusa di falso per il Corriere della Sera, perchè si sta limitando a riportare le affermazioni di qualcuno.

Quelle possono essere vere o false, ma in questo caso, data la complessità dell’argomento e i mezzi tecnici coinvolti, il Corriere della Sera non può indipendentemente controllare la veridicità delle affermazioni, e quindi si limita a riportarle così come sono.

Oltretutto che lascia spazio anche alla risposta di Grillo, garantendo quindi un pronto contraddittorio.
Insomma, è chiaro che Grillo sta adottando la solita tecnica in stile Berlusconiano del “gridare più forte” e dell’ “insulto preventivo“. Delegittimare gli altri con qualunque argomento, logico o ancora meglio emotivo, di modo da spingere i propri fan a tapparsi le orecchie e rifiutare una possibile realtà.
“Che c’è di male?”, potrete dire voi.

Beh, di male ci sono le iniziative dipendenti di quelli che possiamo ormai chiamare i “Pasdaran a 5 Stelle“. Individui esasperati e frustrati dalla situazione Italiana che impiegano i loro sforzi per sostenere con ogni mezzo il loro guru: Grillo. Nel bene o nel male, nel giusto o nel torto, non fa differenza. Grillo ha sempre ragione e tutti quelli che lo criticano sono “il nemico”.

Un esempio di reazione scriteriata e pericolosa è la “spedizione punitiva virtuale” che un Pasdaran a 5 Stelle sta organizzando: una “mail bombing” con lo scopo, riportando testualmente con tanto di maiuscolo integrale (o integralista?) di “FACCIAMOGLI VEDERE QUANTO SIAMO UMANI E POCO BOT!”
Il grido di guerra è tanto chiaro quanto maiuscolo: “BEPPE CHIAMA, LA RETE RISPONDE! AL MIO SEGNALE SCATENATE L’INFERNO!”

[Nota di ControGrillo: "FACCIAMOGLI VEDERE QUANTO SIAMO UMANI E POCO BOT!” 
Mai frase fu più patetica! 

Da che mondo è mondo tutti sanno che quando la casella email viene intasata di spam o email pubblicitarie ciò è causato da sistemi e software automatici e che i messaggi sono provenienti da email fasulle (dicesi bot) dietro cui non ci sono esseri umani ma appunto software e computer programmati a tale scopo.

E' ovvio quindi che in casi come questi - un attacco in grande stile a un sito web (vedi Anonymous con Grillo) o a una casella email - si utilizzeranno sistemi automatizzati dietro cui ci sarà magari solo la presenza di un unico essere umano: il programmatore dell'attacco, in questo caso specifico aiutato da qualche centinaio di ultrafanatici grillini squadristi. 

Inutile dire che il grosso verrà comunque portato avanti da email provenienti da caselle false generate in automatico e quindi non da veri esseri umani.]

Non commento la logica deviata di un’iniziativa simile, ma la situazione, in cui persone di un’appartenenza politica cercano di intimidire un professore/istituzione di cultura, sbraitando slogan deliranti, è facilmente paragonabile a questa, solo trasposta nell’ “universo virtuale”.
Per ora.

Spedizioni neofasciste
Nessun ulteriore commento è adeguato, direi.

Fonte: Movimento dei caproni

Tra i commenti:


Emmanuel Goldstein 34 minutes ago

Ho pensato un po' a come commentare il post ma non credo, come riportato nell'articolo stesso, che esistano commenti adeguati, almeno io non ne trovo.
Trovo preoccupante quanto leggo perche' mi fa realizzare che la situazione e' ben peggiore di quanto non pensassi.
Avrei preferito leggere altri post belli ed edificanti come quello precedente in cui si parla dei "buoni", passatemi il virgolettato, del M5S...


Pallacorda 8 minutes ago parent
E a te non è capitato che tale "Fulvio Valsecchi" ti dicesse "vediamoci nella mia città" con tono minaccioso. Mi è capitato sul Fatto Quotidiano un po' di tempo fa :P


Emmanuel Goldstein 7 hours ago parent

Ah pero' che gentiluomo sto Valsecchi... dai sei tu a pensar male magari si voleva incontrare con te solo per scambiarsi, democraticamente, idee e visioni sulla situazione politica italiana :)
Scherzi a parte costoro dimostrano sempre di piu' quanto sono democratici ed aperti al dialogo... so che non tutti sono cosi' ma la piega e' quantomai preoccupante.


Parassite99 17 hours ago

Certo che per essere un movimento non violento, lo MS5 mi sembra abbastanza iracondo. La violenza verbale di alcuni seguaci del movimento e' evidente dai commenti sul fq e gli slogan ormai non sono troppo distanti da quelli di certi gruppi di neofascisti o di autonomi. Spero per ora siano solo delle persone frustrate che si sfogano su internet. Sono pero' anche sicuro che ogni 1000 frustrati che urlano sui blog, ce ne sia almeno uno realmente violento. Ed e' quasi matematico che presto o tardi avverranno i primi episodi di violenza.



Antonio Inoki a minute ago

E' vero: sono superflui ulteriori commenti.
Se pensavamo che gli ultimi vent'anni della storia del nostro paese ci avessero insegnato qualcosa e che, toccato il fondo, ci si sarebbe potuto aspettare un riscatto da parte dei nostri connazionali, ebbene ci eravamo illusi.
Il senso civico e di appartenenza a una comunità sociale, il livello culturale, l'aspirazione al miglioramento di se stessi come persone e come cittadini, il perseguimento di obbiettivi e ideali che vadano al di là del mero interesse personale sono tutte cose che sono andate perdute, si sono disgregate, scese a livelli mai così bassi.
Recuperarli non sarà nè facile nè breve, ma purtroppo non vedo nessuno a cui questo sembri realmente importare.
Lo 'spread' della civiltà e del livello di una società non è calcolato da nessuno evidentemente.


Pallacorda 19 hours ago parent

Infatti lo si capisce dalle argomentazioni della "gggente", ultimamente.
Usciamo dall'Euro, chi se ne frega che i Tedeschi hanno i loro soldi in giro per l'Europa, le banche devono poter fallire però io voglio i miei risparmi garantiti, colpa del Bilderberg, blabla
Tutti danno la colpa a tutti meno che a se stessi. Per ora ci si limita alla violenza verbale, ma nei paesi veramente in crisi, come Grecia e Spagna si sta già passando alle mani.
Il problema però è che sono loro stessi ad aver votato e selezionato i ladri per decenni, e ora si arrabbiano.
E anche qui facciamo un parallelo col fascismo: il leader ladro e scriteriato osannato da tutti perchè ci vende una balla che ci piace, che quando però le cose vanno male viene appeso per i piedi.


Diego Meloni 15 hours ago parent

ma certo, perché nessuno approfondisce come si deve. E ci si aggrappa dove si riesce: il problema è il debito pubblico (falso), no la Germania non ha colpe (falso), se voti politici ladri ovvio che vai in crisi (falso - non è il fatto di rubare, cosa che influisce sul debito pubblico, ad averci inguaiato).
E poi si ragiona per appartenenza, senza pensare che, non per ultimo, si va a credere a ricerche come quella citata. Che un blog che sta tra i primi 10 del mondo abbia 300mila follower su twitter non è cosa sconvolgente.
[Non è tra i primi 10. E' falso. Basta controllare su Alexa.  E', per dire, il 173° sito in Italia. 
E da lungo tempo ormai non è neanche tra i primi 10 blog del mondo, basta controllare su Technorati.]
Ma ovviamente è il nuovo nemico, quindi va attaccato perché i guelfi son cattivi. Noi ghibellini, invece!


ConteZero76 4 hours ago parent

Beh, il problema italiano è effettivamente il debito pubblico.

Antonio Inoki 2 hours ago parent

ConteZero76: Ti dirò che anch'io ero convinto che questo fosse il nocciolo del problema, nonostante tutto.
Ho però letto dei pareri contrari che mi hanno fatto cambiare alquanto opinione. E' senza dubbio un problema fondamentale nel momento in cui dobbiamo osservare scrupolosamente certi vincoli di bilancio, così come ci impongono le regole europee da noi sottoscritte e accettate, l'ultima delle quali il noto fiscal compact.
Per economie di paesi che meno masochisticamente di noi certi stretti vincoli non se li sono imposti, quello del debito non è un problema così imprescindibile. Casi paradigmatici quello del Giappone, che viaggia verso un 250% di debito/pil, cioè il doppio di noi, o gli Usa, che viaggiano sul 100%, non troppo distante dal nostro quindi. Le valute di questi paesi non vengono prese di mira dalle manovre speculative dei mercati nonostante i debiti. Inoltre si possono permettere margini di manovre più ampi per politiche economiche di crescita o se non altro sono costretti meno di noi a ricorrere ai tagli draconiani che stiamo sperimentando sulla nostra pelle.


Emmanuel Goldstein 7 hours ago parent

La storia purtroppo non ha mai insegnato nulla all'homus italicus. Io me ne sono andato tanti anni fa e crescendo, me ne sono andato a 19 anni, e facendo esperienze in varie parti del mondo ho modificato il mio modo di pensare o comunque ho iniziato a vedere le cose da diverse angolazioni, la conclusione alla quale sono arrivato e' appunto che gli italiani hanno difficolta' ad imparare dai propri errori.. .o dalla storia che dir si voglia.
Il livello culturale, l'appartenenza ad una comunita' e gli altri argomenti che, giustamente, citi sono stati minati e demoliti piano piano, giorno dopo giorno e la gente spesso non se n'e' accorta o semplicemente ha detto "vabbeh poco importa" e se proprio vogliamo cercare dei colpevoli non abbiamo che da guardarci allo specchio solo e' piu' semplice puntare il dito, incolpare i "poteri forti" "gli alieni" o "chi ha paura del cambiamento".
La violenza e' solo verbale... al momento, ma non dimentichiamoci quante pagine nere della storia sono iniziate con una violenza solo verbale e con un livello di "ignoranza" cosi' basso. E' questo che mi preoccupa sinceramente.
Pallacorda sotto porta un buon esempio/parallelo e non posso che essere d'accordo con lui.

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È guerra tra Grillo e Calzolari per i follower falsi
Il comico: «Ti querelo», lui: «Ricevo minacce»

Scambio di accuse per la ricerca dello Iulm. In rete una pagina che invita al «mail bombing» contro l'autore

La pagina internet che invita ad attaccare gli indirizzi di Camisani Calzolari
 La pagina internet che invita ad attaccare gli indirizzi di Camisani Calzolari
 
  BOTTA E RISPOSTA - Risultato: venerdì, per tutto il giorno, ha tenuto banco il botta e risposta tra i due, con Grillo che accusava il professore di essere al soldo di Berlusconi come autore di Forzasilvio.it e di manipolare le informazioni per gettare fango sui grillini. Poi in un altro post sul suo blog Grillo alza il tiro. «Questa è la macchina del fango» e su Twitter minaccia querela. Da parte sua Camisani Calzolari si era difeso così: «A Berlusconi ho solo venduto la piattaforma e la mia ricerca è seria». La querelle sembrava finita lì. Ma sabato il docente dello Iulm su Twitter afferma addirittura di essere stato «minacciato» dai seguaci dell'ex comico genovese e persino di «aver paura per i suoi figli». E ancora: «Mi sto rivolgendo alle autorità, temo che vogliano pubblicare anche il mio indirizzo di casa. Non sono un politico e non ho le spalle abbastanza grosse», spiega ancora sul suo profilo.

Galleria foto


COME IL GLADIATORE - Secondo Camisani Calzolari, infatti, in rete starebbero circolando i suoi recapiti pubblicati su Italian Insane Information, dove si invita a effettuare un'operazione di mail bombing ai danni del professore, ossia intasargli le caselle di posta, Facebook e Twitter con messaggi di disturbo. Il tutto al grido di «Beppe chiama, la rete risponde. Al mio segnale scatenate l'inferno contro il re delle bufale e servo del Pdl». Come, dire, insomma, che la pace non sembra ancora essere tornata tra i follower di Grillo, veri o falsi che siano. In serata anche il comico genovese è voluto tornare sulla questione, rispondendo su Twitter proprio a questo articolo di Corriere.it. Le notizie, dalle parti del Movimento 5 stelle, sono accolte con fair play solo se favorevoli.

Redazione Online 
21 luglio 2012 | 20:27
Fonte: corriere.it

Tra i commenti:


la straordinaria capacità di grillo
21.07|17:02 mxuzzi
di trasformare il suo blog nella "nuova TV berlusconiana"

I pasdaran di Grillo
21.07|17:24 Lettore_2219684
I seguaci del M5S non perdonano, come i pasdaran, divenuti oggi una casta di potere a sostegno degli aiatollah. I grillini decidono chi deve essere censurato ed epurato, proprio come nei migliori "cerchi magici". Sono i detentori della verità, ogni critica al loro venerato capo va estirpata, punto e basta: loro hanno sempre e comunque ragione e Dio è con loro. Sì proprio "Gott mit uns".

io sto con Calzolari
21.07|17:44 freedom_sicilia
Chi conosce un po' il mondo di internet sa bene che ciò che afferma Calzolari non solo è possibile ma anche molto probabile... i bot sono una realtà... che esistono dagli albori di internet...

Energumeni grilliani
21.07|17:44 Lettore_2600770
Il movimento di Grillo, che trasuda di istinti minacciosi che esplodono poi sul web (basta leggere gli interventi), ricorda i primi energumeni della Lega o più in generale quella specie di populismo generico tipico di una infinità di movimenti pronti ad agitare cappi e forche, quanto poi incapaci di governare qualcosa. Chi non è in grado di governare i propri istinti non è in grado di governare un bel niente.

bufale
21.07|17:48 Lettore_2221186
penso che m5s sia il partito che nelle passate elezioni politiche,abbia votato popolo della liberta.

Sempre più stupito dalla debolezza dei grillini
21.07|17:50 Fliise
Ogni volta sono stupito dalla debolezza dei grillini. Per ogni scandaletto che colpisce il guru hanno una reazione isterica, ma questo genere di cose colpisce continuamente i politici e nella gran parte dei casi sono falsi. E' uno stillicidio quasi mensile che sta nelle regole del gioco: il colpo duro, la polemica parlamentare, la dichiarazione pungente, il rinfacciare, il chiedere spiegazioni. I politici rispondono semplicemente a tono e tutto si sgonfia. I grillini non sanno far altro che ripetere "voi cercate la pagliuzza nell'occhio", "vi attaccate alle piccolezze", "il ricercatore è serve del PdL" etc. E' penoso, ma poi si sono accorti che il PdL non sta affatto cercando di attaccare il M5S? No, non hanno capito: pensano di essere avversati da tutti perché troppo puri. In verità non sono né puri né avversati.

Pessimo comico
21.07|17:59 Gianni_Vaccari
Grillo era un pessimo comico, ma adesso é anche un peggiore politico. Non mi é mai piaciuto, ne prima, da comico, e tanto meno adesso da politico. E i seguaci falsi, é una cosa possibilissima e non sarebbe la prima volta che si fanno. Gianni Vaccari

In effetti
21.07|17:59 fvent1
In effetti, il livello mentale e verbale è quello celodurista.
grillate
21.07|18:39 Lettore_2602296
chi ha l'occasione di girare tra i vari blog dei giornali online, alcuni in particolari, si rende subito conto dell'ottusità del mondo m5s che molte volte si esprime con eccessiva e preoccupante violenza
bot esistono, con o senza grillo
21.07|18:46 ziozarzi
I bot sono una realtà della rete, è inutile che grillo si scalda tanto. Menomale che doveva essere un addetto ai lavori, del network intendo.

ce n'eravamo accorti da una vita tutti in rete
21.07|18:54 wing125
e vi do una dritta, non è il solo sito .alcuni giornali, di fatto (eheh ) , hanno lo stesso, come dire, problema. rivoluzione si, di cartapesta. semplice ennesima operazione commerciale , pro boccaloni. in italia sono moltissimi.

dai Calzolari non piangere...
21.07|18:56 Lettore_2204330 [grillino squadrista...il cui messaggio si ripete più e più volte]
se i follower sono falsi vuol dire che riceverai anche poco mail-bombing :-P se invece i follower sono veri... beh te la sei cercata ;-) cmq nessuno si è mai fatto male per un mail-bombing

Vediamo quando si sgonfia la bolla del M5S
21.07|19:11 mr1981
Grillo e il M5S sono, almeno da due anni a questa parte, un esperimento di successo in Internet nel nome della democrazia digitale. E questa strategia ben pianificata non è farina del sacco del comico. C'è stato chi ha studiato come si è sviluppato il marketing sulla rete negli Stati Uniti e l'ha applicato al M5S. Marketing "virale", influencer, social network, tutti concetti che si trovano nel movimento e nell'oggetto politico 2.0. Online il 90% dei contenuti è creato dal 10% degli utenti, tutti gli altri sono dei pecoroni che seguono gli influencer. Se questo effetto viene amplificato da una rete di bot che controlla Twitter, non c'è niente da stupirsi, bisogna valutare solo se alla resa dei conti il M5S sappia essere all'altezza della situazione. Dopo aver visto il recente successo alle scorse elezioni e quanto avvenuto in seguito, personalmente ho molti dubbi...
Ma grillo non inneggiava alla libertà di parola e alla libertà della rete? FACILE SOLUZIONE
 
21.07|19:25 RigelInterlunium
Lui ha il diritto divino di parlare contro tutto e tutti a qualsiasi tono lui voglia e guai a cercare di difendersi o di sporgere querela altrimenti subito si difende dietro la libertà di parala e della rete ma se qualcuno parla contro di lui allora gli si può scatenare l'inferno contro, non mi sembra affatto libertà. FACILE SOLUZIONE: Grillo dice sempre che bisogna essere trasparenti, vero? Non bisogna nascondere nulla, vero? Allora può chiedere ai suoi seguaci di aggregare la carta di identità all'account o almeno un casella di posta certificata, i bot non ne sono provvisti. Su Grillo, che fai? Ti rimangi la parola sulla trasparenza?

che sofferenza!
21.07|19:39 Lettore_2596528
Come mi piace sempre meno questo Grillo parlante e tutto il seguito dei grillini pieni di verità assolute e il presupposto monopolio dell'onestà.Quanta prosopopea e quanta sicurezza della loro democrazia via internet.La loro democrazia! Quanto invece sia falsa e fasulla e manovrabile; infatti è sbandierata da chi passa la giornata davanti al monitor e pensa che quella sia la vita.La vita e la politica sono una cosa seria non una buffonata da cabaret.Vogliono il potere attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di contatto manovrandoli mettendo nell'angolo tutto il resto del paese...la televisione non è più sufficiente. La storia non cambia, cambiano i modi.Quanto aveva ragione il filosofo Tocqueville quando diceva la democrazia sarebbe finita nella dittatura di una maggioranza.

mail bombing? olio di ricino digitale
21.07|19:52 plasticmanbob
non so perché ma mi ricorda l'olio di ricino il mail bombing... forse perché ricevere migliaia di mail tra le quali, c'è da scommetterci, qualcuna potrà essere con minacce, un qualche effetto sull'intestino lo dovrà pure avere, tipo l'olio di ricino di mussoliniana memoria... è già successo mille volte che dal populismo si arrivava al dispotismo... cmq che i politici siano espressione di una parte della società, la più forte, su questo però sono daccordo, ma le soluzioni e i metodi mi sembrano davvero di unaa destra ultrareazionaria...

Grilli 
21.07|20:00 stefypoddy
Questo Grillo comincia a rompere.Non si potrebbe non pubblicare notizie su di lui per un mese?Tanto sono ripetitive.

Anche Grillo ha lavorato per "Silviuccio"
21.07|19:52 cap.drogo
Cosa è più importante, il percorso professionale storico di una persona o il fatto che tra i suoi clienti ci sia stato anche "Silviuccio"? Se davvero siamo giunti a pensare che prevelga la seconda ipotesi, beh, ricordo a tutti che Berlusconi è stato cliente pure del buon Grillo. E da lui sembra che abbia imparato molto, pure a minacciare chiunque osi ostacolarlo.

Il giullare permaloso
21.07|21:48 Lettore_2205770
Grillo è un comico: dovrebbe avere il senso dell'humor, invece sembra più permaloso di una vecchia zitella. L'abbiamo apprezzato prima come comico, poi come "Grillo Parlante" quando denunciava le magagne dei grandi gruppi, ma se queste sono le sue reazioni è poco credibile come politico. Coi suoi atteggiamenti da piccolo dittatore verso compagni di partito sembra anche peggio di Bossi. E ci sono molti dubbi sulla capacità sua e dei suoi nel gestire la cosa pubblica: dai primi casi sembra la fiera del dilettante (però ci siamo già da abituati con gli altri politici). Quanto a Internet è ovvio che molti contatti siano creati da motori di ricerca o chi sta sul sito meno di 10 secondi. Capita in tutti i siti: se va bene i visitatori veri che si fermano e leggono sono meno del 50% . Grillo dovrebbe saperlo, dato che ha un blog famoso: oppure si limita a pagare qualcuno e lui non sa cos'è internet? Quanto al sito Forzasilvio.it , visto dall'esterno sembra fatto da un dilettante alle prime armi e pure con pessimo gusto. Non so com'è dentro perchè pretende anche di iscriversi, ma da quel poco che si vede non mi sembra un'arma da guerra, solo soldi spesi male: Grillo per il suo blog li ha spesi molto meglio, quindi dovrebbe essere contento se gli avversari sono su questo livello.

Per capire
21.07|22:27 jeez61
In sintesi: si può riunire qualche centinaio di persone nelle pubbliche piazze italiane e istigarle al rito del "vaffa" (naturalmente con nomi e cognomi) ma la più piccola critica ricevuta fa saltare i nervi e si passa alle vie legali come nel più infimo condominio di periferia? Da sottolineare l'appoggio incondizionato ricevuto dalla "Italian Insane Information" (la cosa spassosa è che la definizione "insane" se la sono data da soli!)

che sofferenza
21.07|22:50 Lettore_2596528
per tino 69: vai tranquillo che mi riferivo sicuramente a Grillo che è semplicemente la continuazione della razza politica buffona(da Bossi a Berlusconi ora il nuovo di turno Grillo ).Le vie che portano al fascismo sono tante... una è questa.

considerazioni del Grillo
21.07|23:12 giorgio47
Non si sa se è peggio il comico furbacchione o il capo supremo che non ammette opposizioni. Groucho Marx o Leader Maximo (parimenti logorroico)? Comunque il "popolo del web" rimane virtuale, pura astrazione. Chi di web colpisce, di web perisce. In ogni caso saremo più tranquilli se sapessimo le opinioni del Sig.Grillo sulla questione medio orientale.

Sono preoccupato
21.07|23:33 caplevio
Sono molto preoccupato a prescindere da come stanno le cose. Come ha già scritto qualcuno, le minacce (a prescindere da come stanno le cose) sanno molto di olio di ricino digitale. Il M5S deve stare molto attento a gestire bene gli attacchi (veri o pretestuosi che siano) che riceverà, perché con questo si gioca una buona fetta di credibilità. Per quanto mi rigurda, da oggi il mio voto per loro è meno probabile di quanto non lo fosse ieri.

considerazioni del Grillo n.2
21.07|23:55 giorgio47
Ah, come è permaloso il Nostro!! Qualcuno ha osato mettere in dubbio il suo pensiero!! Allora si chiamano i proseliti votati alla causa ad eliminare il nemico. A casa mia si chiama fascismo, digitale ma sempre fascismo è. Da voi non so.

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[E' un sito gestito da alcuni assidui commentatori (influencer) del blog di Grillo come tal Tinazzi]

 MAILBOMBING A CALZOLARI, RE DELLE BUFALE E SERVO DEL PDL

luglio 21st, 2012 BEPPE CHIAMA, LA RETE RISPONDE!
AL MIO SEGNALE SCATENATE L’INFERNO!
————————————————–
MAILBOMBING A CALZOLARI!!!
FACCIAMOGLI VEDERE QUANTO SIAMO UMANI E POCO BOT!
————————————————–
marco@camisanicalzolari.com
+39-02-303123179
http://www.facebook.com/marcocc
https://twitter.com/marcocc
https://plus.google.com/114913436817420962261/posts/KxF7hHquSwR

Marco Camisani Calzolari ha diffuso valutazioni false riguardo l’account twitter di Beppe Grillo sostenendo che metà dei suoi follower siano falsi(BOT) o comprati.
Questo buffone usa “la scienza fai-da-te”.
Dove non sono arrivati il MIT, Forrester, PEW o Twitter stesso, arriva questa ricerca di due paginette, spacciata (e accreditata dai media di regime,vedi Studio Aperto) come una scoperta rivoluzionaria, meritevole della prima pagina
Questo buffone ha realizzato il network ufficiale dei sostenitori di Berlusconi,www.forzasilvio.it, per il quale è anche consulente per attività di comunicazione digitale. Definisce il libro di Berlusconi “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” (libro che raccoglie una parte dei messaggi lasciati dagli utenti del sito Forzasilvio.it.) come “un bell’esempio di convergenza analogico-digitale per portare agli analogici il pensiero dei digitali”.
Ha sostenuto il comitato per il premio Nobel a Berlusconi. Ha collaborato all’iniziativa www.rivotiamo.it fatto per ForzaItalia per contestare la vittoria di Prodi del 2006.”
La Rete NON perdona!

Qui la storia completa
http://www.beppegrillo.it/2012/07/calzolari_il_re_di_twitter/index.html
http://www.beppegrillo.it/2012/07/twitter_e_la_macchina_del_fango.html
http://www.cadoinpiedi.it/2012/07/20/follower_falsi_grillo_smaschera_calzolari.html
http://www.linkiesta.it/twitter-profili-falsi-bot-spam

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COPINCOLLA IL MESSAGGIO E FAI GIRARE!
MAILBOMBING A CALZOLARI!!!
FACCIAMOGLI VEDERE QUANTO SIAMO UMANI E POCO BOT!
————————————————–

PS:  I CONTATTI DEL SIG. CALZOLARI SONO STATI RECUPERATI DAL SUO SITO E SONO VISIBILI http://www.camisanicalzolari.com/contatti


Fonte: Italian Insane Information

Tra i commenti:


Adriano Esposito says on: 21/07/2012 at 17:23
Smettetela, siete solo dei patetici violenti.

raptolino says on: 22/07/2012 at 12:28

per diventare follower di Beppe Grillo non bisogna chiederne l’autorizzazione.
è normale quindi che ci siano dei follower falsi (ovvero dei bot, manovrati dalle più disparate aziende di ricerca su internet e pubblicità)
per follower falso di solito si intende un profilo senza foto e senza tweet
La vostra iniziativa è cmq una barbarie di pessimo gusto.
[...]

altro altrestorie says on: 22/07/2012 at 14:46

Si cosi gli fate vedere che siete solo dei violenti fascisti.
Cosa pensereste se tutti quelli che non siamo d’accordo con il vostro guru organizzassimo attacchi mirati al blog? la riterreste una pratica normale? Io dico di no vero? Ed allora? Non siete d’accordo con calzolari? Ditelo. Criticatelo. Siete peggio dei berlusconiani. Arroganti, convinti di essere depositari di verità assolute, assolutamente acritici ed estranei alla democrazia. Che non è dal basso, ma solo basso livello nel vostro caso. Se voi siete il nuovo beh ..credo che molti preferiranno il vecchio usato

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[Ed ecco i vergognosi risultati della violenza squadrista dei seguaci di Grillo e Casaleggio.
Non possiamo che esprimere la nostra stima e solidarietà a Camisani Calzolari.
Gli italiani hanno avuto l'ennesima dimostrazione del vero volto di Grillo e seguaci: lupi travestiti da agnelli, fascisti che si nascondono dietro le parole democrazia e partecipazione, pronti a calpestarle non appena eletti (come Pizzarotti a Parma)].

Scusate…

Sto ricevendo una grande quantità di minacce di ogni tipo, fisiche, insulti, incitazione all’email bombing, spam telefonico, diffamazioni personali di ogni genere, e diffusione dei miei contatti personali (indirizzi email etc.). Ho due figli piccoli e sono preoccupato.
Sono meravigliato dall’odio che riescono a produrre certi individui.

Sto provando a rispondere a tutti solo nel merito dei parametri della ricerca. Non ho energie ne la forza di rispondere a tali attacchi. Scusatemi.
Fonte: Camisani Calzolari

Devo tutelarmi

Stanno girando mailing list con richiesta di diffondere tutti i miei dati personali digitali e non… Non sono un politico e non ho le spalle grosse per difendermi adeguatamente da questa violenza.
Per tutelare l’incolumità incolumità fisica della mia famiglia e dei miei figli mi è stato consigliato di non scrivere più nulla e di fermarmi qui. Scusatemi.
Mi sto rivolgendo alle autorità al fine di tutelare i miei figli.
A presto.
Fonte: Camisani Calzolari
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[Ci dispiace molto per il Camisani Calzolari...fa bene a rivolgersi alle autorità: nome e proprietario del sito che ospita la chiamata all'attacco squadrista sono ben visibili al suo interno (quanto avevano ragione gli anonymous dissidenti a dare del fascista a Grillo!).

D'altronde se Camisani Calzolari non avesse avuto una famiglia da proteggere avrebbe potuto benissimo agire in un altro modo e rendere pan per focaccia.

Infatti il dominio iii.magarelli.net è in realtà un sottodominio del sito www.magarelli.net , vale a dire un dominio di terzo livello (vedi qui), un mini-sito interno al sito madre.

Bastava quindi andare sul sito principale e alla voce profilo avrebbe trovato (esattamente come nel blog di Calzolari, pubblici e accessibili a tutti) sia i dati del proprietario del sito: Alberto Magarelli di Roma con tanto di indirizzo e numero telefonico, che il suo indirizzo email: alberto@magarelli.net , il suo curriculum lavorativo (dove vanta una lunga esperienza in Telecom, azienda che si è più volte intrecciata con il percorso di Casaleggio, Sassoon e Beppe Grillo) e il contatto Linkedin.

Per un'ulteriore conferma si sarebbero potuti controllare i dati di proprietà del dominio con un servizio Whois, per esempio qui, con questi risultati:

Domain magarelli.net

Date Registered: 2008-2-13
Date Modified: 2012-2-14
Expiry Date: 2015-2-13

DNS1: ns-canada.topdns.com
DNS2: ns-uk.topdns.com
DNS3: ns-usa.topdns.com
DNS4: ns39.hosting24.com
DNS5: ns40.hosting24.com
DNS6: ns79.hosting24.com
DNS7: ns80.hosting24.com

Registrant
    Alberto Magarelli
    Alberto Magarelli
    Email:
    Via Ugento, 22
    00171 Roma
    Italy
    Tel: +39.3351620878

Administrative Contact
    Alberto Magarelli
    Alberto Magarelli
    Email:
    Via Ugento, 22
    00171 Roma
    Italy
    Tel: +39.3351620878

Technical Contact
    Alberto Magarelli
    Alberto Magarelli
    Email:
    Via Ugento, 22
    00171 Roma
    Italy
    Tel: +39.3351620878

Registrar: Internet.bs Corp.
Registrar's Website : <a href='http://www.internetbs.net/'>http://www.internetbs.net/</a>

  
Ottenendo così un altro indirizzo email utilizzabile per fare mailbombing: alberto.magarelli@gmail.com.

Insomma c'era tutto quello che serviva per rispedire al mittente il mailbombing!

Camisani Calzolari è però una persona perbene, non certo un grillino fanatico nè un violento squadrista, ha perciò deciso di seguire altre vie, probabilmente utilizzando questi stessi dati  pubblici reperibili dal sito in questione.

Che altro aggiungere? Ci duole profondamente per tutta quella gente onesta e di buon cuore che ha creduto o ancora crederà nel Movimento 5 Stelle.
Risvegliarsi è brutto ma spesso è necessario e a volte diventa un dovere improcrastinabile se ancora si ha a cuore il nostro paese,  il futuro delle nostre famiglie e la salvaguardia della VERA democrazia e non la sua ulteriore demolizione.]