21 luglio 2012
MIRA. E tre. Il Comune di Mira conferma la terza dirigente,
Anna Sutto, a cui era stata azzerata la carica, alla direzione del
settore Affari generali.
Con la riconferma di Anna Sutto per i prossimi
tre anni e la conferma dei dirigenti esterni Marina Pacchiani e Roberto
Cacco, ben tre su quattro delle possibili riconferme dirigenziali sono
state attuate dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle.
L’ex sindaco
Michele Carpinetti, ora consigliere comunale, è amaro: «Si tratta di un
passo del gambero clamoroso del sindaco Alvise Maniero rispetto alle
promesse che aveva fatto in campagna elettorale. Non aveva detto
pubblicamente il sindaco che avrebbe tagliato tutte le posizioni
dirigenziali? Ridurranno le nomine alla municipalizzata Seremi? Pare
proprio di no alla faccia del moralismo antipolitica del loro guru Beppe
Grillo».
Intanto ieri sera è stata presentata al centro civico di
Borbiago la nuova sezione mirese di Italia Futura: a dirigerla sarà l’ex
consigliera del Pdl Vanna Baldan. E per lunedì prossimo è stato
fissato il Consiglio comunale.(a.ab.)
Fonte: Nuova Venezia
IN COMUNE A MIRA
MIRA. Sorpresa, il Comune proroga per un anno e mezzo il dirigente ai lavori pubblici Roberto Cacco e quella all’urbanistica Marina Pacchiani. Dalle opposizioni arrivano le critiche.
«Ma come», si chiede il consigliere Paolino D’Anna, «il Movimento 5 Stelle non aveva detto che avrebbe tagliato tutti i dirigenti soprattutto quelli esterni?
Restano senza incarico dirigenziale invece dirigenziale Anna Sutto, ex dirigente agli Affari Generali, Daniele Campalto nel settore Cultura e Urp e Carmen Matiussi alla ragioneria e interventi. Continueranno a lavorare come funzionari.
I due dirigenti esterni invece resteranno in carica da disposizioni del sindaco, un anno per quanto riguarda Roberto Cacco e un anno e mezzo Marina Pacchiani. Resta confermata invece la decisione del sindaco di non avvalersi di alcun portavoce , figura di cui invece si era servito per 5 anni l’ex sindaco Carpinetti. «Avevamo denunciato il fatto», spiega Renato Martin per il Pd, «che il sindaco di Maniero avesse concentrato sulle mani del segretario comunale tutte le figure dirigenziali, di fatto bloccando la macchina comunale. Ora c’è da capire perché si siano rinnovate queste figure esterne invece che risparmiare valorizzando le risorse interne».
D’Anna del Pdl va giù ancora più pesante. «Ma come», si chiede, «il Movimento 5 Stelle non aveva spiegato che avrebbe tagliato tute le figure dirigenziali o quasi e non si sarebbe avvalso di consulenze esterne? Mi sembra una bella contraddizione».
La decisione di dare credito alle due figure dirigenziali sembra dettata, secondo alcune indiscrezioni, dal fatto che la maggioranza sarebbe a corto di persone in grado di non far imballare l’ente locale. (a.ab.)
Fonte: Nuova Venezia
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Proroga a sorpresa per due dirigenti
22 giugno 2012MIRA. Sorpresa, il Comune proroga per un anno e mezzo il dirigente ai lavori pubblici Roberto Cacco e quella all’urbanistica Marina Pacchiani. Dalle opposizioni arrivano le critiche.
«Ma come», si chiede il consigliere Paolino D’Anna, «il Movimento 5 Stelle non aveva detto che avrebbe tagliato tutti i dirigenti soprattutto quelli esterni?
Restano senza incarico dirigenziale invece dirigenziale Anna Sutto, ex dirigente agli Affari Generali, Daniele Campalto nel settore Cultura e Urp e Carmen Matiussi alla ragioneria e interventi. Continueranno a lavorare come funzionari.
I due dirigenti esterni invece resteranno in carica da disposizioni del sindaco, un anno per quanto riguarda Roberto Cacco e un anno e mezzo Marina Pacchiani. Resta confermata invece la decisione del sindaco di non avvalersi di alcun portavoce , figura di cui invece si era servito per 5 anni l’ex sindaco Carpinetti. «Avevamo denunciato il fatto», spiega Renato Martin per il Pd, «che il sindaco di Maniero avesse concentrato sulle mani del segretario comunale tutte le figure dirigenziali, di fatto bloccando la macchina comunale. Ora c’è da capire perché si siano rinnovate queste figure esterne invece che risparmiare valorizzando le risorse interne».
D’Anna del Pdl va giù ancora più pesante. «Ma come», si chiede, «il Movimento 5 Stelle non aveva spiegato che avrebbe tagliato tute le figure dirigenziali o quasi e non si sarebbe avvalso di consulenze esterne? Mi sembra una bella contraddizione».
La decisione di dare credito alle due figure dirigenziali sembra dettata, secondo alcune indiscrezioni, dal fatto che la maggioranza sarebbe a corto di persone in grado di non far imballare l’ente locale. (a.ab.)
Fonte: Nuova Venezia