Il primo epurato del Movimento 5 Stelle ritorna ad affacciarsi sul dibattito nazionale con una lettera aperta a Beppe Grillo.
Nel frattempo, vi proponiamo un filmato del 2011, proposto da Tavolazzi assieme alla lettera aperta, in cui Grillo respinge le critiche dicendo “fallo tu se sai farlo meglio”. Interessante anche come dileggi chi parla di Bilderberg, come però lui fa nei suoi post recenti.
Cosa si dice in questa lettera aperta? Beh, praticamente tutto quello che il Movimento dei Caproni dice ormai da tempo: non c’è democrazia diretta a sufficienza, nel Movimento basato sulla democrazia diretta.
Sembrerebbe un controsenso, ma ogni buon caprone sa che non lo è, come hanno mostrato i fatti in questi mesi.
Tavolazzi dice che “I riflettori dei media sono sul M5S, ne hanno favorito l’ascesa nel consenso popolare (condizione necessaria ma non sufficiente per farlo maturare), ma ne hanno anche messo a nudo fragilità e deficit di democrazia interna“, come il Movimento dei Caproni ha fatto.
“… non sono ancora noti criteri e modalità per completare il programma nazionale del M5S e per la scelta dei candidati“, come il Movimento dei Caproni ha rilevato.
“Il portale è inadeguato ed “il governo del Movimento nelle mani degli utenti della rete” resta una frase vuota, scritta nel non statuto” come il Movimento dei Caproni vi ha mostrato.
E Tavolazzi quindi si chiede: “Cosa andremo a fare in Parlamento? Sono i post sul blog di Beppe le nostre scelte politiche su economia, lavoro, affari esteri, diritti civili, welfare, bilancio dello stato, europa? Quando si comincia a produrre la politica nazionale del M5S in rete?“.
Già, che ci vanno a fare in Parlamento? A mettere le webcam sugli scranni e i microfoni sotto le poltrone? Oppure a discutere di qualcosa che abbia un senso?
In tutto questo, mitici sono i Pasdaran a 5 Stelle, che sul Fatto Quotidiano commentano, votati da una miriade di utenti, cose come “Ancora ‘sto Tavolazzi? Ma perchè non si fonda il suo PARTITO dato che gli piace tanto ragionare come i vecchi del Pd/Pdl/Udc & Co.? Cosa non si fa per la notorietà….”.
Veramente incredibile quanto il tifo possa liquefare il cervello delle persone.
Tavolazzi conclude con un intento edificante: “Bisogna far crescere i cittadini che, in servizio civile e a tempo, andranno a fare i sindaci, i deputati, i consiglieri regionali ed i presidenti di regione“.
Il problema, caro Tavolazzi, è che con materiale umano come quei Pasdaran a 5 Stelle, non si riuscirà ad amministrare nemmeno una toilette a 5 stelle, figurarsi un ente pubblico.
Fonte: Movimento dei caproni