lunedì 16 luglio 2012

Tra tagli e forni, decresciamo felici (Pizzarotti e i tagli)




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Pizzarotti si taglia lo stipendio. E lo taglia anche agli assessori.

Sia lode a Pizzarotti! Non l’ha fatto mai nessuno! Ora sì che si cambia!

Il Fatto Quotidiano continua con queste grandi notizie sul vento che cambia, Pizzarotti-style.

Forse. C’è anche da dire però che l’hanno fatto in molti in Italia, di ridursi lo stipendio, di percentuali anche maggiori.

E c’è anche un’altra perplessità: l’asimmetria del taglio.Sì, il taglio è asimmetrico, perchè come ricorda il Fatto Quotidiano, Il compenso del sindaco, che si aggira tra i 3.400 e i 3.600 euro, sarà dunque ridotto insieme a quelli del suo braccio destro Nicoletta Paci e del presidente del consiglio Marco Vagnozzi, più alti di quelli degli assessori, che invece rimarranno fissi a 2.200 euro.

Ma scusate, non eravamo rimasti che Uno Vale Uno? Che siamo tutti uguali quindi, immagino io, a tutti lo stesso compenso? E allora come mai sindaco e vice prendono di più degli altri?

E’ un compenso giusto per il lavoro che fanno a tempo pieno, mentre i consiglieri del Movimento 5 stelle si stanno orientando su una riduzione dei gettoni di presenza” come ha detto un commentatore assolutamente indipendente: lo stesso Pizzarotti.

Cioè Pizzarotti ha tagliato gli stipendi, ma il suo è stato tagliato a una cifra più alta. E poi ha aggiunto che “è giusto così“. E se lo dice lui, che non è assolutamente in conflitto di interessi, sarà vero.

Purtroppo non possiamo intervistare il suo conto in banca, ma siamo convinti che anche lui sostenga Pizzarotti e pensi che “è giusto così“.


Nel frattempo a Parma è arrivato il teorico della “descrescita felice” Pallante. Possiamo stare certi che Parma ripagherà tutti i suoi debiti e in fretta, se decrescerà.

E se non li ripagherà beh, almeno sarà felice.

Si parla nell’articolo anche di inceneritore.

La teoria del Movimento 5 Stelle è che l’inceneritore è sbagliato perchè “Con l’entrata in funzione dell’impianto i parmigiani infatti risparmieranno in costo di smaltimento di rifiuti indifferenziato solo 3 euro, passando dall’attuale tariffa di 169 euro a quella di 166 con il forno“.

A parte sorridere per la definizione di “forno”, che fa tanto “panettiere” e “Nonna Papera”, ci potremmo fare una domanda.

E’ corretto pensare che gli effetti di un termovalorizzatore si possono giudicare solo dal risparmio in bolletta? Non serve essere fornai per rispondere di no.

Ci sono anche altri effetti dovuti al metodo di smaltimento dei rifiuti che necessariamente sarebbe o la spedizione in giro per il mondo o l’accumulo in discarica.

L’accumulo in discarica ovviamente è inquinante, per evidenti motivi.

La spedizione sembra uno “sbolognare il problema”, ma in realtà è altrettanto inquinante, perchè per portare migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti in giro per l’Europa serve molta, molta energia. E quindi si produce molto inquinamento.

Ma tanto l’inquinamento non ce l’abbiamo dietro casa, quindi perchè preoccuparsene?

E ancora nessuno ha una vaga idea su come si troverebbero i soldi per pagare le penali dovute a una disdetta del contratto, in una città con quasi un miliardo di Euro di debiti.

Ma magari il “teorico” della decrescita felice ha anche qualche idea per far decrescere felicemente il debito.

Fonte: Movimento dei caproni


Tra i commenti:




ConteZero76 3 days ago
Mi sorge un dubbio...
3.600 x 14 mensilità (c'è la quattordicesima ?) + qualche eventuale
reddito terzo (una qualsiasi proprietà affittata) può superare i 55.000
euro... oltre i quali l'IRPEF è il 41%.
Una riduzione del 10% lo porterebbe ad un IRPEF al 38%... per cui è
possibile che "netto" Pizzarotti non si sia tagliato nulla...

[ Come si calcola l'IRPEF
redditi fino a 15 000 euro, aliquota al 23%;
tra 15 000 e 28 000 euro, aliquota al 27% (più rapidamente: 3.450 + 27% della parte eccedente 15.000);
tra 28 000 e 55 000 euro, aliquota al 38% (più rapidamente: 6.960 + 38% della parte eccedente 28.000);
tra 55 000 e 75 000 euro, aliquota al 41% (più rapidamente: 17.220 + 41% della parte eccedente 55.000);
oltre i 75 000 euro, aliquota al 43% (più rapidamente: 25.420 + 43% della parte eccedente 75.000).

Esempio di uno scenario possibile:
50400 + 9000 di altri redditi = 59400 lordi, 21620 tasse ---> Netto 37780
50400 - 5040 (taglio del 10%) = 45360 + 9000 di altri redditi = 54360 lordi, 16976 tasse --> Netto 37384

Eh già...è possibile che in realtà il taglio di Pizzarotti sia davvero irrisorio. ]





Emmanuel Goldstein 3 days ago

Quanto rumore per nulla, ma se il pizza dice che e' giusto... e' giusto no?
D'altronde chi meglio di lui puo' sapere se lo stipendio che prende e' giusto o meno per arrivare alla fine del mese?
Vabbeh ora vado a godermi i commenti del fan club ufficiale sul fatto va.
 



Parassite99 3 days ago parent

Parole sante.