martedì 8 maggio 2012
Oggi,
guardando i dati della mia città, sono stato incuriosito da uno in
particolare e mi è venuto voglia di capire se anche altrove fosse
successo così.
Dunque,
il dato è quello delle preferenze ai candidati consiglieri comunali
delle varie liste.
La
maggior parte dei votanti (diciamo: dal 50 al 70%) oltre a mettere la
croce sul simbolo di partito esprime anche una preferenza.
Per
il M5S non è così. A Pistoia solamente il 12.2% dei votanti M5S ha
indicato anche un candidato consigliere, a Lucca il 15%, a Genova
appena il 3.33%, ad Asti l’11.88%, a Cuneo il 24.3%, a Piacenza il
15.2%, a Parma il 13.9%, ad Alessandria il 10.5%, a Como il 18.7%. E
potrei andare avanti con gli esempi, ma cambierebbe poco.
Che
significa?
Da
una parte, credo ci sia un aspetto positivo. Il M5S non ha fatto
ricorso ai soliti vecchi tromboni della politica, ma ha puntato su
gente nuova, poco o niente avvezza alle astuzie della campagna
elettorale e che non ha investito soldi in volantini, brochure,
santini e spot televisivi. Ai miei occhi è un merito non da poco.
Dall’altra
parte, però, credo ci sia pure un aspetto meno positivo. I candidati
del M5S – che in molte città manco esisteva fino a un mese fa –
non erano conosciuti dai loro concittadini, né si sono fatti
conoscere in campagna elettorale: hanno semplicemente sfruttato il
traino Beppe Grillo e l’ondata anti-partiti di cui lui è il
principale protagonista. Insomma, hanno vissuto di rendita.
A parità di voti di lista, è molto più difficile entrare in consiglio comunale per uno dell’UdC o di SEL che non per uno del M5S: il che va a cozzare contro il principio che l’eletto deve essere uno a stretto contatto con i propri elettori. Poi, per carità, i grillini si dimostreranno i più bravi e preparati di tutti, ma certo non è molto rappresentativo entrare in consiglio (come successo nel mio Comune) con 52 preferenze a fronte di 43mila votanti: sarebbe interessante sapere cosa pensano in merito gli aedi del “radicamento sul territorio”.
A parità di voti di lista, è molto più difficile entrare in consiglio comunale per uno dell’UdC o di SEL che non per uno del M5S: il che va a cozzare contro il principio che l’eletto deve essere uno a stretto contatto con i propri elettori. Poi, per carità, i grillini si dimostreranno i più bravi e preparati di tutti, ma certo non è molto rappresentativo entrare in consiglio (come successo nel mio Comune) con 52 preferenze a fronte di 43mila votanti: sarebbe interessante sapere cosa pensano in merito gli aedi del “radicamento sul territorio”.
Ed
è curioso che un movimento che sta facendo del ripristino della
preferenza nella legge elettorale una battaglia importante e
apprezzabile sia così poco efficace ed efficiente quando le
preferenze riguardano sé stesso.
Possiamo
metterla in questi termini: il M5S avrebbe potuto candidare cani e
porci (veri cani e veri porci, non in senso metaforico) ottenendo
esattamente lo stesso risultato. Il che non depone certo a favore
degli altri partiti. Ma anche il M5S ha di che riflettere: o diventa
adulto sganciandosi dalle strategie di marketing elettorale di Grillo
e Casaleggio o è destinato a far la fine della lista Bonino e di
altre formazioni che hanno cantato una sola stagione.
Fonte: Non una cosa seria
Tra i commenti:
Anonimo 08 maggio 2012 22:40
Fare
campagna elettorale con 300€ e diventare sindaco è qualcosa di
completamente sorprendente. Avete in mente quando durante le elezioni
politiche ci sono manifesti elettorali dappertutto e in quantità
assurda? Ecco, a me viene il mal di stomaco solo a pensarci
Sul Post hanno pubblicato questo articolo, che immagino essere una sintesi del loro programma:
http://www.ilpost.it/2012/05/08/il-programma-del-movimento-5-stelle/
http://www.ilpost.it/2012/05/08/il-programma-del-movimento-5-stelle/
Beatrix_Kiddo 09 maggio 2012 18:05
Non sono andata a votare ..
e non mi piacciono le sparate di Grillo che adesso minaccia di epurare chi va in TV. Se piace .. e piace come è sempre piaciuto Berlu o Bossi, ma come si fa? Va bene partecipare, va bene tutto (anche perchè io mi volevo iscrivere al mov due anni fa) ma uno che ti dice tutto quello che devi dire o fare .. che la mafia in fondo non uccide ma va visto nel contesto però lo dice in un contesto mafioso apposta. E dice cose pro Lega nel contesto Lega .. bel furbacchione ma se non si sganciano da lui e non si sganciano perchè senza son nessuno .. finiamo con un nuovo Berlu meno puttane, meno soldi, uguale razzista, ambientalista de noantri ecc. Paura!
e non mi piacciono le sparate di Grillo che adesso minaccia di epurare chi va in TV. Se piace .. e piace come è sempre piaciuto Berlu o Bossi, ma come si fa? Va bene partecipare, va bene tutto (anche perchè io mi volevo iscrivere al mov due anni fa) ma uno che ti dice tutto quello che devi dire o fare .. che la mafia in fondo non uccide ma va visto nel contesto però lo dice in un contesto mafioso apposta. E dice cose pro Lega nel contesto Lega .. bel furbacchione ma se non si sganciano da lui e non si sganciano perchè senza son nessuno .. finiamo con un nuovo Berlu meno puttane, meno soldi, uguale razzista, ambientalista de noantri ecc. Paura!
peccato perchè le persone sono buone e brave. Il
credito vedremo .. bisogna anche venire a patti con interessi per
governare. E non si può stare connessi 24 ore al giorno con la webcam
per capire cosa votare e come. La realtà è molto più complessa di così
solo che non ha appeal dirlo .. molto meglio i politici a casa, la casta
fa schifo, paghiamo meno tasse tutti. Dov'è che l'ho già sentita?
Per
es le piste ciclabili: ok facciamole ma costano, devono essere
manutenute se non le vuoi in asfalto che consumano suolo, se le vuoi
fare a livello sovracomunale allora devi avere un ente tipo provincia
che le coordina ma tu sei per l'abolizione (le Regioni sono troppo in
alto per quello, i comuni si fermano al confine come per i rifiuti, la
gestione acque, i problemi ambientali...) mah mah facile dire ste cose,
voglio proprio vedere. Se si conoscesse minimamente la complessità
legislativa che c'è in Italia e che gente incompetente alla Bossi o
Brunetta invece di semplificare ha peggiorato mille volte non si
sparerebbero tante castronate