venerdì 6 luglio 2012

Non si accettano domande

favia

  Tra i commenti:

Bea Sol scrive:
Favia dovrebbe approntare un elenco con indicate, parola per parola, le domande che ai cittadini di Modena sarà permesso di rivolgergli. Magari specificando anche con quale tonalità sarà più opportuno modulare la voce.
Così si porterebbe avanti anche con le risposte.

Adriano scrive:
Mi ricordano sempre di più una brutta copia dei Testimoni di Geova. Spero solo che non comincino anche loro a venirmi a suonare al citofono la domenica mattina…


Laura Tonino scrive:
Ha ragione. Non si puo’ perder tempo a rispondere ogni 4 minuti alle solite balle del tipo:
D:perchè avete cacciato la rumena?
R:non abbiamo cacciato nessuno, tant’è che la stessa ha smentito
D:che ne pensa del grillino della rissa al bar?
R:è stato allontanato dal movimento da tempo, proprio perchè violento
D:è vero che si intasca 120 mila euro come i suoi colleghi alla regione?
R:no mi decurto lo stipendio del 70%, la mia busta paga è qui, qui ci sono le detrazioni
D:è vero che vi prendete i soldi del budget regionale
R:no e a differenza di tutti i partiti il budget è risparmiato al 70%
D:è vero che Pizzarotti ha scelto un assessore fallito, perchè a Parma con quello che hanno combinato destra sorniona e sinistra dormigliona ci stava bene?
R:No, la persona in questione ha omesso il fallimento ed altre vicende, e noi non siamo la digos che riesca a sapere peli e contropeli di tutti, pero’ appena ce lo hanno segnalato (.. una grillina), abbiamo posto rimedio..
D:E’ vero che lei è in rotta con Grillo
R:No, e se anche fosse m’importa sega perchè Grillo fa il garante del marchio, mentre io e gli attivisti del movimento facciamo politica per regione e comuni indipendentemente
D:Tavolazzi perchè lo ha cacciato grillo?
R:Perchè stava snaturando il movimento, e perchè la lista ppf era già un partito prima che diventasse una lista 5 stelle, e dopo aver fatto politica per 20 anni era meglio che lasciasse il simbolo ai ragazzi… etc. etc. etc. etc.
etc. etc. etc. etc., Tutto in rete, youtube, facebook, twitter, siti web, blog.. Il mondo gira, il movimento cresce, e piccole rane con tessera si dimenano…

Risposta
Mi pare evidente che ‘con tessera’ sia molto più lei di me, che non ne ho mai avute.


Laura Tonino scrive:
E l’immancabile:
D:è vero che casaleggio non ha un orto ma un pozzo petrolifero, con cui paga migliaia di influencer massoni in giro per facebook, twitter, blog etc.
R:sì e vero, e nel box di grillo, sanato per 500 euro abbiamo anche una testata nucleare pronta per saltare nel caso il 100% degli italiani non ci votino.
..alla frutta..

[Nota di ControGrillo:  
Classico stratagemma che si usa per avere ragione e tentare di screditare le tesi dell'avversario: l'esagerazione e la caduta nell'assurdo.
Vedi stratagemmi di Schopenhauer e quanto già scritto da Mauro Miccolis qui

Poi esiste il metodo che io chiamo dell’Inflazione.

Inflazionare la verità, esagerarla, per renderla meno credibile; è quello che “secondo la mia modesta opinione” la Casaleggio sta cercando di attuare in questi giorni per proteggere il m5s. Poiché da recenti articoli (1,2) finalmente viene alla luce la verità sul movimento, e cioè che è un partito di proprietà di una SPA, a cui sono legati alcuni personaggi che siedono nelle più potenti Lobby italiane; allora “forse” la Casaleggio ha messo in moto i suoi web persuader che inflazionano questa verità millantando aderenze di Grillo, e i suoi soci d’azienda Sasson e Casaleggio, con gli illuminati ed altre logge massoniche improbabili. in modo da rendere meno credibili i rapporti del movimento 5 stelle con la grande finanza Italiana.

Solitamente si usa questo tipo di giochetti psicologici quando si è a corto di argomenti e si ha torto marcio ma si vuole comunque dimostrare di avere ragione.]

Luigi.S scrive:
che cacata di pubblicazione… ma mi riferisco a quella del giornalista… se tutti i giornalisti volessero riportare le minchiate dei politici del pd, pdl e company si farebbe notte…

Risposta
Infatti io faccio notte a scrivere: mentre lei evidentemente dorme anziché leggere. Mi sfugge tuttavia la regola per cui in caso di minchiate loro, quelli del M5S invece devono avere l’immunità.


Reshep scrive:
@ Laura Tonino:
quand’invece erano Berlusconi, La Rissa, Fini e Bossi a non voler rispondere alle domande di giornalisti e/o cittadini erano dei censori, vero?
Tanto in rete c’era già tutto, a che pro buttare via tempo a rispondere sempre alle “solite domande”?
Ma vi rendete conto, per un momento, di quanto siete ridicoli?



Lol-Lol scrive:
Non si accettano domande?
Spero che qualcuno gli invii pomodori marci, per posta aerea allora..


Ilario scrive:
A giudicare dal post di Laura Tonino,la tendenza a farsi da soli le domande e a darsi da soli le risposte è usanza diffusa all’interno del M5S.
E poi smettetela con sto web-utopismo scemo,che di episodi in cui internet è stata usata per censurare se ne contano a bizzeffe.Fatevi un giro sul blogi di Fabio Chiusi (molto attento a questa tematica) e poi mi direte.
E opensource vallo a dire al caro Beppe,che ha scritto il non statuto da solo assieme a Casaleggio e poi hanno messo il simbolo sotto copyright.Il Partito Pirata tedesco ha dei veri strumenti di democrazia interna e di politica via web….
http://www.ilpost.it/carloblengino/2012/05/11/liquidfeedback-e-la-democrazia/
….altro che il M5S


Nando scrive:
L’articolo e la successiva controreplica dell’Espresso, Gilioli, parlano da soli, anche senza scomodare le repliche di Favia. Per qualche motivo (scelga lei) la foga di andare contro vi ha portati in questa occasione (non è l’unica, sappia) a scrivere un cumulo di baggianate imprecise e decontestualizzate quando non proprio sbagliate, titolando peggio. E a sostanzialmente rimangiarvele senza però la dignità di ammetterlo chiaramente. Credo che possiate fare meglio.

P.S. Incuriosito sono andato a vedere sul profilo Facebook di Favia, e ci ho trovato scritto: “Agli incontri con i cittadini che ciclicamente svolgiamo, tutte le domande sono ammesse e chi conosce il nostro lavoro non solo tramite facebook lo sa. La battuta di prima serviva ad evidenziare che in rete eravamo stati meticolosi nel rispondere agli articoli dell’Espresso (infatti vi era linkato il video) e che quindi non c’era bisogno di chiederci nulla… Anzi quando mi fanno quelle domande mi diverto un sacco a rispondere! Ieri a Reggio, proprio in seguito ad una domanda di quel tipo, ho dato una delle risposte che i cittadini hanno gradito di più.” Sono sicuro che nel perseguire il nobile scopo della completezza e imparzialità di informazione vorrà pubblicare anche questo screenshot.


Bino scrive:
Ottima idea quella di Favia. Ora, qualunque politico della casta può postare un bignamino da qualche parte e comodamente rispondere alle domande concordate, indicando che è prassi nel M5S e quindi che cappero volete? ;-)
Ops, messa cosi non sembra più una mossa cosi giusta credo…


Marco scrive:
La parte più inquietante, al solito, è il pressing dei balilla grillini.
Insensati, insistenti, privi di qualunque capacità autocritica.
Mi sono stupito vedendo in cima *un* commento (di Marcello) che riconosceva l’errore comunicativo, che pure è clamorosamente palese.
Ma nessuna sorpresa nel vedere nel seguito il pressing settario, fanatico, a cavallo tra i balilla e sciantology, degli ipocritici a cinque stelle.
Incapaci di qualunque autocritica, incapaci di capire che l’assenza di democrazia non si compensa rinunciando ai rimborsi elettorali, ottusi come orsetti duracell, assolutamente certi di essere santi e della malafede di chi si permette di criticarli.


sergio scrive:
A me ’sti M5S cominciano a fare paura, e non elettoralmente.


aldin scrive:
posto per assurdo che in rete ci siano tutte le domande a tutte le risposte sul movimento (cosa non vera oggettivamente) ma se quelle risposte non mi convincessero e volessi approfondire?non si può fare? bisogna prendere come dogmi calati dal cielo le risposte di grillo?
boh..contenti voi


Invitare i cittadini ad un incontro ponendo una condizione è di per sè un’iniziativa discutibile. Individuare poi nell’argomento tabù “gli articoli anti-movimento” rende il tutto ancora più pacchiano. In una definizione così rozza e generica come “articoli anti-movimento” si percepisce chiaramente l’impronta tipica delle sette. Chi ci critica, insinua dei dubbi è “anti”, è un nemico, stringiamoci e abbracciamoci tra noi che noi siamo nel giusto e nella verità.
A questo punto Favia poteva limitarsi a scrivere: alle 21 incontro coi cittadini. Sono invitati solo gli adepti.


stefano scrive:
eh non c’è tempo di parlare di minchiate come lo strano ruolo di un garante senza potere che decide chi è fuori e chi è dentro. Bisogna parlare dei problemi della gente con il territorio, quindi le altre domande sono escluse.
a me ricorda tantissimo ‘basta parlare di appalti, di olgettine, di favori e di tutte queste cose che non c’entrano. C’è la crisi, devo governare e parlare solo delle priorità che interessano alla gente’
chissà che diceva frasi del genere.


Nando scrive:
A me farebbe piacere che un decimo degli sforzi che vedo immessi a profusione qui e altrove per tentare di dimostrare che tutto è merda, quindi anche il M5S è merda, ah che sollievo, ora possiamo andare a casa contenti, fosse profuso per pulirne un po’, ciascuno secondo le proprie possibilità, di questa merda.
Che quelli che dicono Ah, Favia non risponde alle domande, deve andare in corea, mi fa paura, ecc. sollevino un po’ le nobili chiappe e, se ritengono che il loro contributo al miglioramento del mondo sia rifare quelle domande a Favia (che ha già risposto mille volte) finché le risposte non soddisfano, lo facciano, magari di persona, dato che le occasioni non mancano. Che vadano ad accettare le dimissioni che ogni sei mesi rassegna, se pensano che non sia degno della carica che ricopre o che lavori male; bastano poche decine di persone, che ci vuole? Facciano un pulmino. Che ne so, che si candidino. Che facciano un po’ di servizio civile direttamente. O che trovino qualcuno da votare che non faccia schifo, perché no? Qualunque cosa sarà più produttivo ed appagante che star lì a sparare a tutti da dietro una tastiera, sport nazionale senza medaglie.


Fulvio scrive:
@nando
Guarda che a mandare la gente a fare in c**o non ho iniziato io.
A mettere un nomignolo insultante ad ogni esponente di coloro che non la pensano come me perchè “tantto sò ccomico” non ho iniziato io.
A dire che “tutti gli altri sono morti” non ho iniziato io.
A fare le pulci sulla vita interna degli altri partiti per dire “io sono meglio” non ho iniziato io.
A dire “Noi siamo oltre” non ho iniziato io.
A riempire di ca***te i blog in cui mi criticano e cancellare i post dei non allineati sui media che mi sostengono non ho iniziato io.
Se uso un certo stile e linguaggio, finisce che qualcuno impara e risponde a tono.
Adesso a quanto pare non tutto l’oro luccica, ma di quello non bisogna parlare, bisogna “lasciarli lavorare” e a chi critica delle belle querelone.
Come il nano.
Aaaaahhh, che bella cosa la novità ….