Ma leggere le dichiarazioni di Travaglio e di Grillo, così vicine a quelle della Lega Nord da sembrarne una fotocopia, può aiutare a capire bene quanto Grillo sia "de sinistra". Almeno quanto Radio Padania. Tafanus

Il punto è questo: al gufo si perdona persino di essere gufo, la sua
iattura rientra a pieno titolo nella retorica del tifo. Stucca un po'
quando il discorso si ammanta di ideologia. Sotto questa stella, in
questi giorni di sogni e batoste pallonare, è comparso il “gufo engagé”.
Gufa, ma mica come qualunque altro tifoso. No, il gufo impegnato dà
lezioni. Di moralità, diritto, civismo. Il mondo del calcio è un piccolo
mondo – e corrotto. Perciò bisogna mettere in guardia gli italiani dal
fango che rischiano di tirarsi addosso se per caso tifano per la
vittoria degli Azzurri. Perciò, si gioca contro la nazionale tedesca? Si
diventa tutti crucchi. Si va in finale contro la Spagna? Ma quale
sogno, vincere sarebbe un colpo di spugna su tutti gli scandali del
calcio italiano. A svegliare i tifosi italiani ci hanno pensato
Travaglio, Grillo, il pm di calciopoli Narducci e i paladini di Radio
Padania. Tra tutti, probabilmente i conduttori della radio della Lega
sono quelli a cui fregava meno impartire lezioni di civismo, ma certo
non le hanno sparato meno grosse degli altri. Ecco una breve rassegna
delle loro invettive.
TRAVAGLIO: IO NON TIFO ITALIA
Marco Travaglio, 15 giugno: «Io non tifo Italia, tifo
per la Germania. Tifo quasi sempre Germania, raramente ho tifato Italia.
Le uniche volte che l’ho fatto è stato quando c’erano squadre che mi
piacevano, tipo l’Italia di Bearzot, quella di Zoff e quella di
Trapattoni. Tifo contro l’Italia soprattutto a questi Europei, in cui se
dovessimo vincere ci dimenticheremmo subito dello scandalo
Calcioscommesse, come nel 2006 ai mondiali. Insomma, spero che l’Italia
venga eliminata subito, immediatamente».
Marco Travaglio, 1 luglio: «Se è per questo ho tifato pure per Spagna, Croazia, Irlanda e Inghilterra quando giocavano contro l’Italia».
BEPPE GRILLO: ITALIA BUE
Beppe Grillo, 2 giugno: «Vincere gli Europei significa la prescrizione da parte dell'opinione pubblica di qualunque reato».
Beppe Grillo, 2 giugno: «Vincere gli Europei significa la prescrizione da parte dell'opinione pubblica di qualunque reato».
Beppe Grillo, 2 luglio: «L'Italia ha perso, l'Italia ha
vinto. Contro la Spagna lo spread è stato di 4 a 0 a favore degli
iberici. Noi abbiamo fatto la parte del toro, o forse del bue». Così
Beppe Grillo, sul suo blog, sintetizza l'esito della finale europea di
ieri sera. «Chi ha vinto? Le banche spagnole - aggiunge- che hanno
finanziato il calcio (senza di loro non esisterebbero nè il Barcellona,
nè il Real Madrid attuali) e che oggi vengono salvate dalla Bce, e
quindi anche dall'Italia, con 100 miliardi di euro.[???]
RADIOPADANIA ESULTA AI GOL SPAGNOLI
NARDUCCI: IL RISCHIO DI VINCERE
Giuseppe Narducci: «Il rischio che con una vittoria della Nazionale agli
Europei ci possa essere un 'colpo di spugna' sull'inchiesta è reale. La
parte che non vuole fare i conti con la realtà e che cerca di
cancellarla con un colpo di spugna, pensa sempre di approfittare del
trionfo. Tutto sommato fu l'operazione che scattò alla vigilia dei
Mondiali in Germania. [...]
Commenti

ginotaleban ha detto...
....
Travaglio?!? ... Grillo?!? ... permettete due paroline? ...
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR ... sono discorsi talmente idioti che non
vale nemmeno la pena di commentarli se non con un sonoro e prolungato
pernacchione ...