giovedì 5 luglio 2012

Travaglio, Grillo, RadioPadania - Ecco i gufi del tifo anti-azzurri

Non che me ne freghi più di tanto che l'Italia abbia vinto o perso la finale contro la Spagna. Al massimo, questa sconfitta spingerà i nostri opinionisti da talk-show ad una maggior prudenza pre-partita, qualora dovessimo ancora arrivare in finale in qualcosa.

Ma leggere le dichiarazioni di Travaglio e di Grillo, così vicine a quelle della Lega Nord da sembrarne una fotocopia, può aiutare a capire bene quanto Grillo sia "de sinistra". Almeno quanto Radio Padania. Tafanus

grillo travaglio

Il punto è questo: al gufo si perdona persino di essere gufo, la sua iattura rientra a pieno titolo nella retorica del tifo. Stucca un po' quando il discorso si ammanta di ideologia. Sotto questa stella, in questi giorni di sogni e batoste pallonare, è comparso il “gufo engagé”. Gufa, ma mica come qualunque altro tifoso. No, il gufo impegnato dà lezioni. Di moralità, diritto, civismo. Il mondo del calcio è un piccolo mondo – e corrotto. Perciò bisogna mettere in guardia gli italiani dal fango che rischiano di tirarsi addosso se per caso tifano per la vittoria degli Azzurri. Perciò, si gioca contro la nazionale tedesca? Si diventa tutti crucchi. Si va in finale contro la Spagna? Ma quale sogno, vincere sarebbe un colpo di spugna su tutti gli scandali del calcio italiano. A svegliare i tifosi italiani ci hanno pensato Travaglio, Grillo, il pm di calciopoli Narducci e i paladini di Radio Padania. Tra tutti, probabilmente i conduttori della radio della Lega sono quelli a cui fregava meno impartire lezioni di civismo, ma certo non le hanno sparato meno grosse degli altri. Ecco una breve rassegna delle loro invettive.


TRAVAGLIO: IO NON TIFO ITALIA
Marco Travaglio, 15 giugno: «Io non tifo Italia, tifo per la Germania. Tifo quasi sempre Germania, raramente ho tifato Italia. Le uniche volte che l’ho fatto è stato quando c’erano squadre che mi piacevano, tipo l’Italia di Bearzot, quella di Zoff e quella di Trapattoni. Tifo contro l’Italia soprattutto a questi Europei, in cui se dovessimo vincere ci dimenticheremmo subito dello scandalo Calcioscommesse, come nel 2006 ai mondiali. Insomma, spero che l’Italia venga eliminata subito, immediatamente».

Marco Travaglio, 1 luglio: «Se è per questo ho tifato pure per Spagna, Croazia, Irlanda e Inghilterra quando giocavano contro l’Italia».

BEPPE GRILLO: ITALIA BUE
Beppe Grillo, 2 giugno: «Vincere gli Europei significa la prescrizione da parte dell'opinione pubblica di qualunque reato».

Beppe Grillo, 2 luglio: «L'Italia ha perso, l'Italia ha vinto. Contro la Spagna lo spread è stato di 4 a 0 a favore degli iberici. Noi abbiamo fatto la parte del toro, o forse del bue». Così Beppe Grillo, sul suo blog, sintetizza l'esito della finale europea di ieri sera. «Chi ha vinto? Le banche spagnole - aggiunge- che hanno finanziato il calcio (senza di loro non esisterebbero nè il Barcellona, nè il Real Madrid attuali) e che oggi vengono salvate dalla Bce, e quindi anche dall'Italia, con 100 miliardi di euro.[???]

RADIOPADANIA ESULTA AI GOL SPAGNOLI


NARDUCCI: IL RISCHIO DI VINCERE
Giuseppe Narducci: «Il rischio che con una vittoria della Nazionale agli Europei ci possa essere un 'colpo di spugna' sull'inchiesta è reale. La parte che non vuole fare i conti con la realtà e che cerca di cancellarla con un colpo di spugna, pensa sempre di approfittare del trionfo. Tutto sommato fu l'operazione che scattò alla vigilia dei Mondiali in Germania. [...]



Commenti

ginotaleban ha detto...
.... Travaglio?!? ... Grillo?!? ... permettete due paroline? ... PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR ... sono discorsi talmente idioti che non vale nemmeno la pena di commentarli se non con un sonoro e prolungato pernacchione ...