venerdì 15 giugno 2012

Tavolazzi: A ciascuno il suo

27 mag, 2012


La lista Progetto per Ferrara ha la sola colpa (se di colpa si può parlare) di aver considerato la richiesta di aiuto di un gruppo meraviglioso, quello di Parma5stelle, il cui ottimo lavoro, in diversi anni, è stato ricompensato con la realizzazione del sogno di eleggere un loro componente, Federico Pizzarotti, a sindaco della città.

Questo ha determinato la reazione del Blog di Beppe Grillo, che, come il peggiore partito (la cui struttura però si riduce a quella del “Re Blog”) ficca il naso nelle decisioni di un sindaco e, per condizionarne le scelte, lancia in rete discredito, additando al ruolo di traditori e secessionisti, coloro i quali, da 4 anni, lavorano anche per favorire la nascita di liste nella provincia di Ferrara (sette, fra cui Comacchio, lista già passata alla storia del MoVimento per aver insediato in Comune il sindaco Marco Fabbri).

E’ inaccettabile l’ingerenza del Blog, come strumento di delegittimazione, nella scelta di governo di chicchessia, così come lo è stata nell’espellere, senza coinvolgere la rete e fornire adeguate motivazioni, intere liste del MoVimento o vietare a liberi cittadini simpatizzanti del MoVimento di incontrarsi per confrontarsi su temi che lo riguardano.

La libertà di pensiero, parola e post deve invece essere garantita da chi pone fra i gradini più alti della sua scala di valori il “realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi” (art. 4 – Non Statuto).

Da tre anni, il MoVimento 5 Stelle attende uno strumento per realizzare le fasi di “consultazione, deliberazione, decisione ed elezione” (art. 4 – Non Statuto). Era stato promesso dalla Casaleggio Associati. Che fine ha fatto? Non è priorità per un MoVimento che si pone come alternativa di governo alla vecchia partitocrazia? Perchè la Casaleggio Associati non mostra interesse verso questi temi? Eppure, chi tutti i giorni è al lavoro sul territorio lo promette da anni ai cittadini, che anche per questo ci hanno dato il loro voto.
Se ci fossero difficoltà nella realizzazione di un portale esistono nel MoVimento migliaia di persone pronte a dare una mano, anche sul piano economico.
La Casaleggio Associati è sicuramente un valore aggiunto nelle strategie di comunicazione del MoVimento. Lo ha dimostrato anche nelle ultime elezioni. E il Non Statuto, anche se non ne abbiamo la certezza perché è stato calato dall’alto, è probabilmente una sua creatura.

Beppe Grillo è il più grande ispiratore, interprete e divulgatore dei valori del MoVimento e raggiunge anche i cittadini non connessi alla rete. Per il bene del MoVimento, riteniamo che debba continuare a farlo. 
[Nota: Inutile dire che con le ultime evoluzioni della faccenda (l'intervista al Fatto Quotidiano), Tavolazzi sta finalmente ricredendosi anche su questo punto.]

I liberi cittadini hanno il ruolo di decidere in democrazia, utilizzando la rete, come descritto nel Non Statuto, le politiche, i programmi ed i candidati.

Questo è il nostro sogno e, da sempre, siamo pronti a collaborare per realizzarlo. E questo è il progetto che sta riscuotendo tanto successo elettorale.

Se tutti lavorassimo in questa direzione, ciascuno nel proprio ruolo, il MoVimento potrebbe davvero rappresentare l’occasione di cambiamento culturale che il nostro paese si attende.

Progetto per Ferrara

Fonte: Progetto per Ferrara