venerdì 22 giugno 2012

Applauso e standing ovation per Beppe Grillo

Impavido, ardito e sprezzante, Beppe Grillo scaglia il suo ultimo post contro quella “specie particolare di coglioni” che sono “i coglion-complottisti. I dietrologi dell’acqua fresca. Le tinche del fango marcio”. Un sincero applauso. Standing ovation: davvero, di simili “coglioni”, non se ne può più.


Scritto domenica, 17 giugno, 2012

Fonte: L'anticomunitarista 

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Beppe Grillo e la coerenza

17 giugno 2012  
 
Nel suo ultimo post, Beppe Grillo si scaglia contro “i coglion-complottisti. I dietrologi dell’acqua fresca. Le tinche del fango marcio. Questa razza italica non si arrende di fronte a nulla, tanto meno all’evidenza” riferendosi, ovviamente, a quelli che negli ultimi giorni hanno attaccato il M5S, o meglio, si sono scagliati contro Grillo e il suo guru, Casaleggio.

Ebbene, come giustamente fa notare Daniele Sensi, di simili “coglioni” non se ne può proprio più. Ad esempio non se ne può più di Giulietto Chiesa e le sue cagate su signoraggio e sull’undici settembre, non se ne può più delle balle sul fracking o, ultima in linea temporale, ma non certo per rilevanza in tema di puttanate complottiste, non se ne può più delle scie chimiche e di HAARP causa dei cambiamenti del clima, postato – guarda un po’ il caso – da un grillino, tale Gino De Pauli candidato a Padova per il 5 Stelle:


De Pauli è un portiere d’albergo e già questo basterebbe a inquadrare quanta credibilità può avere il suddetto quando parla di modifiche climatiche e “armi per fermare il cambiamento”. Di più, il candidato M5S evidentemente non conosce il progetto HAARP, così come non sa che ogni progetto portato avanti nella struttura è pubblico e l’impatto ambientale dello stesso è monitorato da enti indipendenti.

Questa è la gente di Grillo detto “il coerente” che, prima pubblica valanghe di merda complottista e fa della dietrologia il suo punto principale e, poi, spara a zero su chi si permette di parlar male del movimento andando a verificare certe associazioni con personaggi quantomeno ambigui come Casaleggio. Chissà se anche i vari Chiesa, De Pauli, Salsi (e ce ne sono parecchi altri) si sentiranno chiamati in causa dal post del “megafono”. Personalmente mi arrabbierei non poco, ad esser definito “coglion-complottista”.

(Immagini via Nella Tana del Coniglio)


Tra i commenti: 

cheghe
17 giugno 2012 alle 19:41
I 5 stelle non significano cambiamento ma solo galantuomismo
Non ci saranno bombe per loro: i veri privilegiati,quelli nascosti dalle borse e dagli amministratori delegati, non hanno alcuna paura.
Potrebbe rimetterci qualche tirapiedi addirittura maldestro nel furto, ma i veri sfruttatori, i veri vessatori di popoli non si dispiacciono della situazione.
Magari tecnicamente forse potrebbe esserci più equità ma si fermerebbe lì.
[...]
A breve la constatazione,felicissimo di essermi sbagliato