domenica 24 giugno 2012

Ducato di Parma: a che punto siamo con la Giunta delle Meraviglie? (di Gatto Nero)

Per gli interessati allo sviluppo delle cose nel Ducato di Grillolandia, approfitto di questo spazio, per alcuni aggiornamenti.

Gatto-neroSiamo ancora senza Giunta comunale, ma il nome di qualche assessore inizia a sgocciolare. Piano piano, con calma. Le centinaia di curriculum da vagliare chiedono tempo. Da tutto il mondo si affollano le migliori teste per competere al governo del Ducato, no? Ci vuol pazienza.

La settimana scorsa è stato annunciato il nome dell'assesore al Bilancio, Gino Capelli. E' un commercialista esperto nel ramo fallimenti. Dovendo fronteggiare i 846 milioni di debito cumulati dal Comune, secondo il conto presentato dal Commissario Ciclosi, gli ottimisti sperano che le competenze di Capelli servano ad evitare la bancarotta. I pessimisti, più semplicemente, considerano assai poco benaugurante il profilo professionale del neoassessore...

Gira voce, prontamente smentita, che Capelli fosse di simpatie ubaldiane (N.B. Ubaldi è stato il sindaco centrista per due delle tre consigliature in cui ha governato il centrodestra).


All'Ambiente e Mobilità (ambito spinosetto: dovrà gestire la partita rifiuti, dunque inceneritore, e traffico) arriva Gabriele Folli.
http://www.comune.parma.it/notizie/news/SICUREZZA+E+QUALIT%c3%80+URBANA/2012-06-09/Ecco-i-primi-tre-assessori-del-Comune-di-Parma.aspx

Il curriculum di questo signore, scaricabile dal sito del Comune, è di una persona priva di specifica esperienza. Lavora (un commerciale responsabile del marketing) in una media impresa che produce macchine per imbottigliare. Riguardo gli studi, è diplomato in ragioneria. I maligni non hanno mancato di notare che, nato nel 1967, si è diplomato nel 1988, cioè alla bella età di 21 anni. Tutta l'esperienza di Folli nella gestione dei rifiuti è stata maturata da volontario in un comitato cittadino (Corretta Gestione Rifiuti) anti-inceneritore e zero-waste.

Pizzarotti-grilloEsco dalla cronaca per un commento personale. Ci hanno frantumato i coglioni con la storia dei curricula e con le altissime competenze da vagliare. Roboanti proclami grilleschi annuciavano Nobel (o poco meno) per il governo del Ducato di Grillolandia. Per una delle cariche più rilevanti e spinose della futura amministrazione, alla fine il curriculum più brillante è quello che ho riportato.

Il terzo assessore "esterno", cioè non consigliere, è Cristiano Casa. Si occuperà di Attività produttive e turismo. Precisiamo subito che è un assessorato di serie B, in quanto i Comuni hanno scarse competenze dirette in materia. O meglio, il vero impatto dei Comuni sulle attività produttive locali è in capo alle regolazioni del territorio vale a dire all'assessorato all'urbanistica/edilizia privata/opere pubbliche, che per ora è un "mister X". Ad ogni modo, Casa è un piccolo imprenditore, nell'impresa di famiglia (producono imballaggi plastici, ossia quello che il collega Folli dovrà smaltire). Ex presidente dei giovani imprenditori della Confapi di Parma e ora (ex) presidente di Centopercento-PMI, un'associazione minore locale di piccoli imprenditori.
http://www.centopercentopmi.it/

Capelli, Casa: poi ci si chiede come mai abbiano preso i voti del centrodestra al ballottaggio?
Un'ultima nota. Pare che a Parma, come ovunque vi siano eletti del M5S, consiglieri e assessori pentastellati dovranno firmare una lettera di dimissioni in bianco.

"Inoltre mi pare ovvio che bisogna contrastare i conflitti di interesse e non solo, i nostri assessori come i consiglieri dovranno firmare una lettera di dimissioni in bianco qualora tradissero il mandato elettorale." http://diariodellacrisi-parma.blogautore.repubblica.it/2012/05/16/domande-ai-lettori-risponde-pizzarotti/

Con la scusa della trasparenza si introduce un'illecita (ed assai padronale) clausola. So benissimo che non sempre gli eletti hanno onorato il principio dell'assenza di vincolo di mandato. Tuttavia, le dimissioni in bianco sono una massima espressione della partitocrazia. E' talmente ovvio da non richiedere spiegazioni: se si è in disaccordo con chi dirige il partito, si è rimossi. Considerato che M5S appartiene, letteralmente, a Grillo e che non vi è alcun meccanismo di reale e garantita democrazia interna (orchestrare in Rete - cioè sul suo blog - l'ostracismo all'eventuale ribelle sarebbe complicato per il Guru?), si tratta dell'ennesima trappola per allocchi.

P.S.: Sull'inceneritore molte chiacchiere - Si parla molto (oltre la prospettiva di corpose beghe legali con IREN) in attesa della Zero-waste di una soluzione alla campana maniera: spedire i rifiuti a bruciare in Olanda. Si vede che là i termovalorizzatori non sono "cancrovalorizzatori". Effetti oncogeni inversamente correlati con la latitudine o consueta furbizia (?) levantina?

Gatto Nero.