mercoledì 20 giugno 2012

Se Grillo percula la Lega

18/06/2012

Se Grillo percula la Lega
Vedere Beppe Grillo e Roberto Maroni che si accapigliano a mezzo social network è francamente uno spettacolo divertente: il comico li accusa di aver voluto l’Imu, e ricorda che i barbari del Carroccio sognano di “prenderci per il culo”. Il segretario della Lega Nord arrivato alla poltrona dopo lo scandalo che ha travolto il fondatore, gli risponde dicendo che i suoi a Parma litigano per spartirsi le poltrone: proprio lui, che si è appena “spartito” il Carroccio utilizzando le inchieste della magistratura per prendere il potere, e senza avere il coraggio di cacciare personaggioni come il Trota, fa la morale agli altri.

Dopodiché, è vero che l’Imu era stata concepita come tassa federale dalla Lega, e che nella nuova interpretazione del governo Monti è pesantemente cambiata. Quindi l’accusa è ingiusta, ma bisogna anche inquadrare la strategia politica in cui è mossa: quella in cui c’è un partito che ha perso in pochi mesi il consenso costruito in vent’anni di politica, e un altro che vuole mettersi in concorrenza per prendersi i suoi voti. Se Grillo percula la Lega, Maroni non dovrebbe prendersela: è soltanto business elettorale. Esattamente quello che hanno fatto Bossi e i suoi per vent’anni.

Fonte: Giornalettismo