mercoledì 27 giugno 2012

Michele Santoro contro Grillo - Fine di un (altro) idillio?

Scontro fra cazzari

Michele Santoro non ci sta ad essere messo nel calderone dei conduttori tv «pappagalli» e «megafoni dei partiti». Non ci sta a finire nella massa indistinta, bersaglio delle invettive di Beppe Grillo. E così, nel corso di Servizio Pubblico, si ritaglia qualche minuto di tempo per rispondere all'ex comico, leader del Movimento 5 stelle:



«...Caro Beppe Grillo, dici che noi conduttori siamo tutti morti come i politici. Ma sui tempi lunghi, anche i comici lo saranno. E' normale. Non è normale invece che i giornali di Berlusconi e anche gli amici di Bisignani ti applaudano tanto quando attacchi tutta la tv indistintamente. Ma lo fai perché tu hai bisogno di dire che siamo tutti uguali perché devi tenere i tuoi ragazzi lontani dalle telecamere e devi consentire al tuo piccolo fratello e socio Casaleggio di controllare bene la situazione. Perché movimento va bene ma non troppo...».

...come si cambia... chi ha il coraggio di dire che non ricorda l'innamoramento televisivo di Santoro (e del suo figlioccio Formigli) per il cazzaro di Genova? in ogni circostanza, dal Vaffanculo Day in poi (che fosse o non fosse meritevole d'attenzione) Santoro & Formigli insieme - e adesso Santoro & Formigli in parrocchie separate - hanno offerto all'ex comico una immensa platea televisiva (almeno due comparsate a sera per ognuna delle due trasmissioni), di quelle che piacciono al "monologhista": comizi da Hyde Park, senza alcuna possibilità di contraddittorio.

Grillo-annozero
Millesima comparsata di Grillo ad Annozero
 
Santoro pensava di essersi guadagnato il paradiso? Ebbene, sbagliava. Santoro non aveva capito che mai Grillo gli sarebbe stato grato, perchè Grillo, come tutti i montati, è convintissimo, in buona fede, ad essere lui l'artefice del successo di Santoro, e non viceversa. Grillo non ha ancora capito la differenza di potenziale che corre fra pluri-comparsate multiple su due canali TV da alcuni milioni di accessi, e un post su un blog da 100.000 visite al giorno nei giorni migliori. 

Quindi eviterei, per il momento, di offrire la mia spalla a Santoro perchè vi pianga sopra. Santoro non ha capito - finchè non è stato insultato esattamente come gli altri - che tipo di cazzaro stesse esaltando ed aiutando ad emergere. Santoro dice che non è normale che i giornali di Berlusconi applaudano Grillo? Possibile. Esattamente come non è stato normale, a suo tempo, che Santoro traslocasse nelle TV di Berlusconi. Cosa pensava di trovare? Libertà d'espressione, o qualche miliardo in più?

Ora Santoro è vittima degli insulti dello stesso ometto urlante che gli era così simpatico quando insultava solo gli altri. Ma adesso è diverso. Adesso insulta la primadonna Santoro, quindi non è più l'alfa e l'omega del nuovo che avanza, ma l'omino della Casaleggio.

Michele... noi queste cose le predichiamo da 5 anni. Svegliati. Prova a svegliare il tuo figlioccio Formigli, e magari produciti in una bella inchiesta sui FATTI che riguardano Grillo, lasciando perdere le adorazioni acritiche, che non onorano il giornalismo d'inchiesta.  
Tafanus