venerdì 8 giugno 2012

Beppe Grillo, difensore dei precari, ogni mese guadagna più di 445 di loro messi insieme

10 Mag 2012

Pubblicato da Nino Caliendo

Sul web e sui media c’è la corsa per denunciare quanto guadagnano i politici.

Giuliano Amato, – che mi sta sulle palle, ma almeno capisce qualcosa di politica e di economia politica, -  incassa 31mila euro al mese, pari a 372mila euro all’anno, 1.019,18 euro al giorno.

Qualcosina in più se la mette in tasca la Fornero, che altrettanto mi sta sulle palle e molto più di Amato, ma è, nel bene e nel male, un’accademica di materie economiche: 1.100,00 euro giornalieri, che in un anno fanno un totale di oltre 401mila euro.

Poi, ci sono i generali, i colonnelli, i consulenti e altre kaste varie.

I più poverelli sono i semplici parlamentari, che, con la loro media di 150mila euro l’anno, percepiscono “appena” ogni giorno 411 euro.

Ma colui che, fra tutti, – che si chiamino politici o ipocritamente antipolitici (che poi per essere “anti” sempre “politici” bisogna essere, vista la dimostrata aspirazione alle poltrone del parlamento, aspirazione interessata che, se con vera onestà intellettuale mancasse, si chiamerebbe politica extra-parlamentare, cioè onesta lotta condotta al di fuori del parlamento povera d’introiti), – senza arte né parte, guadagna una barca di soldi recitando maldestramente il ruolo dell’antipolitica è Beppe Grillo, che tra magliette, comizi, Cd, Dvd, verndita licenze di programmi alle sedi del Movimento 5 Stelle, etc, mette insieme una media di ben oltre 5milioni di euro annui.


Basti pensare che, nel solo 2005 (fonte dichiarazione dei redditi), il fustigatore dei politici abbuffini e rubacchioni si è messo in tasca 4milioni 272mila 591 euro (4.272.591,00), pari a 356mila euro al mese: un’enormità, un anno delle entrate di Giuliano Amato.

A questo punto, se paragonato ai redditi dei parlamentari, che già sono fuori dal mondo, il reddito mensile che Beppe Grillo porta a casa facendo l’antipolitico varca la soglia dell’assurdità, per i danni reali che produce e per l’esclusivo beneficio del suo portafogli.

Per rendere un’idea dell’assurdità della cifra, – seconda sola al reddito di Berlusconi, che però non è proprio politico poiché ha un’impresa di portata internazionale e non solo un Blog e i “Vaffa” in piazza, – Grillo, in un mese, porta a casa quello che guadagnano ogni mese, tutt’insieme, 445 precari, quei precari che lui usa costantemente nel fingerne la difesa e che coglionamente lo seguono.

Nino Caliendo


Sull’argomento, leggi anche: