Pubblicato da Nino Caliendo
Sul web e sui media c’è la corsa
per denunciare quanto guadagnano i politici.
Giuliano Amato, – che mi sta
sulle palle, ma almeno capisce qualcosa di politica e di economia politica, -
incassa 31mila euro al mese, pari a 372mila euro all’anno, 1.019,18 euro al
giorno.
Qualcosina in più se la mette in
tasca la Fornero, che altrettanto mi sta sulle palle e molto più di Amato, ma è,
nel bene e nel male, un’accademica di materie economiche: 1.100,00 euro
giornalieri, che in un anno fanno un totale di oltre 401mila euro.
Poi, ci sono i generali, i
colonnelli, i consulenti e altre kaste varie.
I più poverelli sono i semplici
parlamentari, che, con la loro media di 150mila euro l’anno, percepiscono
“appena” ogni giorno 411 euro.
Ma colui che, fra tutti, – che
si chiamino politici o ipocritamente antipolitici (che poi per essere “anti”
sempre “politici” bisogna essere, vista la dimostrata aspirazione alle poltrone
del parlamento, aspirazione interessata che, se con vera onestà intellettuale
mancasse, si chiamerebbe politica extra-parlamentare, cioè onesta lotta condotta
al di fuori del parlamento povera d’introiti), – senza arte né parte, guadagna
una barca di soldi recitando maldestramente il ruolo dell’antipolitica è Beppe
Grillo, che tra magliette, comizi, Cd, Dvd, verndita licenze di programmi alle
sedi del Movimento 5 Stelle, etc, mette insieme una media di ben oltre 5milioni
di euro annui.
Basti pensare che, nel solo 2005
(fonte dichiarazione dei redditi), il fustigatore dei politici abbuffini e
rubacchioni si è messo in tasca 4milioni 272mila 591 euro (4.272.591,00), pari a
356mila euro al mese: un’enormità, un anno delle entrate di Giuliano
Amato.
A questo punto, se paragonato ai
redditi dei parlamentari, che già sono fuori dal mondo, il reddito mensile che
Beppe Grillo porta a casa facendo l’antipolitico varca la soglia dell’assurdità,
per i danni reali che produce e per l’esclusivo beneficio del suo
portafogli.
Per rendere un’idea
dell’assurdità della cifra, – seconda sola al reddito di Berlusconi, che però
non è proprio politico poiché ha un’impresa di portata internazionale e non solo
un Blog e i “Vaffa” in piazza, – Grillo, in un mese, porta a casa quello che
guadagnano ogni mese, tutt’insieme, 445 precari, quei precari che lui usa
costantemente nel fingerne la difesa e che coglionamente lo seguono.
Nino
Caliendo
Fonte: Marco Bazzato, http://marco-bazzato.blogspot.it/2008/05/dichiarazione-dei-redditi-online-beppe.html
Sull’argomento, leggi anche:
Giacomo Amadori, Beppe Grillo: tutto il giro d’affari dell’antipolitica