mercoledì 6 giugno 2012

Blog Beppe Grillo: Community Marketing Di Successo

venerdì 12 agosto 2005

Inserito alle: 20:23:24   

Archiviato in: Progettazione dell''Identità Online, Psicologia della Comunicazione Web

Premessa all’Articolo:


Nei giorni successivi all’articolo che leggerete ho ricevuto alcune email poco piacevoli che sono culminate con un attacco diretto alla mia persona su di un forum.


Quella che leggerete è una semplice analisi di alcune caratteristiche di un blog molto interessante.
Questo blog ha spinto e spinge molte persone ad affacciarsi alla rete e a capirne il valore.

Purtroppo però, una minoranza impercettibile di queste persone non è in grado di farlo.

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Beppe Grillo è molto abile nella sua azione di Blog Marketing.
In questo articolo tratterò di alcune tecniche di marketing online adottate da Beppe Grillo.

Non ho intenzione di valutare le sue idee ma solamente di evidenziare alcuni elementi di comunicazione online che decretano il successo della sua azione di marketing.


Ecco gli elementi:

1) Marketing Dei Commenti:

La funzionalità commento nei blog attiva una relazione tra Blogger e Visitatori.
Beppe Grillo utilizza la funzionalità di commenti:

1)Per creare una relazione tra il visitatore online e le città del tour.
Il visitatore può inviare un commento relativo alla città del Tour.
In questo modo lo spettacolo non si esaurisce con la sua data ma diviene conversazione fluida in grado di accrescere la portata della comunicazione.

L’evento prettamente fisico, lo spettacolo, si estende in maniera asincrona potenziando il brand e creando le basi per produrre azioni di marketing incrementando audience e profitti. ( Scusa Beppe se ti definisco brand, ma lo faccio a fini didattici )

2) Per dare vita al post del Giorno
I post di Beppe Grillo toccano ogni volta un tema specifico e in mai in maniera imparziale.
Ogni post è una presa di posizione nei confronti di un tema, di un argomento, di una persona.
Questo ne fa un blog vincente poichè attiva una discussione, stimola la dialettica.

Il post prende vita attraverso centinaia di commenti che estendono la sua portata informativa.
Inoltre la visibilità del commento da parte del visitatore unita alla possibilità di risposte a tale commento crea dei veri e propri ruoli.

Si possono notare persone che con il tempo sono divenute veri e propri commentatori abituali che interagiscono tra loro e creano dei veri e propri blog all’interno del blog principale.

2) Il Messia Marketing

Uno delle chiavi del successo di Beppe Grillo sta nella percezione che in molti hanno del personaggio come salvatore, come vero e proprio messia mediatico.
Nonostante io ritenga senza ombra di dubbio che non pensi questo di sè non posso però esimermi dal notare nel suo blog l’uso di termini e di strutture persuasive di carattere religioso:

1 ) Il Muro del Pianto
Ogni articolo viene catalogato in precise categorie che vanno sotto la categoria principale “Muro del Pianto” che diviene un abile modo di attivare un commento asincrono sui propri articoli che si unisce al commento giornaliero.

2) Fininvest contro Grillo
Ogni messia ha il suo diavolo contro cui combattere. Non abbiamo difficoltà a capire chi è quel diavolo.
Questa struttura persuasiva identifica un nemico per creare appartenenza.

3) Link e libri
Possiamo notare termini come tortura, oracolo, futuro senza luce, termini religiosi.
Il Blog viene percepito da molti quasi come un nuovo vangelo.

4) L’incontro con gli Apostoli
La parola del Messia deve essere portata al mondo.
Il Servizio di Community MeetUP diviene MeetUp gli incontri di Grillo.

Ogni città al suo gruppo di confronto che discute e crea una base fisica di confronto sulla base delle idee del “Messia” Grillo.

Il Blog di Beppe Grillo è un esempio perfetto di Corporate Blog Marketing che utilizza uno strumento semplice e facile da usare come il blog per:

- Espandere il marketing in canali di conversazione paralleli che aumentano la portata comunicativa dei messaggi.

- Creare comunità verticali in grado di interagire tra loro e produrre azioni concrete di business.

Fonte: eDentity Coach