domenica 10 giugno 2012

Il movimento 5 Stelle sembra una setta

4 giugno 2012
religioni
di Mauro Miccolis
Setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) indica un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica che, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata.
Come fa notare Wikipedia, non esiste una definizione condivisa di cosa sia chiesa e cosa sia setta. Sulla eventuale definizione di un gruppo grava anche e soprattutto la sua influenza sugli aderenti al gruppo stesso e sulla società in cui il gruppo si muove. Se ne consegue che un gruppo che nasca oggi e oggi venga guardato con sospetto, può radicarsi e venire chiamato chiesa dopo qualche decennio. Tipico è il caso dei cristiani che venivano chiamati "setta dei nazareni" dagli ebrei e dai romani (Atti degli apostoli 24,5).
Tuttavia la maggioranza dei gruppi maggioritari quando usano il termine sette, intendono fare riferimento a gruppi che:
  • basano la loro dottrina sugli insegnamenti di un solo leader fortemente carismatico (fino a sconfinare talvolta nel culto della personalità);
  • hanno un percorso di avvicinamento alla conoscenza che è frequentemente di tipo iniziatico in cui l’adepto percorre successivi livelli di indottrinamento;
  • esercitano un controllo ossessivo sul singolo adepto volto a asservirne la volontà ai loro scopi controllandone azioni, emozioni, scelte morali, lavorative ed economiche;
  • vivono separati dal resto della collettività, talvolta in modo tanto ossessivo da dare origine a fenomeni violenti o autolesionisti dei componenti della setta stessa.

Personalmente io trovo nel settarismo degli aderenti al movimento, nel funzionamento assolutamente antidemocratico del movimento stesso e nell’autocrazia dei suoi due leader Grillo e Casaleggio molti similitudini con una setta o una Chiesa; per molti Chiesa e Setta rimangono sinonimi. Infatti Grillo come i preti predica la povertà in politica, ma non la pratica, lui è milionario. Come la Chiesa cattolica pretende il pagamento del biglietto alla sua messa (nella chiesa cattolica l’offerta è libera).Rifiuta il confronto democratico delle sue idee come se fosse in possesso della verità esattamente come un Āyatollāh.
In realtà, ho l’impressione che si è dato vita ad un movimento, che sfruttando l’organizzazione tipica di una setta, è riuscito a permettere ad un consiglio di amministrazione di un’azienda (Casaleggio) di scegliere gli amministratori dei comuni. Ho l’impressione che il movimento 5 stelle sia l’ultima trasformazione gattopardesca dell’imprenditoria italiana che vuole continuare a controllare la politica. Un’imprenditoria che non si arrende all’idea di lasciare libero il campo della politica, e che attraverso false promesse di democrazia, in realtà si stia preparando per distruggerla, volendo scardinare la costituzione distruggendo i partiti; partiti che sicuramente necessitano di essere riformati, ma non certo distrutti.

Fonte: Miccolis Mauro