L'AFFIDABILITA' DI GRILLO
(2008-11-13)
Il 12 novembre Beppe Grillo scrive sul suo blog: "Obama ha vinto anche grazie alla Rete. Ha raccolto fondi on line per un miliardo di dollari per la sua campagna elettorale. Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte."
Chi ha letto qui
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=53
riconosce l'enormità di questa disinformazione.
Questo fa Grillo da anni, su molti argomenti cruciali. E fiumi di Italiani ci cascano adoranti, da anni.
Ma possibile che sia così difficile capire perché questo è grave?
Il 12 novembre Beppe Grillo scrive sul suo blog: "Obama ha vinto anche grazie alla Rete. Ha raccolto fondi on line per un miliardo di dollari per la sua campagna elettorale. Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte."
Chi ha letto qui
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=53
riconosce l'enormità di questa disinformazione.
Questo fa Grillo da anni, su molti argomenti cruciali. E fiumi di Italiani ci cascano adoranti, da anni.
Ma possibile che sia così difficile capire perché questo è grave?
Fonte: Paolo Barnard
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L'affidabilità di Grillo II
(2008-11-15)
(2008-11-15)
Grillo, il 15 ottobre 2007, pubblicava nel suo blog una prestigiosa conferma della sua fama e della sua giustezza: Noam Chomsky, il più acclamato intellettuale dissidente del mondo, gli aveva rilasciato un'intervista sul suo V-day, con toni di grande approvazione. Grillo ne era entusiasta, assieme alle masse dei suoi seguaci. Bel colpo signor Beppe, peccato che fosse falsato. Peccato davvero per chi si apprestava a fare un secondo V-day sull'informazione mendace.
Grillo scrive testualmente: "Noam Chomsky mi ha rilasciato un'intervista sul V-day e sulle reazioni dei partiti e dei media".
Chomsky due giorni dopo scrive a me: "I don't have a record of the interview, but my recollection is that I was asked about, and talked about, the concept of populism, the nature of functioning democracy, elite attitudes towards democracy, the current struggle over freedom of the internet, and topics like that. I doubt that there could have been more than a sentence or two in answer to a question about Grillo and V-day...".
(Non ho una copia dell'intervista, ma ricordo che mi fu chiesto, e che parlai di, concetti come il populismo, la natura di una democrazia funzionale, gli atteggiamenti delle elite nei riguardi della democrazia, l'attuale lotta per la libertà di Internet e cose del genere. Dubito che ci possa essere stata più di una frase o due in risposta a una domanda su Grillo e V-day...")
E' piuttosto singolare che in un'intervista rilasciata a Grillo da Chomsky sul V-day vi sia stata una sola domanda sul comico e sulla sua manifestazione. L'intellettuale americano lo dice chiaramente: l'intervista era su ben altro, e non "sul V-day e sulle reazioni dei partiti e dei media"; e di sfuggita vi fu un accenno al V-day di Grillo. Risulta chiaro che quell'intervista non fu rilasciata al blog di Beppe Grillo per i fini dichiarati dall'istrione di genova, Chomsky l'avrebbe ricordato senza problemi. Non proprio quello che Grillo dichiarò ai suoi seguaci.
Traete ora le vostre conclusioni sull'affidabilità e dintorni, tenendo sempre in considerazione che Beppe Grillo è visto da centinaia di migliaia di italiani come un punto fermo del riscatto civico e dell'informazione pulita di questo Paese. E non, come dovrebbe essere, semplicemente una fonte da prendere con molta cautela. Come tutte le fonti.
Grillo scrive testualmente: "Noam Chomsky mi ha rilasciato un'intervista sul V-day e sulle reazioni dei partiti e dei media".
Chomsky due giorni dopo scrive a me: "I don't have a record of the interview, but my recollection is that I was asked about, and talked about, the concept of populism, the nature of functioning democracy, elite attitudes towards democracy, the current struggle over freedom of the internet, and topics like that. I doubt that there could have been more than a sentence or two in answer to a question about Grillo and V-day...".
(Non ho una copia dell'intervista, ma ricordo che mi fu chiesto, e che parlai di, concetti come il populismo, la natura di una democrazia funzionale, gli atteggiamenti delle elite nei riguardi della democrazia, l'attuale lotta per la libertà di Internet e cose del genere. Dubito che ci possa essere stata più di una frase o due in risposta a una domanda su Grillo e V-day...")
E' piuttosto singolare che in un'intervista rilasciata a Grillo da Chomsky sul V-day vi sia stata una sola domanda sul comico e sulla sua manifestazione. L'intellettuale americano lo dice chiaramente: l'intervista era su ben altro, e non "sul V-day e sulle reazioni dei partiti e dei media"; e di sfuggita vi fu un accenno al V-day di Grillo. Risulta chiaro che quell'intervista non fu rilasciata al blog di Beppe Grillo per i fini dichiarati dall'istrione di genova, Chomsky l'avrebbe ricordato senza problemi. Non proprio quello che Grillo dichiarò ai suoi seguaci.
Traete ora le vostre conclusioni sull'affidabilità e dintorni, tenendo sempre in considerazione che Beppe Grillo è visto da centinaia di migliaia di italiani come un punto fermo del riscatto civico e dell'informazione pulita di questo Paese. E non, come dovrebbe essere, semplicemente una fonte da prendere con molta cautela. Come tutte le fonti.
Fonte: Paolo Barnard