venerdì 11 maggio 2012

Insomma è possibile mai che si possano denunciare le malefatte di tutti i
partiti e i politici italiani e mondiali, ma non si possa nemmeno
accennare una critica se la questione invece riguarda un personaggio
politico e istituzionale del Movimento 5 stelle?
E' successo proprio questo: a gennaio ho pubblicato un post su "Spunta lo
Scilipoti dei grillini: eletto in consigliere regionale, chiede
vitalizio per lui, moglie e figli", dove raccontavo la
vicenda dell'on. Boilè del Movimento 5 Stelle che, a suo dire per un
mero errore casuale, aveva firmato la richiesta di reversibilità del
vitalizio a favore della moglie. Errore di non poco conto, però!
Ho deciso di parlarne perchè mi sembrava corretto non fare distinzioni preferenziali per un politico o un altro, malgrado la mia stima per l'impegno anche dello stesso Boilè.
Ho letto e inserito anche un link alla precisazione del consigliere
regionale che prometteva di rinunciare a fine mandato a questo
privilegio, tuttavia da quel giorno questo blog è stato bannato,
cancellato e rimosso dall'aggregatore di siti http://www.tzetze.it/ presente sul blog
di Beppe Grillo.
Io non mi ero mai iscritto, ma lo avevano probabilmente fatto per conto
loro i gestori dell'aggregatore e questo mi aveva fatto immensamente
piacere e mi faceva in un certo senso sentirmi parte di quel progetto.
Mi è dispiaciuto molto di questo comportamento, ho chiesto spiegazioni sia a beppe grillo sia ai gestori del sito, ma non avendo ricevuto alcuna risposta non ho potuto far altro che invitarli a non percorrere i medesimi atteggiamenti autoritari e di censura dei partiti politici tradizionali.
Mi è dispiaciuto molto di questo comportamento, ho chiesto spiegazioni sia a beppe grillo sia ai gestori del sito, ma non avendo ricevuto alcuna risposta non ho potuto far altro che invitarli a non percorrere i medesimi atteggiamenti autoritari e di censura dei partiti politici tradizionali.
Purtroppo, se queste sono le premesse, ho paura purtroppo che rischiano di finire come altre storie simili che ho conosciuto negli ultimi anni.
Mi ricordo ancora quando i primi leghisti sbarcarono alla Camera dei
deputati ed erano veramente gente di popolo catapultati in un altro
mondo. Così come ricordo l'orgoglio dei deputati di Rifondazione
Comunista che versavano l'80% del loro stipendio parlamentare al
partito, perchè lo Statuto imponeva loro di guadagnare soltanto il
salario medio dell'operaio metalmeccanico.
Poi sappiamo tutti che fine hanno fatto e lo spettacolo osceno di queste
settimane tra i gioielli nascosti, i fondi neri in Tanzania e i milioni
di euro in tasca al Trota, non fanno che confermare il mio scetticismo
sulla capacità di resistenza alla corruzione che ti avvolge quando
entri nei palazzi del potere.
Se avete voglia e tempo, andate qui e segnalate questo blog ai gestori
del sito tzetze di Beppe Grillo http://www.tzetze.it/new_source.php,
basta che inseriate il nome del sito "I segreti della Casta" e l'url "http://isegretidellacasta.blogspot.com".
ci perdete al massimo 10 secondi. Grazie. s.t.
Fonte: I segreti della casta