domenica 10 giugno 2012

Il Movimento 5 Stelle peggio della Lega Nord

Scritto martedì, 5 giugno, 2012
Quando ho letto di Beppe Grillo che gestisce personalmente le adesioni al Movimento 5 Stelle accettando, orgoglioso,  solo richieste da parte di cittadini italiani (requisito confermato dall’articolo 5 del ‘non statuto’ del movimento stesso) ho pensato: bene, quindi, in Italia,  sono due i partiti politici che escludono gli stranieri dalla partecipazione alla vita politica del Paese: la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle.

A distanza di qualche giorno da quell’intervista, pare invece che io debba ricredermi: è uno solo il partito che esclude gli stranieri dalla partecipazione alla vita politica del Paese: il Movimento 5 Stelle.

Fonte: L'anticomunitarista

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Selezione dei commenti in risposta ai vari grillini trolls e influencer accorsi nel tentativo di sputtanare il blogger Davide Sensi (d'altronde si vede che è proprio impossibile dare una risposta seria nel merito o tantomeno ammettere "si, l'articolo del non-statuto è da correggere"):

davide scrive:
Non so se M5S sia peggio della Lega, so però che l’ultimo travaso di voti dall’una all’altro dimostra che entrambi attirano lo stesso tipo di soggetti, con le stesse caratteristiche. Tra le quali, l’insulto senza argomenti e, pare, anche la xenofobia.

mic scrive:
è incredibile quello che ha combinato berlusconi e la tv generalista. l’offesa come massima espressione di critica. quelli di sensi sono dati. fattivi, indiscutibili, riportati da uno statuto. discutete sul perchè quello statuto li preveda. farete un servizio a noi che vi leggiamo. e a voi stessi.

gioscone scrive:
Peccato ! Da cittadino che non lo aveva votato, stavo mostrando un certo interesse per la proposta politica del M5S. Interesse che si sarebbe anche potuto tradurre in un voto al momento opportuno.
Leggendo però le risposte che avete dato all’affermazione, peraltro inoppugnabile, del sig. Sensi, circa l’art. 5, ho potuto solo registrare toni da osteria, argomenti risibili e un’atmosfera generale da “camice nere”, di cui non si sente davvero il bisogno, in questo Paese già così degradato.
Perciò, in definitiva : movimentocinquestelle ? NO, GRAZIE !!!

essegi scrive:
Eccoli qui i NEO BRIGATISTI, QUALUNQUISTI E FASCISTI DEL BUFFONE.
Sempre pronti all’insulto, al dileggio , all’odio verso il BENE COMUNE ed alle Istituzioni, presto passeranno all’olio di ricino ed al manganello pur di abbattere la residua coesione sociale del Paese.

Desmond scrive:
Quello evidenziato dal blogmaster non è l’unico motivo di inquietudine riguardo al M5S. Pensiamo al ruolo di Casaleggio come è emerso nel caso di Parma, cioè l’intervento di un soggetto esterno, senza un ruolo formale né nella lista che si presentava a Parma, né nell’amministrazione comunale, che interviene a propria discrezione su una procedura di assunzione di personale dirigenziale da parte dello stesso comune, procedura peraltro criticabile anche per il metodo seguito dal neosindaco che ha effettuato una chiamata diretta invece di emettere un bando per una selezione aperta.
Paradossalmente tale pratica, cioè quella della gestione informale, arbitraria e di fatto, al di fuori di ogni regola di trasparenza, della cosa pubblica, è proprio quanto da oltre 15 anni fanno i partiti. Proprio FI-PdL e lega hanno esercitato tale prassi nel modo più frequente e sfacciato.
Questo non vuol dire che non sia inquietante quanto rileva il blogmaster: l’esclusione in linea di principio di non italiani dal movimento è cosa estremamente seria, soprattutto in un paese dove fino a poco fa era al governo un partito come la lega dichiaratamente xenofobo ed eversivo, di natura tale che normalmente in qualsiasi democrazia sana viene messo fuorilegge.
Dovrebbero riflettere su questo per primi proprio gli aderenti al M5S, invece di insultare ciecamente chi le rileva: le cose su cui questo movimento somiglia ai partiti oligarchici e corrotti a cui vorrebbe succedere sono proprio due fattori primari che determinano la loro natura antidemocratica e corruttiva.
E incidentalmente proprio gli attacchi contro chi indica il marcio, in questo caso l’esclusione dei non italiani, invece di preoccuparsi del marcio stesso, accomuna chi li fa in tutto, non solo in parte, con i peggiori e più corrotti berlusconisti e fanatici partitocrati: chi cerca di tagliare il dito che indica la luna è ancora peggio di chi si limita a guardarlo ignorando la luna che viene indicata.

ardiccio scrive:
In molti commenti stucchevoli letti, non si parte mai dalla precondizione e dal presupposto che quando un movimento fonda la sua azione politica sull’insulto, sulla demagogia e sul dileggio questi non può avere mai e poi mai i crismi della democrazia.
Il solo fatto di dibattere – ignorando questo aspetto fondamentale della connotazione democratica – vuol dire che il buffone genovese ha gia operato un forte ed ulteriore ottundimento delle menti ( nella migliore continuità del Cavaliere e del demagogo lombardo, essendone sicuramente il più degno successore).

Priapus scrive:
Non mi sembra che Sensi abbia attaccato od offeso, ha posto un problema, ben evidenziato dalla querelle di Parma. E’ evidente che i Grullini, almeno in maggioranza, hanno lo stesso livello mentale dei leghisti, ne sono prova il repentino passaggio di voti da un campo all’altro (cosa già rilevata da altri) ed anche il comportamento analogo, perchè, come i leghisti ululavano ai gesti sconci ed ai rutti del vecchio bugiardo che aveva festeggiato più volte una laurea per la quale non aveva superato un solo esame, i Grullini strepitano ed insultano chi si pone il problema se sia lecito escludere dalla vita del movimento chi non ha la cittadinanza.
E’ cosa da ponderare, quì basta rilevare che si comportano esattamente come il loro profeta che fa dell’insulto e del turpiloquio l’essenza del suo discorso; solo critiche e stroncature, anche meritate, ma nessuna proposta.
La cosa più preoccupante è il tipo di democrazia che il comico sembra perseguire. Osservandolo ci dicevamo, “fa una gran cagnara, urla improperi a tutti, ma l’importante è che svegli i giovani e li riporti sulla giusta strada”.
Ma quale strada? Ha brevettato il suo movimento e scomunica tutti quelli che non obbediscono, lui e Casaleggio sembrano Hitler e Goebbels. Vi chiederete, perchè questa ferrea dittatura? Perchè i rimborsi elettorali spetteranno al padrone del marchio e li gestirà ad libitum.

Germino scrive:
A tutti i sostenitori in buona fede del M5S.
Credevo in buona fede che il Fatto Quotidiano fosse un giornale libero e indipendente e pertanto era diventato l’unico sul quale postavo i miei commenti per esprimere le mie opinioni mentre continuavo ad informarmi anche su altre fonti. Sapevo che Casaleggio Associati era molto di più che la curatrice stampa di Beppe Grillo e di Marco Travaglio ma non sapevo che fosse entrata nell’azionariato del Fatto Quotidiano. Ho fatto una richiesta alla direzione di smentire ufficialmente questa notizia ma sono stato malamente censurato dalla moderatrice. Sono diventato curioso ed ho fatto una ricerca della Verità:

1)Casaleggio Associati cura editorialmente Beppe Grillo, Marco Travaglio, la Società Chiare Lettere ed ha una quota azionaria del Fatto Quotidiano;
2)La Casaleggio Associati ha come socio Enrico Sassoon, personaggio accreditato nel Gotha della finanza internazionale;
3)Il Fatto Quotidiano ha assegnato alla società I-Side, collegata alla Casaleggio Associati, la pre-moderazione ai commenti sul proprio giornale on-line (Valentina Gorla addetta alla pre-moderazione dei commenti ha eliminato l’evento dal suo profilo Linkedin);
4)La I-Side è una società di “viral marketing” che, gestendo un gruppo di “influencer” o “persuader”, cerca di orientare i consumatori verso l’acquisto di un prodotto oppure verso l’approvazione di determinate idee (lo si può riscontrare sul sito della I-Side);
5)La Casaleggio Associati è ufficialmente il co-fondatore del Movimento 5 Stelle e gestisce in modo diretto e palesemente antidemocratico i Meetup dei suoi sostenitori.

Conclusioni: Beppe Grillo e Marco Travaglio sono ormai ridotti al ruolo di “frontmen” della Casaleggio Associati che, oltre ad avere ormai un quotidiano di riferimento per la promozione diretta ed anche occulta delle proprie idee, controlla anche ed utilizza abilmente il Movimento 5 Stelle per uno scopo occulto (normalmente, quando gli uomini operano in maniera così articolata e defilata, lo fanno per il potere).
Chiaramente il gruppo di “influencer” dirà che sono tutte baggianate. Coloro che sono in buona fede invece possono riscontrare su internet tutte queste asserzioni e tirare le conseguenze. Se poi vorrete provare a capire cosa succede ai lettori del Fatto Quotidiano, provate a interpretare i cookies che vengono inviati dal Fatto Quotidiano ogni volta che vi collegate al sito e ne vedrete delle belle.

alvarmayor scrive:
Il successo dell’associazione albergatori di Grillo dimostra una volta di più che quello italiano è un popolo di buoi e di somari, perfetto per allestire un presepe permanente. Quando leggo di sondaggi che danno il partito 5s al 20% mi assale lo sconforto: ma come? il 20%, così a scatola chiusa, sulla fiducia? Ma chi sono questi? Chi li ha mai visti all’opera? Perché tanta fede? Basata su cosa? Poi mi ricordo di essere in Italia e tutto torna: siamo il Paese di Mussolini, dei 40 anni di d.c., di Berlusconi e del nuovo pifferaio magico, il mangiafuoco genovese. Siamo il popolo negletto, prostituito al primo “ghe pensi mi” che passa. Ora il convento passa un capocomico e la sua paccottiglia di marionette, che già dallo sguardo fisso e vuoto da foto post mortem che si ritrovano, si capisce che sono lì per caso o, al limite, per la gioia di genitori e amici. Pizzarotti ha già sperimentato sulla sua pelle che è meglio non sfidare l’ira del maschio alfa ma piuttosto chinare il capo e continuare a brucare. Oltretutto Parma è l’unica città che, ad oggi, non ha ancora una giunta né un assessore e di questo passo temo che l’album delle figurine verrà completato a mandato ampiamente scaduto. Intanto il neosindaco sta ancora studiando come funziona un comune (sarà già al I capitolo o ancora alla prefazione?). Dei tanti proclami da campagna elettorale nemmeno l’ombra, tranne il dietro-front, per ora solo sussurrato, sull’inceneritore. E quest’armata brancaleone sarebbe il luminoso futuro? Peggio mi sento…

Reshep scrive:
Figata, i soliti pasdaran del movimento 5S si son spostati dal blog di Gilioli a quello di Sensi :D DD
Nota per voi: dar del servo a un blogger perché riporta un fatto, senza smentire detto fatto equivale a comportarsi come i berlusconiani. Ma d’altronde, visto quanti grillini dichiarano serenamente d’aver votato proprio Mister B. prima di passar alle stelline, non mi stupisce.
Saluti e baci sparsi.

Bino scrive:
Diamo tempo al tempo, tra 20 anni i grillini si renderanno conto…
Io nel 94 avevo 17 anni e gia mi chiedevo come sarebbe stato possibile votare per uno come il nano, eppure c’è chi ci ha messo 18 anni per capirlo ^^
Idem oggi, come si fa a votare per un movimento di proprietà di un singolo personaggio che non sarà nemmeno in politica personalmente, ma manovrerà da dietro il palco? Come si fa a votare per un partito dove “il rompighiaccio” dice papale papale che tutti gli altri sono ladri solo noi siamo puri? Crede che abbiamo l’anello al naso e la sveglia al collo? E le scuse puerili per difendere e coprire i lati oscuri?

Come si fa a votare un movimento i cui fautori come prima replica alle critiche sovente usano
A: allora vota gli altri partiti che sono peggio
B: insultando e atteggiandosi a membri di scientology (involontariamente si spera).

Come votare per grillo quando le tecniche che usa sono vecchie, scopiazzate da quelle di un palazzinaro? Alla faccia del nuovo che è avanzato :P
E si potrebbe continuare.

fridolin scrive:
Infatti basta leggere Dimitri per capire che è uno stipendiato da casaleggio, grillo
stabilisce , o meglio casaleggio stabilisce
, che e che cosa devono fare gli eletti
del M5S
, un partito il cui simbolo è di proprietà di grillo stesso (vedi tavolazzi cacciato via).
Tutte le gabole sul non statuto e i non articoli, che sembrano frutto di una logica simbolica stuprata da un farfuglione ubriaco è fumo per i soliti boccaloni pronti a seguire il messia di turno.,